Ho messo la Toscana nella top five dei posti dove mi trasferirei subito e dopo due giorni di girovagare per la Val d’Orcia ne sono ancora più convinta.
Perdersi tra le strade bianche, passeggiare in un borgo circondato da vecchie mura, assaggiare i tanti prodotti locali e ascoltare i racconti della gente con il suo fantastico accento, creano tutti i presupposti per passare un bellissimo week-end.
Il nostro itinerario è stato breve (purtroppo) ma intenso e sicuramente le foto descrivono ancora più delle parole la bellezza di questi posti.
L’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, nei pressi di Asciano, è un centro di monaci benedettini. Il chiostro ricco di affreschi che rappresentano la vita di San Benedetto è bellissimo, così come il refettorio e la biblioteca. Passate anche dalle cantine e dall’erboristeria dove potrete assaggiare i vini e il liquore “flora” prodotti dai monaci e acquistare creme e oli sempre di produzione dell’Abbazia.
Buonconvento è un borgo medievale racchiuso da mura, il colore che lo caratterizza (come la maggior parte dei borghi di questa zona) è il rosso delle crete senesi. Se ci passate di sabato troverete anche il mercato.
Montalcino, famoso per il brunello, è diviso in quattro contrade: abbiamo avuto la fortuna di capitare durante la sagra del tordo quindi ogni contrada aveva allestito il proprio stand gastronomico e il paese era un tripudio di bandiere. La fortezza dà il benvenuto all’ingresso in città dopodiché è piacevole girovagare tra le stradine di ciottoli e le botteghe eno-gastronomiche seguendo i profumi che si diffondono nelle vie.
Da Montalcino è facile raggiungere l’Abbazia di Sant’Antimo, bella l’Abbazia ma ancora di più la vista sulle colline con gli ulivi e i vigneti.
A San Quirico d’Orcia, famoso per i “cipressini” che incontrerete lungo la strada, c’è un frantoio dove è possibile acquistare l’olio e vedere le varie fasi della lavorazione. Proseguite poi la visita passeggiando per il borgo fino ad arrivare agli Horti Leonini, un tipico esempio di giardini all’italiana.
Bagno Vignoni è l’ideale per una tappa rilassante, nella piazza principale “Piazza delle sorgenti” c’è una vasca di acqua termale e appena ci si avvicina si sente il calore salire. La vasca non è balneabile ma non mancano le terme.
Se invece non si vuole rinunciare ad un bagno termale ma senza andare alle terme, il fosso bianco di Bagni S. Filippo è l’ideale. Frazione di Campiglia d’Orcia (dove abbiamo avuto la fortuna di trovare la sagra del marrone) qui troverete una sorgente di acque sulfuree che creano delle terme naturali. I depositi calcarei rendono suggestivo questo posto immerso nel bosco (ma facilmente raggiungibile a piedi), immergetevi nelle pozze di acqua calda e ammirate la “balena bianca”.
Rocca d’Orcia, frazione di Castiglione d’Orcia, è un borgo di pietre nato ai piedi della Rocca; l’abbiamo scoperto quasi per caso cercando un ristorante ed è davvero molto bello, la sera poi è ancora più suggestivo.
Prima di arrivare a Pienza si può far tappa a Montichiello, famoso per il suo Teatro Povero, è un borgo con una bella vista sulle colline senesi.
Pienza merita una visita per la sua Abbazia, il palazzo Piccolomini e se siete amanti del formaggio troverete tutti i tipi di pecorino possibili e mangiabili, una delizia per il palato. Non saprete più dove girarvi e un assaggio tira l’altro.
Ultima tappa del nostro week-end è Montepulciano. Varcare le mura e iniziare la salita verso Piazza Grande è piacevole, il corso principale è ricco di negozi e botteghe e prima di arrivare in piazza ci sono le cantine Contucci (dal 1008) che meritano sicuramente una visita (anche per gli astemi).
Inutile dire che il nostro bagagliaio era pieno di sacchetti con prodotti tipici per ogni gusto per portare a casa un pò di quella Toscana che ci è rimasta nel cuore!
Informazioni utili:
- abbiamo spezzato il nostro giro dormendo a Castiglione d’Orcia all’agriturismo “Le Case” – www.agriturismolecase.com . Ci siamo trovati molto bene, le camere sono spaziose e molto pulite e la vista sulle colline è un fantastico risveglio; i proprietari ci hanno fatto sentire come a casa.
- per cenare vi consiglio “La cisterna nel borgo” a Rocca d’Orcia – www.cisternanelborgo.com- E’ stato veramente difficile scegliere cosa mangiare perché avremmo preso tutto; ottima la pasta fatta in casa, il capriolo e la fiorentina (lasciate un pò di spazio anche per i golosissimi dessert).
- per informazioni sull’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore andate sul rio www.monteolivetomaggiore.it
Val D’Orcia! Il posto più bello della Toscana? Forse… 😉
Bellissimo articolo, l’autrice è riuscita a cogliere pienamente l’atmosfera in questo che è uno degli angoli più rappresentativi della Toscana. Meraviglioso anche in questa stagione.
Noi questa Estate abbiamo soggiornato a Chianciano Terme e abbiamo girato la Val d’Orcia in lungo e in largo. Una bellissima settimana di relax e scoperta, in un territorio da cartolina. Anche i prodotti locali erano buonissimi, abbiamo provato diversi formaggi.