Quando annunciai alla mia comitiva che sarei partito per Bucarest molti storsero il naso. Nonostante siano passati oltre 25 anni dalla caduta del regime di Ceausescu i pregiudizi attorno alla capitale rumena sono ancora molto forti. La realtà però è un’altra. Bucarest è una città in forte sviluppo economico che si è integrata nel modello europeo a tutti gli effetti.
Il mio viaggio è partito da Napoli, neanche due ore di volo ed ero comodamente a Bucarest. Per raggiungere la capitale della Romania sono arrivato all’aeroporto Henri Coanda; nonostante la rete metropolitana per arrivare al centro sia ancora in costruzione è molto facile ed economico arrivare al centro città tramite il bus veloce oppure grazie al sempre presente taxi.
Arrivando dall’aeroporto verso il centro è subito chiaro perché Bucarest è soprannominata la Parigi dell’est.
All’ingresso della città è presente un arco di trionfo che ricorda davvero molto quello presente a Parigi, inoltre la quantità di verde e di alberi presenti ai lati della strada può ricordare i più famosi campi elisi.
Superato l’arco sono passato al fianco del parco Herastrau, un luogo dove gli abitanti della metropoli romena si riuniscono per fare jogging ed i turisti si perdono nei ricordi musicali all’interno dell’Hard Rock Cafè. Successivamente ho raggiunto Piazza Vittoria dove è presente l’omonimo palazzo, sede del governo romeno.
Dopo circa 35 minuti di strada sono arrivato al mio grazioso appartamento nei pressi dell’Ateneo Romeno, un vero tempio dedicato all’arte e alla cultura romena. Nonostante la pioggia ho deciso lo stesso di scoprire a piedi la bella capitale e dall’ateneo mi sono incamminato nella famosa Calea Victoriei, la strada più importante di Bucarest. In questa strada, oltre a poter trovare i più importanti negozi di moda, ci sono importanti sedi monumentali come il Museo d’arte romeno e la biblioteca centrale dell’università di Bucarest.
Sempre camminando lungo questa imponente strada sono arrivato al centro di Bucarest, meglio conosciuto come Lipscani. Sono stato accolto da palazzi dall’architettura neo barocca, come il Palazzo CEC, e da strutture neo classiche come l’edificio del Museo Nazionale di Storia.
Camminare nel centro storico di Bucarest davvero ricorda le stradine interne della capitale francese, vuoi per l’architettura (bellissimo anche l’edificio della banca romena) vuoi per i cartelli stradali “copiati” nello stile a quelli francesi.
In serata non potevo non visitare i numerosi locali presenti nei pressi di Piazza Uniri, le stradine del centro storico sono piene di locali per tutti i gusti dove trascorrere la serata ascoltando musica o semplicemente bevendo un thè in tutta tranquillità.
Il giorno seguente Bucarest mi ha regalato una bella giornata di sole, prendendo la metropolitana a piazza Romana sono facilmente arrivato a Piazza Uniri, da qui ho percorso a piedi la lunga strada che porta nei pressi del Palazzo del Popolo, meglio conosciuto come la sede del parlamento. La struttura è imponente, per metri quadri è una delle più grandi al mondo e come stile ricorda senza dubbio le costruzioni dell’epoca comunista.
Dopo aver attraversato il grazioso parco Izvor mi sono concesso una passeggiata rilassante lungo la sponda del fiume Dambovita prima di giungere di nuovo nel centro storico di Bucarest dove mi sono goduto la pausa pranzo in uno dei numerosi ristoranti presenti.
Passeggiando nel centro storico mi sono ritrovato nei pressi della vecchia corte dove era presente un busto in memoria del principe Vlad III, meglio conosciuto come Dracula. Dopo pochi metri ho incrociato la bella “Biserica Sfantul Anton“, una chiesa ortodossa con un giardino dove erano presenti numerose lapidi antiche.
Proprio di fronte la chiesa è presente l’Hanul lui Manuc, il più antico albergo di Bucarest. La struttura è in legno, ha due piani e presenta un ampio cortile dove è possibile sedersi per godere di un pranzo tipico locale.
Arrivata sera, dopo essermi riposato, mi sono recato di nuovo nei pressi del centro storico, essendo weekend i locali pullulavano di turisti ma anche di semplici ragazzi universitari che si godevano la serata. L’atmosfera era molto piacevole ed anche la presenza della polizia che camminava per la strada mi ha fatto sentire molto a mio agio e non ho mai avuto la sensazione di non trovarmi al sicuro.
ll mattino seguente purtroppo il mio aereo per Napoli mi aspettava.
Bucarest mi ha piacevolmente sorpreso, la pulizia delle strade e la quantità di verde presente fa della capitale rumena una città a misura d’uomo, molto godibile.
La consiglio vivamente a chi vuole prendersi una pausa low cost di pochi giorni.. infatti, grazie al cambio favorevole euro/lei, il costo della vita è vantaggioso per il turista in visita.
Info utili e consigli per un weekend a Bucarest
# Come arrivare al centro di Bucarest dall’aeroporto
Per raggiungere il centro città è possibile prendere il bus espresso 783/780 oppure chiamare (attraverso una macchinetta elettronica presente all’interno dell’aeroporto) un taxi la cui tariffa base più conveniente è di 1,39 lei per km.
# Dove cambiare gli euro in lei
Cambiare dall’Italia è sconsigliato, infatti gli uffici di cambio (nel mio caso a Napoli) oltre ad avere un tasso di cambio molto svantaggioso applicano anche delle commissioni. Il mio consiglio è cambiare una piccola somma all’interno dell’aeroporto di Bucarest (il tasso di cambio è discreto e non ci sono commissioni) e poi cambiare il necessario in città. E’ possibile farlo presso ogni banca ma numerosi sono anche i negozi ad hoc che spesso applicano un tasso di cambio molto vantaggioso.
# Vita notturna a Bucarest
Il centro storico come ho detto in precedenza è ricco di scelta. Vi consiglio di frequentare il Nomad Sky Sbar (Strada Smârdan) se cercate un’atmosfera un pò più chic. Se siete amanti dei pub vi consiglio l’Oktober fest pub (Strada elari), se invece amate un’atmosfera più casual allora il club C8 (Strada Covaci) fa per voi. I prezzi sono nella norma, è infatti possibile ordinare un cocktail a partire da 3 euro.
# Come spostarsi a Bucarest
Tutte le mete principali sono raggiungibili con la metropolitana. La linea principale è l’M2 che traccia una lunga linea verticale da Piazza Victoria fino a Piazza Uniri. Il costo del biglietto per due corse è di 1,15 euro. In alternativa ci sono i classici taxi, molto vantaggiosi se si viaggia in più di due persone.
# Dove dormire a Bucarest
Bucarest è ricca di privati che affittano le loro case per una o più notti. Io tramite Booking ho scelto l’Ateneu Apartment. Un appartamento grazioso di 3 posti con prezzi che partivano da 39 euro a notte, vicino alla fermata della M2 di Piazza Romana e a poco più di 1 km di camminata dal centro.