La Groenlandia è l’isola più estesa del mondo, il suo nome significa “Terra Verde” anche se ghiacciata per la maggior parte; il SUD, la parte sicuramente più accessibile, è davvero verdissima. E’ Nazione Costitutiva della Danimarca, e si trova nel Continente Americano. Il luogo perfetto per chi ama la natura, il trekking e conoscere nuove culture.
Ecco qualche dritta e informazioni pratiche per organizzare un’ avventura artica:
COME ARRIVARE
Non è semplice raggiungere la Groenlandia se non ti appoggi ad un’agenzia che sappia il fatto suo in materia di viaggi Artici perchè, fatta eccezione per alcune zone, la Groenlandia è priva di strade ed infrastrutture e se ti vuoi muovere devi organizzare i trasferimenti tra le migliaia di fiordi e ghiacciai.
Spesso il mare ghiaccia, i sentieri sono inesistenti o quasi, il panorama a seguito di un temporale, cambia e se non sai esattamente dove ti trovi, ti perdi e sei spacciato perchè questa terra non perdona, non ci sono punti di riferimento, non ci sono alberi, e non vedi abitazioni o segni di civiltà per chilometri e chilometri, insomma, o sei un incosciente o, per andare “all’avventura”, devi essere davvero un gran esperto.
Arrivate in Groenlandia per gradi, non come vostra prima meta artica.
Ho scelto da anni il tour operator 4Winds di Roma (www.4winds.it) , che a sua volta, mette a disposizione pacchetti dell’agenzia “Terre Polari” di Thiene (Vicenza), e la sua sorella maggiore “Tierras Polares” di Madrid fondata da Ramon Larramendi esploratore Artico, raggiunse a piedi il Canada, partendo dal Sud della Groenlandia, dopo un viaggio di 3 anni, autore del libro : ”Tres Anos a Traves del Artico” da cui l’omonimo video, e che ho avuto la fortuna di conoscere bene in questo viaggio.
Partenza da Malpensa, cambio a Copenaghen, arrivo a Reykjavik aeroporto internazionale di Keflavik con (Iceland Air). Il giorno dopo si parte dall’aeroporto Domestico in centro alla capitale islandese, destinazione Narsarsuaq, Groenlandia con (Air Iceland); a questo punto devi solamente sperare che l’aereo riesca a raggiungere la destinazione poichè molto spesso le condizioni meteorologiche non lo permettono, l’aereo partito un’ora prima del mio, dopo 3 tentativi di atterraggio andati a vuoto, è ritornato in Islanda per riprovarci dopo qualche giorno.
In queste terre, scordatevi l’atterraggio morbido, le piste sono cortissime, a ridosso del mare e che si concludono con una bellissima Montagna, i piloti sono davvero eccezionali, insomma l’avventura Groenlandia, comincia già in aereo, credetemi, sarà un viaggio che non potrete scordare, specialmente se lo affronterete con il piede giusto.
COSA PORTARE
Se andate in Estate (fino ad inizio Settembre) la temperatura raggiunge i pochi gradi sopra lo zero di giorno, mentre di notte, si raggiungono temperature molto più basse.
Consiglio:
EQUIPAGGIAMENTO
- Berretto in pile o in lana (lo usavo anche di notte).
- Occhiali da sole.
- Creme protettive per il sole e labbra (non prendete quelle contenenti acqua).
- Creme protettive per il sole e labbra (non prendete quelle contenenti acqua).
- Giacca a vento impermeabile (molto impermeabile, può piovere molto).
- Calze da Trekking più paia, perchè vi serviranno anche di notte.
- 1 Paio di pantaloni impermeabili.
- 1 Maglione o micropile.
- 3 Magliette termiche.
- 2 Paia di pantaloni termici in fibra sintetica.
- 1 Paio di pantaloni da trekking (per le escursioni).
- 1 Paio di guanti impermeabili non troppo voluminosi, spesso servono le mani libere.
- 1 Paio di scarponi da trekking MOLTO impermeabili (Gore-tex) che siano ALTI (spesso si cammina con fango/acqua/ghiaccio fino alle caviglie anche per molte ore).
- 1 Paio di ghette da neve – più paia di calze da trekking (utili anche di notte) – 1 Sacco a pelo (resistente fino ai -20 oC) ed un materassino esistono quelli autogonfiabili (anche se nelle
tende ci sono delle brandine). - 1 Torcia/pila (meglio se frontale – utile in agosto).
- Gavetta multiuso con il manico in gomma per non scottarsi le mani quando si beve qualcosa di caldo).
- 1 Borraccia leggera 1-2 litri.
- Sapone Biodegradabile (ci si lava nei torrenti) ci sono prodotti specifici utilizzabili per più attività come: lavare i piatti, lavare il corpo, lavare i denti.
- 1 Zaino Grande per trasportare tutta l’attrezzatura fino al campo (che non vi venga in mente di portare la
valigia!). - 1 Zainetto (per le escursioni).
- 1 Coltello.
- 1 Cordino 3 mt. (es. ti si rompono le corde degli scarponi).
- Lasciate perdere i cellulari, non funzionano, e non rispecchiano la filosofia di questo viaggio.
Trovate praticamente tutto al Decathlon o negozi simili, non serve spendere un capitale, ma consiglio di provare l’attrezzatura facendo qualche escursione prima di partire per la Groenlandia.
Consiglio di partire allenati, fate un po’ di movimento, e qualche trekking. Inoltre porto SEMPRE con me un GPS con la possibilità di eseguire la registrazione del tracciato, mi è servito un paio di volte, anche se le guide non ti perdono d’occhio un secondo, è possibile perdersi.
Ricordate che con il freddo la durata delle batteria si dimezza, consiglio un pannello solare per ricaricare telecamera/macchina fotografica la mia scelta (dopo mesi di ricerche accurate): http://eu.voltaicsystems.com/fuse.shtml lo puoi fissare allo zaino, mentre cammini carichi una batteria interna che durante la notte puoi usare per ricaricare le tue periferiche, oppure ricaricarle direttamente … sono stato deriso, ma ho ricaricato le batterie a tutti, in cambio i miei compagni di viaggio mi hanno lavato i piatti 😉
Ricordate:
Si trascorrono un paio di giorni in un ostello molto spartano poi ci si sposta nell’accampamento via Mare con gommoni speciali. Si dorme in tende artiche piantate sulla sabbia, fa freddo (niente di insopportabile), niente corrente elettrica, si beve e ci si lava nei torrenti. Niente luce elettrica ovviamente (si usano le pile al massimo una candela), niente riscaldamento, ci si sporca e ci si bagna. Il cibo è buono ma ci si deve accontentare e viene razionato tutti devono partecipare alle attività di campo come raccogliere l’acqua al torrente, trasportare attrezzature e ci si aiuta a vicenda.
Spesso si cammina anche per 15/20km in condizioni difficili (niente di impossibile) ma, se accettate qualche scomodità ed imprevisto, sarà un’esperienza meravigliosa, se invece partite pensando di andarvi a riposare, andare a locali, e non potete rinunciare alle comodità … cambiate meta.
Hai dimenticato solo di dire di avere sempre un retino facciale contro le zanzare…che quando ci sono andato io sono state un vero incubo. Comunque una terra incredibile. Probabilmente il posto (abitato) più incontaminato sulla terra.
Anche se il freddo non fa proprio per me amo l’avventura e credo proprio che prima o poi ci andrò! Grazie mille per il bell’articolo che mi ha inspirato una cifra!!