Tutti abbiamo visto decine e decine di film ambientati a New York e soprattutto a Manhattan. La nostra attenzione era giustamente rivolta allo svolgersi dalla vicenda drammatica o comica della pellicola, la città era quindi lo sfondo e la memoria di questo sfuggevole.
La mia settimana a New York è stata “entrare” in questo sfondo e viverlo intensamente. È diventato “primo piano”.
Come sempre mia sorella Margherita ed io, eterne compagne di avventure solitarie e viaggi nelle capitali del mondo, siamo partite prenotando un appartamento a Wall Street: una scelta vincente soprattutto per gli spostamenti.
Una settimana è un tempo risicato, ma le nostre sorelle pedalano alla grande. Così abbiamo visto i quartieri, le fondazioni e i musei più significativi. Bisogna camminare a Manhattan per cogliere dettagli dei luoghi e delle persone.
Margherita ha una grande dote: inquadra in cinque minuti una città e definisce i percorsi e i mezzi da utilizzare.
Un Maggio freddino ci ha accolto e dopo i controlli aeroportuali (non vi fate impressionare: dopo l’11 settembre sono durissimi) arriviamo nell’appartamento bello e funzionale. Al 9° piano con la palestra e la colazione servita al 14° piano: una meraviglia. La scelta di un appartamento, diciamo lussuoso, con cucina attrezzata è funzionale a due nostre esigenze imprescindibili: il caffè (la moka è sempre con noi) e lo yoga per Margherita. Vale per chiunque voglia essere più indipendente.
Ogni giorno due o tre quartieri e musei (due giorni la settimana l’ingresso è gratuito), ovviamente sai che troverai file chilometriche. Amen, anche questa è un’esperienza.
Abbiamo selezionato tra i tanti musei:
- Moma
- Guggenheim: bellissimo il futurismo italiano
- Frick Collection
- Neue Gallery
Volutamente abbiamo tralasciato il Metropolitan Museum e visto di corsissima l’American Museum of Natural History.
– SoHo, Tribeca, Chinatown, Little Italy sono i primi quartieri del nostro programma. Belle le case di ghisa risistemate.
– Greenwich Village. Non perdetevi la bella sistemazione dell’antica ferrovia come parco Meat packing.
– Broadway passando per Union Square, Madison Square, Time square e Rockfeller Center.
– Central Park (chilometri di camminata).
– Harlem.
– Memorial dove sorgevano le torri gemelle e il porto.
– Public Library.
– Central Station Terminal.
New York è una città dove tutto funziona. Significativa è la raccolta dei rifiuti. Alle cinque della mattina enormi sacchi sono posti sui marciapiedi, due ore dopo tutto è sparito. Niente cassonetti e simili.
Venti anni fa, mi dicono, era una città sporca. Ora non è più così: le strade e i marciapiedi sono puliti e le cacche di cane spariscono un secondo dopo nei sacchetti del padrone. Bravi!
New York è la città delle sorprese: cammini e incroci una manifestazione contro Monsanto e i poliziotti con cui scatti fotografie ricordo.
Anche la chiacchierata con Fabrizio, gestore italiano della catena francese di ristoranti “Pane quotidiano”, ti svela un pezzo di New York, così come lo shopping a SoHo.
A Harlem rivivi la storia dei neri e la musica.
Al Central Park torni ai tuoi vent’anni, figlia dei fiori.
Costi
– volo American Airlines: 447,00 + 40,00 assicurazione + 14,00 Esta
– appartamento (8 notti + colazione) 1300,00 euro (80,00 euro a testa al giorno) prenotato con airbnb di categoria lusso: arredamento designe, reception 24h, roof garden strepitoso. Volevamo una vacanza confortevole, ma ce ne sono di vari prezzi.