Il sorriso del sole – dalla Groenlandia alle Canarie

Vi è mai capitato di trovarvi durante un viaggio in condizioni climatiche particolari. Ad esempio avete mai affrontato un viaggio nel grande freddo dell’Islanda o in mezzo al caldo torrido della Valle della Morte ? O anche avete vissuto una tormenta di neve inaspettata, un uragano o un caldo fuori stagione ?

Il clima e le condizioni climatiche infatti influenzano inevitabilmente i nostri viaggi, anche solo per decidere cosa mettere in valigia o per l’essere preparati alle  mille evenienze.

C’è chi, invece, ha deciso di dedicare un intero documentario alle esperienze emozionali e umane legate al clima e alle sue particolarità in giro per il mondo.

Così ne “Il sorriso del sole” si racconta la storia di undici Inuit della Groenlandia che nel Maggio scorso hanno fatto un viaggio alle isole Canarie. Per nove giorni hanno visto che oltre il bianco, il freddo e il ghiaccio la Terra offre giornate soleggiate, cieli azzurri, mari caldi, palme e “strani” animali.

Questa bizzarra spedizione, formata da bambini, giovani e anziani abituati al freddo gelido e al ghiaccio perenne, è rimasta inevitabilmente sorpresa di fronte alla varietà di paesaggi e ambienti naturali che sono presenti in queste meravigliose isole che godono di un clima privilegiato dall’eterna primavera.

I protagonisti del documentario provengono infatti dal villaggio di Kulusuk, un piccolo paese isolato di 300 abitanti nella regione di Tunu. Lì vivono in condizioni estreme e mantenendo costumi che si sono modificati pochissimo nel corso del tempo. Nella vita di tutti i giorni sono cacciatori e pescatori e per questo viaggio, con le loro famiglie, hanno potuto vedere com’è la vita in un clima mite e così diverso da quello della Groenlandia, sperimentando situazioni inaspettate, come sentire la sabbia sotto i piedi, fare il bagno in mare dove l’acqua è tiepida o toccare un albero che non fosse coperto di neve. Questi gesti per noi semplici, quotidiani e alle volte scontati per loro hanno comportano esperienze di vita, hanno rappresentato qualcosa di nuovo, sconosciuto e meraviglioso.

Gli sguardi, le emozioni, i sorrisi, ma anche i timori e le soddisfazioni di questi viaggiatori così particolari–> http://www.elmejorclimadelmundo.com/. A noi non resta che desiderare di poter fare delle esperienze di viaggio e di vita che ci cambino così profondamente.

 

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37 anni, insegnante, viaggiatrice e un sogno: poter correre nei musei come Jules e Jim. Ama fare e disfare le valigie, crede che sia bello partire e anche ritornare. Crede anche nell'essenza profonda della fotografia e nel valore delle parole. Crede che non ci sia modo migliore di organizzare un viaggio se non i consigli di chi quel viaggio l'ha già fatto ...

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