Fino a qualche giorno fa il tempo è stato molto clemente con me, con questo lungo viaggio, con #marta4kids.
Primo mese e poco più, circa 600 chilometri percorsi durante i quali non ha quasi mai piovuto ma come nella vita quando sei sicuro che tutto vada per il meglio si presentano sorprese che ti riportano alla dura realtà che non è sempre rose e fiori. E’ la salita che ti presenta la discesa.
Siamo ad Asti, la pioggia è sempre più forte, baveri di giubbotti alzati e cappucci abbassati dai quali si intravedono solo occhi e sorrisi, le anime si danno la mano anche senza tenersela.
Le nostre scarpe non sono resistenti alla pioggia ma con dei sacchetti del supermercato ed un po’ di nastro adesivo abbiamo ovviato al problema creando un’altra tendenza, avrei dovuto brevettarla, so che l’alta moda di Milano ce la sta già copiando 🙂
Oggi dobbiamo arrivare fino a Quattordio, circa 24 chilometri ci aspettano, camminare per le strade con le auto che sfrecciano sotto la pioggia non è ne sicuro ne raccomandabile, abbiamo quindi deciso di percorrere vie secondarie o meglio, passare tra i campi.
Qui è tutto impantanato, le pozze sono così fonde che ci si potrebbe immergere e fare un po’ di snorkeling alla scoperta dei tesori del fango.
I ragazzi di Lateral Film che stanno girando un documentario su questa nostra grande avventura, sono miei grandi amici. Ci hanno seguito in auto, il terreno non è dei più adatti per una Chrysler con il cambio automatico, risultato? L’auto si è infangata per 4 volte, questo breve video è una testimonianza di alcune delle situazioni che abbiamo vissuto.
Uno degli obiettivi per me fondamentali di questo viaggio è che nessuno rimane indietro e con un po’ di team work, qualche rametto sotto le ruote e l’ausilio di alcuni mezzi pesanti, siamo sempre riusciti a liberare l’auto dalla stretta morsa fangosa 🙂
Camminare sotto la pioggia battente non è per niente facile ma almeno se ti viene da piangere nessuno se ne accorge.
Dopo 15 chilometri la fatica si sente e non poco, siamo tutti stanchi e sporchi, per fortuna che in auto hanno trovato una bottiglia di vodka. Credetemi, in quel momento anche gli astemi l’hanno bevuta.
Non riesco a capire dove la gente che mi segue trovi la forza di camminare così tanto e sempre con un sorriso, è davvero incredibile. Gli ultimi chilometri ci siamo letteralmente trascinati fino a Quattordio. Per la prima volta nessuno ha parlato per ben 5 minuti ma quando si vivono certe esperienze le parole non servono a nulla. L’amicizia in situazioni stressanti fiorisce anche nel fango.
Anche in questa giornata difficile ed impegnativa ti avrei voluta al mio fianco amore mio, ma forse, anzi, sicuramente tu ci sei sempre.
#marta4kids :il progetto e le donazioni .