Fort William e dintorni. Una Scozia tutta da scoprire.

Fort William è la più grande città negli altopiani occidentali della Scozia. Originariamente nata intorno al villaggio ancora esistente di Inverlochy , la città si trova all’estremità meridionale della Great Glen, sulle rive del Loch Linnhe e del Loch Eil; luogo dove l’acqua salata e quella dolce si inseguono e si rincorrono. Si trova vicino a Ben Nevis, la montagna più alta delle isole britanniche e poco distante dalla bella e senza fine vallata di Glen Coe.
In questa regione l’acqua è una delle protagoniste assolute, ed una delle principali ragioni della sua bellezza; fiumi, laghi, cascate, mare … è un tripudio della natura che si incontra con magia, storia e l’amore dell’uomo per la terra  che abita.

Qui di seguito vi portiamo a scoprire alcune delle esperienze più interessanti e avvincenti da fare intorno alla piccola, ma eccezionale Fort William.

# Glen Coe

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Pochi posti al mondo vi lasceranno senza parole come questa valle vulcanica circondata da alte montagne, puntellata da fiori di ogni tipo e coccolata da lunghe cascate. La sensazione è quella di sentire la terra respirare, vivere, sotto i propri piedi.

Tutto si muove intorno ad una strada immersa nel silenzio e nella solitudine dalla quale attraverserete aspre vallate spazzate solo dai venti e dominate dalle misteriose Three Sisters, tre gigantesche conformazioni rocciose e dall’Anoach Eagach che sembra chiudersi sopra le teste di voi viaggiatori.

Un panorama senza eguali che ha fatto da cornice a leggende, pare che proprio la storia del clan dei MacDonald e delle leggi dell’ospitalità tradite, passata alla storia come il Massacro di Glen Coe, abbia ispirato Martin, autore del “Il trono di Spade” nella scrittura della scena sanguinolenta e incredibile de “Le nozze rosse”.

Ma questa valle è stata anche set di tante avventure del famoso maghetto Harry Potter, soprattutto dell’episodio “Il prigioniero di Azkaban”.

Vi consigliamo di lasciare la vettura in una piazzola di sosta e di prendervi tutto il tempo necessario per ammirare questo spettacolo della natura, camminare nei piccoli prati, inerpicarvi nei pendii o dedicarvi ad una giornata di trekking.

# Il Jacobite Train

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Se volete rimanere sulle tracce di Harry Potter dovete assolutamente fare un giro sul treno a vapore Jacobite, il vero e reale Hogwarts Express che da maggio a ottobre percorre il tratto di ferrovia che collega Fort William a Mallaig, attraversando paesaggi selvaggi e incantevoli e correndo sopra al Glenfinnan Viaduct, il celebre ponte con gli archi di pietra.

Lungo il viaggio i vostri occhi si riempiranno dei panorami mozzafiato e potrete gustare caldi tea, biscotti shortbread e andare a caccia delle famosissime ciocco-rane di cui i maghetti potteriani sono golosi.

Il Wanderlust Magazine l’ha definito come “il viaggio in treno più bello del mondo”; sarete stupiti dalle alte colonne di vapore che vedrete in stazione, quando il treno si preparerà per la partenza, troverete posto su sedili che raccontano di dettagli fatti di crinoline e fuori dai finestrini ammirerete le Highlands che sono un incantesimo della natura.

# Oban

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Sulla strada per andare o tornare da Fort Williamo non dovete assolutamente perdervi una sosta a Oban; il più classico tra i villaggi di pescatori dove dovrete cercare il “Waterfront” un baracchino piccino piccino, dove il pesce appena pescato viene cucinato e venduto come fosse un fast food. Ci sono due tavolacci di legno e si può mangiare lì, in piedi o seduti, condividendo lo spazio e i sorrisi con gli altri avventori. La qualità è ottima e i prezzi stracciatissimi. Assaggiate i vassoi assortiti con granchio, salmone affumicato, cozze gustosissime e le immancabili e gigantesche ostriche.

Con la pancia piena camminate tra le stradine caratteristiche di questo luogo, dedicate lo sguardo al mare e al transito di ferry boat e pescherecci o recatevi nella distilleria che si trova vicino al porto e concedetevi un sorso di whisky scozzese.

# Dove dormire

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A 15 minuti di auto da Fort William si trova un incantevole paesino, Ballachulish, dove si trova una delle migliori guest House che potrete incontrare in Scozia; “Fern Villa”. I gentilissimi proprietari vi accoglieranno come ospiti d’onore e vi apriranno lo scrigno che è la loro casa: un posto magico e decisamente caratteristico.

Vi colpiranno le camera pulite, il grande librone con tutte le informazioni sulla struttura e sui dintorni (vi troverete veramente dentro delle indicazioni spettacolari) e la colazione, la più scottish che potete immaginare. Ogni giorno potrete scegliere tra uova strapazzate, fritte o in camicia da abbinare a  bacon, fagioli, funghi o altre prelibatezze oltre che a succhi, muesli e pane da imburrare e cospargere di marmellata.

# Lochleven Seafood Cafe

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Proprio nel “librone” informativo creato dai proprietari del “Fern Villa” abbiamo scovato questo ristorantino che si trova sulle rive del Loch Leven. Al primo sguardo vi sembrerà una piccola caffetteria, invece vi imbatterete in un ristorante eccellente dove si spazia dal fish and chips rivisitato alle capesante grigliate, al salmone o alle aragoste.

Il posto si presenta come un tipico locale informale – arredi essenziali, lavagna con il menù del giorno, personale giovane – ma non lasciatevi ingannare, la cucina è raffinata, il menù dei vini e delle birre è molto ricco. Buoni anche i dolci. Tutto risulta curato nei dettagli, incluso il servizio che è veloce ma non pressante. Nell’attesa dei piatti vi serviranno pane caldo e olio, italianissimo olio. Un pezzo d’Italia incastonato nel cuore della Scozia.

Si tratta di un posto di tendenza, quindi se volete essere sicuri di trovare posto meglio telefonare prima per prenotare.

Questa per noi è stata la Scozia più autentica, quella dell’immaginario, ma anche quella della realtà più vivida. Quella che sicuramente ci ha fatto un po’ innamorare. E voi dove l’avete trovata la vostra immagine più concreta di questa terra incantevole ?  

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37 anni, insegnante, viaggiatrice e un sogno: poter correre nei musei come Jules e Jim. Ama fare e disfare le valigie, crede che sia bello partire e anche ritornare. Crede anche nell'essenza profonda della fotografia e nel valore delle parole. Crede che non ci sia modo migliore di organizzare un viaggio se non i consigli di chi quel viaggio l'ha già fatto ...

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