Bruges o Brugge è una città medievale del Belgio, precisamente nelle Fiandre ed è rimasta invariata nel tempo nonostante le guerre. La mia permanenza nella piccola città è stata di un solo giorno ma è bastato per godere a pieno della sua atmosfera fiabesca. Arrivando dalla stazione ferroviaria, come prima cosa, mi sono fermata presso il Lago dell’Amore (Minnewater).
E’ abbracciato dal verde della natura che riflette nell’acqua creando giochi di luce con i raggi che cercano di penetrare attraverso le nuvole, un ponte delinea la passeggiata verso l’omonimo parco che delimita i confini della città e la tiene lontana dal caos delle grandi strade. Passeggiare per le sue stradine è un vero piacere, ci si dimentica persino di controllare l’orologio.
Vicino al lago c’è il Beghinaggio, fondato nel 1245, ospita le monache benedettine in questo contrasto di bianco e verde. Camminando, fotografando ed osservando sono arrivata a visitare due luoghi molto interessanti; l’Ospedale di San Giovanni e, di fronte, la Chiesa di Nostra Signora. Il primo è stato ospedale e riparo per i viandanti fino al 1978, ora è un museo che mostra le tecniche mediche e la vita di malati e medici del periodo in cui era in funzione. La chiesa, in stile gotico, è stata eretta in momenti diversi della storia che partono dal 1210 e arrivano fino al 1549…un bell’arco di tempo!
A questo punto, riuscivo già ad intravedere il Belfort (il campanile) del Palazzo del Mercato, quindi ho seguito la direzione ed il vociare sempre più intenso, fino a mettere piede nella famosa Piazza del mercato. E’ circondata da bar, cafè e ristoranti oltre ad essere una calamita per i turisti, soprattutto quelli che fanno la fila per salire sul campanile, patrimonio dell’Unesco, e vedere Bruges dall’alto. Chi non ha voglia di salire fin lassù o la fila lunghissima non glielo permette, può sempre gustarsi il concerto delle sue 47 campane.
Qui aggiungo un consiglio culinario…Visto l’orario, la pancia iniziava a brontolare e mi sento di consigliare “Soup” il locale dove ho mangiato che offre zuppe, appunto, e panini. E’ piccolo ed economico, il personale è molto gentile e si trova in Hallestraat, proprio vicino alla piazza. Invece in Breidelstraat c’è “Chez Albert” che offre le famose Gouffre con tantissimi gusti da scegliere, io ho optato per le fragole, ci avrei messo anche del cioccolato se fossi stata bene! Dopotutto qui il cioccolato è buonissimo.
Continuando il giro sono passata per la piazza del Burg, dove ci sono: Il palazzo della Giustizia, l’Antica cancelleria del Franc, il Vecchio Municipio, la Basilica del SS. Sangue. Il primo è un palazzo bellissimo e, attualmente, è adibito a museo. Il Vecchio Municipio è altrettanto bello, in stile gotico come la parte superiore della chiesa che si divide in due; la parte inferiore è in stile romanico ed è stata la prima ad essere costruita. Oltre ai luoghi d’interesse, la parte più bella di scoprire una città è passeggiare senza meta e godere di quello che ci si trova davanti. Mi è capitato poco dopo, mentre cercavo il Pub più vecchio di Bruges, di ritrovarmi nella zona Spiegelrei, la riva degli Specchi, e fermarmi ad osservare le stradine costeggiare il canale e gli edifici, in puro stile fiammingo, specchiarsi nell’acqua. I ponti rendono tutto ancora più romantico, senza contare le tante biciclette che li attraversano.
Ho suggellato il momento regalandomi una birra belga, anzi proprio di Bruges e consigliata dalla ragazza al bancone, nel pub che nel 2015 compiva 500 anni d’attività: Herberg Vlissinghe. Un’abitazione tipica del periodo medievale, con il grande camino ed i tavoli di legno massiccio ed un simpatico giardino sul retro che si attraversa anche per raggiungere il bagno all’esterno. Consigliatissimo!
Da qui ho vagato senza meta scattando fotografie ad ogni scorcio, casa e canale che trovavo; cercando di spingermi verso le zone poco affollate. Sono passata, senza volerlo, nel parco che si ricongiunge con il Minnewater prima di dire addio, o forse arrivederci, a questo stupendo gioiellino medievale.
Qualche informazione utile:
- Ci sono anche il Museo della Patatina, della cioccolata e della Birra.
-Esiste la Brugge City Card, valida 48 o 72 ore e comprende anche un giro in battello tra i canali, oltre all’entrata gratuita dei musei.