Al pronunciare il nome Salisburgo, molti con la mente andranno sicuramente alla sua Fortezza o alla musica classica, in primis a quella di Mozart, qui nato e cresciuto per buona parte della sua vita. Mi ha un po’ stupito che una città non così grande come Vienna, abbia dato i natali a geni come Mozart o Doppler. Ma Salisburgo non è solo questo. Nella Altstadt, la città vecchia e senza dubbio la parte più interessante di Salisburgo, che sorge sulla riva sinistra del fiume Salzach, ci sono molte cose da vedere. E non solo qui.
La fortezza di Salisburgo
Erroneamente conosciuta anche come un castello, questa fortezza, un tempo fortificazione per vescovi e prelati, oggi non è altro che un grande museo. Oltre ai bar e ai ristoranti che godono di una bellissima vista panoramica sui tetti della città, potete ascoltare dei concerti di musica classica, in specifici periodi dell’anno, nella Sala Dorata, con musiche prevalentemente mozartiane. Potete visitare anche il teatro delle Marionette dove potete cimentarvi nell’arte del marionettista o il museo dedicato alla costruzione e alla storia della fortezza, con una parte dedicata anche agli strumenti di tortura.
La casa Natale e l’abitazione di Mozart.
In Getreidegasse, sulla sinistra, un’insegna in marmo indica dove sia nato uno dei più talentuosi e prolifici autori di musica classica. Benvenuti a Casa Mozart. Sviluppata su tre piani, la casa che diede i natali a questi bambino prodigio nel campo della musica classica, è stata ristrutturata e riarredata come nel periodo della sua nascita. Le varie bacheche contengono i suoi primi componimenti musicali, alcuni suoi strumenti, tra i quali un clavicembalo e un violino, e alcuni oggetti di vita quotidiana. Se volete avere ulteriori notizie sul Maestro, allora attraversate il fiume Salzach e recatevi in Makartplatz, dove potrete capire come la sua fama si sviluppò in tutta Europa fin da adolescente e continuò fino ai suoi 20 anni e oltre.
Museo e Duomo
A pochi passi dalla fortezza, che potete raggiungere con la Festungsbahn, si trovano il Duomo e il Museo principale di Salisburgo. Se fate il tour, come lo abbiamo fatto noi con l’audioguida, potete accedere a entrambi. Il museo, se siete patiti di arte ci mettete una giornata a visitarlo, noi non siamo molto amanti e alcune sale non le guardiamo nemmeno. Il Duomo piuttosto merita una visita attenta. La facciata frontale, ha tre ingressi, ognuno dei quali recanti tre date: 774, l’anno della prima consacrazione. 1628, anno della seconda consacrazione dopo che fu quasi distrutto da un incendio. 1959, la terza consacrazione dopo che un bombardamento lo distrusse l’altare e una parte del Duomo stesso.
Mirabell Schloss
Costruito dall’arcivescovo Wolf Dietrich von Raitenau come regalo per la sua amante Solomè Alt, ad oggi l’attrazione principale è il suo bellissimo e curatissimo giardino dal quale potete vedere sullo sfondo la fortezza. Merita la passeggiata.
Lo Zoo
Eravamo di strada verso Innsbruck e per dar gioia a nostra figlia ci andiamo. Non è a livelli di quello di Berlino, ma una capatina la merita.
Museo di scienze naturali.
Questa è la ciliegina sulla torta. Una vera e propria chicca che non vi dovete perdere e che tra l’altro non siamo nemmeno riusciti a vedere per intero. Al pian terreno c’è un’enorme sala con un T-rex ricostruito a grandezza naturale, più qualche altro dinosauro. Poi vi potete inoltrare in una specie di labirinto dove ci sono numerosissime vasche adibite ad acquari che ospitano le più svariate specie di pesci. Al primo piano c’è un enorme rettilario, dove ci trovate varie specie di coccodrilli, ma anche serpenti – dai più piccoli ai più grandi, dai più velenosi ai costrittori -, nonchè tartarughe e ragni. Al piano superiore, vi viene spiegato l’universo e il sistema solare – è stato il piano che più mi è piaciuto. Oltre alla ricostruzione di un rover, dello sbarco sulla luna e a un piccolo cinema che vi spiega come funzioni la via lattea, c’è una ricostruzione del sistema solare, ma anche un’enorme palla che si converte nel pianeta da voi prescelto, nel quale vi vengono spiegate le caratteristiche fondamentali. Agli ultimi due piani, per gli amanti della fisica, ci sono varie postazioni che dove potete cimentarvi con gli esperimenti. Purtroppo per questioni di tempo, non riusciamo a vedere la parte dedicata al corpo umano.
Informazioni utili
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Cibo: oltre al classico Bretzel, consiglio di mangiarvi una bella fetta di strudel, che di solito ha la cannella dentro e che normalmente viene accompagnato con la panna. Se volte mangiare bene, un ristorante che vi suggerisco, è l’Alter Fuchs, si mangia tanto e si beve bene a prezzi decenti.