Praga 7 – la città che non ti aspetti

La skyline di Praga 7 è inconfondibile, si stagliano all’orizzonte le sagome dei panèlàky, condomini del periodo comunista, e le ciminiere delle fabbriche abbandonate o riconvertite. Holesovice era infatti l’area dedita all’industria che ora è diventata il quartiere della multicultura, dell’innovazione e dell’arte. E’ una zona, non lontana dal centro, raggiungibile con la metro rossa e con il tram 14, viva, in crescente sviluppo e dove i praghesi sono stati in grado di valorizzare gli spazi urbani in maniera originale e interessante.

Qui noi abbiamo dormito in un ostello delizioso, qui abbiamo mangiato una saporita zuppa al sapore asiatico, preso un caffè come se fossimo a New York, qui abbiamo fatto shopping come a Londra e guardato arte contemporanea come nei musei romani. Praga 7 ci ha letteralmente conquistati. Senza se e senza ma.

In un vostro prossimo viaggio a Praga seguite il nostro itinerario tra le strade e le storie di Holesovice, non ne rimarrete delusi.

Ecco cosa troverete in quest'articolo

# Dove dormire

Entrati al Sir Toby’s Hostel, prenotato su Hostels Central, si viene catapultati in un mondo fatto di comode poltrone, libri, morbidi letti e mansarde dal sapore bohemien. All’ultimo piano, dopo eleganti rampe di scale, abbiamo trovato la nostra camera privata, con bagno, e un cucinotto dotato di bollitore e macchina del caffè americano.

Il resto della struttura offre camere doppie, singole, dormitori maschili e femminili tutti arredati con gusto e pieni di comfort. Le camere sono luminosissime specialmente nelle giornate quasi primaverili come quelle che abbiamo incontrato.

Tutti gli ospiti possono godere di una cucina condivisa e di una sala colazioni con mattoni a vista e arredamento vintage. La colazione, a buffet, si prepara assieme, infatti a disposizione di chi vuole ci sono piastre e padelle per cucinare crepes ed omelette oltre che yogurt, cereali ed il classico prosciutto di Praga.

Si respira un clima di convivialità a metà tra una piazza internazionale ed una soffitta d’artista che fa sentire qualsiasi visitatore subito a casa.

# Cosa vedere

Poco distante dal Sir Toby’s, che è un po’ il centro del nostro itinerario, si trova il mercato di Holesovice, un posto veramente strano e pieno di fascino. Un complesso dei vecchi macelli di carne e sale di lavorazione in cui i professionisti dagli uffici circostanti e gli abitanti della zona si mescolano a comprare qualsiasi cosa, da frutta e verdura fresca prodotta dai coltivatori dei dintorni (padiglione 22), a beni di seconda mano fino a alimenti della cucina vietnamita; la comunità del Vietnam di Praga infatti si è trovata a vivere proprio qui.

Sulla Tusarova invece si trova il “Vnitroblock” nato dall’idea di Lukášzarský e Jakub Zajíc, due creativi, che stanno stanno rinnovando edifici praghesi oramai decadenti per trasformarli in centri culturali e sociali. Qui, in una ex industria, tra mattoni a vista e travi di ferro si trovano uno studio di danza, una piccola sala di proiezione, uno store di abbigliamento, accessori e oggetti di designer e un bar che offre i migliori caffè della città, comprese miscele da portare a casa. Per noi è stato uno dei luoghi più interessanti e particolari di Praga 7 e di tutta la città.

Un altro luogo che ha catturato la nostra attenzione è “La fabrica” la cui programmazione propone spettacoli di artisti emergenti nell’ambito del teatro, della danza e delle arti performative.

La tappa finale del nostro piccolo tour è stato il Dox, centro di arte contemporanea nel quale bisogna subito alzare gli occhi al cielo. Infatti una delle sue più grandi attrattive, oltre la collezione permanente e le mostre fotografiche, è un dirigibile in legno che sembra “atterrato” tra i due palazzi che compongono il museo.

# Cosa e dove mangiare

In questa zona così particolare ed innovativa non possiamo che consigliarvi due posticini che ci hanno riempito lo stomaco e gli occhi: buoni da mangiare e belli da guardare.

Il primo è “Sasazu”, propone cucina asiatica e permette di gustare i sapori autentici ed esotici del Vietnam, Cambogia ed Indonesia. Vengono proposti cinque stili irresistibili di questa cucina: sambal, otak otak, fiamma, roti e tai-tai griglia, tutti garantiti per stupire il nostro palato e lasciare che si voglia assaggiare sempre qualcosa di nuovo e diverso. Indimenticabile la zuppa di aragoste e gamberi servita con pane speziato al lime, accompagnata ovviamente con la buonissima birra praghese.

Il secondo è un luogo dove fare una buona colazione o il brunch domenicale: Phill’s Corner ospitato in Holport, un ex hub di una fabbrica, risalente al 1911. E’ un piccolo bar-panetteria che offre un buonissimo caffè e soluzioni sia dolci che salate per la colazione. Noi vi consigliamo di provare lo yogurt con frutta e semi di chia o l’avocado toast. Imperdibile la parete interamente ricoperta di foto, stampate come polaroid, fatte dai clienti e caricate su Instagram. Di fianco si trova lo showroom Konsepti, noto fornitore di ricercati arredi di design e accessori per la casa.

Praga 7 ci ha conquistati, ed è stato bello l’andirivieni dal centro, magnifico e grandioso, e questa periferia così ricca e particolare.

Articolo precedenteMalta: tra mare e mistero
Prossimo articoloVisitare Porto in Portogallo
37 anni, insegnante, viaggiatrice e un sogno: poter correre nei musei come Jules e Jim. Ama fare e disfare le valigie, crede che sia bello partire e anche ritornare. Crede anche nell'essenza profonda della fotografia e nel valore delle parole. Crede che non ci sia modo migliore di organizzare un viaggio se non i consigli di chi quel viaggio l'ha già fatto ...

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.