Isole Tremiti: un paradiso italiano

Isole tremiti

Le Isole Tremiti sono un paradiso tutto italiano, adagiate sul blu del mare ad una ventina di chilometri dalle coste del Gargano. Queste piccole isole poco frequentate dal turismo di massa hanno però tanto da offrire. Sono raggiungibili via mare da Abruzzo (Vasto), Molise (Termoli) e Puglia (Rodi Garganico, Peschici e Vieste). È possibile visitarle in giornata oppure fermarsi per un soggiorno più lungo, visto che le soluzione di ospitalità non mancano.

L’arcipelago è composto da cinque isole ma le principali (e le uniche su cui si può alloggiare) sono San Domino e San Nicola.

isola di san domino con di fronte san nicola isole tremiti

San Domino e quella più grande, ricca di vegetazione mediterranea e splendida da un punto di vista naturalistico. Quest’isola è quella che offre la maggior parte di strutture ricettive e ha la particolarità di essere ricoperta da magnifiche pinete di che arrivano fino al mare.

il mare meraviglioso isole tremiti cosa vedere

La sua costa è frastagliata e possiede numerose piccole insenature e cale, tra cui troviamo la celebre Grotta del Bue Marino, dove ancora fa la sua apparizione ogni tanto la ormai rarissima Foca Monaca.

L’isola di San Nicola è invece quella che possiede la maggior parte dei siti storici da visitare.

I luoghi che proprio non ci si può perdere sono il Castello dei Badiali, che fu costruito a difesa dell’Abbazia di Santa Maria, altro sito di grande interesse che fu costruita nel 1045 d.C. dai monaci Benedettini.

castello dei badiali isole tremiti

All’interno della Chiesa ci sono ancora oggi opere lignee di interessante fattezza e valore.

Le altre isole dell’arcipelago sono Capraia, Cretaccio e Pianosa, che però non sono abitate, o meglio, non sono abitati da esseri umani.

Capraia è una isoletta molto sterile ma è abitata da moltissimi gabbiani quindi nessun essere umano qui ma sicuramente il chiasso non manca!

Pianosa, invece, è interamente Parco Marino e i suoi abitanti non possono quindi essere disturbati dall’uomo.

Veniamo invece alla più “inquietante” delle cinque isole.

esempio della costa frastagliata isole tremiti

Cretaccio in effetti è uno scoglio, ma è uno scoglio che merita una grande rispetto per via della leggenda locale che narra che sia popolata dai fantasmi. Sembra infatti che qui sia stato giustiziato un prigioniero, il cui fantasma pare si aggiri arrabbiato durante le notti tempestose reggendo tra le mani la propria testa. Come se non bastasse, proprio accanto a Cretaccio c’è un altro scoglio, La Vecchia, che pare essere di proprietà di una vecchia strega. Non so voi, ma io credo che tutte le leggende nascondano una piccola verità, quindi meglio lasciare stare Cretaccio e La Vecchia!

Tornando all’arcipelago nella sua interezza è giusto ricordare che dato che le uniche isole abitate sono San Nicola e San Domino, gli abitanti residenti sono pochissimi, solo 350, e di questi molto pochi risiedono qui tutto l’anno.

Sono riuscita a farvi capire la dimensione surreale e fiabesca di questo piccolo arcipelago?

Ma non è tutto rose e fiori qui, almeno non in inverno, quando la vita è tutt’altro che facile. Il mare imperversa, calma o burrasca e i mesi invernali sono duri, soprattutto se il prigioniero fantasma di Cretaccio si arrabbia.

Altra regola che aiuta moltissimo a preservare la meravigliosa natura di questo arcipelago è il divieto di arrivare con macchine o moto.

San Domino è l’unica isola che ammette lo sbarco di auto o moto ma solo con previa autorizzazione del Comune. Ma, viste le dimensioni, non c’è proprio bisogno di portare con sé un’auto.

Le Isole Tremiti sono un paradiso anche per chi ama le immersioni. Attorno a queste isole troverete infatti una fauna marina affascinante e anche relitti da esplorare, che hanno da raccontarci chissà quali storie di tempi passati. Bisogna però tenere presente che, poiché le Tremiti sono quasi interamente riserva marina, per le immersioni è necessario informarsi presso il Parco Nazionale del Gargano.

calette. siole tremiti cosa vederejpeg

Se invece non siete sub e non vi interessa cosa c’è sotto il mare, il mio consiglio è quello comunque di non lasciarsi sfuggire una gita alla scoperta delle coste, ricche di grotte e insenature. Le imbarcazioni da escursione infatti riescono ad entrare nelle calette nascoste, ognuna con una sua vocazione particolare. Durante le gita poi è possibile immergersi per un bagno in questo mare incantevole, azzurro, trasparente, bellissimo.

Spero di avervi fatto venire voglia di scoprire le Tremiti, un angolo di paradiso tutto italiano, dal mare trasparente e dall’aria che profuma di macchia mediterranea, dove la mente e il fisico si rilassano e la bellezza del paesaggio porta inevitabilmente a sorridere senza un apparente motivo.

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