Praga, patria di artisti e letterati

Praga è una città ricca di storia e di fascino. A livello di architettura offre una varietà che va dal barocco al gotico, dal liberty al romanico, dal cubismo al funzionalismo. La bellezza permea le vie di Praga, che lungo il suo fiume Moldava, con i ponti dall’atmosfera romantica e le strade rimaste immutate nei secoli, offre itinerari per gli appassionati di arte e letteratura.

E noi vi offriamo i riferimenti più interessanti per muovermi all’interno della città, soprattutto del suo centro storico, sulle tracce di chi l’ha resa grande ed immortale.

# Kafka, lo scrittore di Praga

Kafka è uno degli scrittori che più rappresenta il 900. Nacque a Praga come cittadino dell’impero asburgico è morì come cittadino dello stato cecoslovacco. Per capire meglio Kafka bisogna visitare Praga; d’altra parte per capire meglio Praga bisognerebbe leggere Kafka proprio perchè la maggior parte dei luoghi dove visse o che frequentò esistono ancora oggi.

Museo Kafka: Cihelná 2b, Praga 1.

Aperto nel 2005, espone molti oggetti correlati allo scrittore, come prime edizioni, lettere e fotografie, oltre a offrire installazioni audiovisive per approfondire aspetti della sua vita e delle sue opere. Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, l’ingresso è a pagamento.

Vicolo d’oro: Castello di Praga, Praga 1

Nel 1916 Kafka era alla ricerca di un posto tranquillo per continuare la sua missione di scrittore e insieme alla sorella preferita Ottla trovò questa casa dove scrisse parecchi dei suoi racconti. No, non pensate a come lo vedete ora, pieno di turisti e quasi impraticabile, allora era un posto tranquillo e pieno di un fascino andato perduto. Cercate il n°22 ed entrate …

Tomba di Kafka, Nuovo Cimitero Ebraico, Metro linea A Želivského Praga 10

Di fronte a lui una targa ricorda il suo caro amico Max Brod, così possono continuare a guardarsi e a chiacchierare come una volta…

# Arte contemporanea a go – go

Il palazzo più eccentrico di Praga è la sinuosa Casa Danzante (in ceco Tancící dum) nella Città Nuova, nota anche come “Fred e Ginger” dalla celebre coppia di ballerini Fred Adstair e Gingers Rogers. La Casa Danzante ha una forma decisamente originale che stride con gli edifici sette-ottocenteschi che la circondano. Osservando l’edificio è davvero difficile non pensare ad una coppia di ballerini stretti in un abbraccio durante un passo di danza: la torre in pietra è il ballerino, mentre la torre in vetro è la sua ballerina. Salite sulla terrazza all’ultimo piano e con un bicchiere di vino in mano godetevi la vista sulla città e il fiume.

# David Cerny

David Cerný, classe 1967, è un controverso e imprevedibile scultore che ha popolato le strade di Praga con la sua strabordante fantasia. Le sue opere, considerate arte di rottura, sono un vero e proprio urlo di protesta e innovazione.

Kun – Cavallo: All’interno del Pálac Lucerna, gioiello art nouveau costruito negli anni ’20, si trova una statua, appesa al contrario e pendente dal soffitto, che raffigura Venceslao seduto sulla pancia del suo cavallo, ormai morto; quest’opera vuole essere una parodia dell’imponente statua raffigurante lo stesso soggetto posta nella vicina Piazza Venceslao.

Rající Postavy: Questa inusuale fontana è situata nel cortile del mattonificio Herget, in Malastrana, sede del museo Kafka. Rappresenta due figure maschili di bonzo che urinano in uno stagno a forma di Repubblica Ceca. Al loro interno è presente un dispositivo elettronico che permette loro di girare i fianchi e di alzare i genitali, in modo che il getto d’acqua scriva delle lettere sulla superficie dello stagno. Nel dispositivo è presente un’unità GSM a cui è possibile inviare un sms (utilizzando il numero nelle immediate vicinanze della fontana): il testo del messaggio verrà rappresentato dalle due statue.

# Alfons Mucha

In questa nostra visita storico-artistica non poteva mancare il piccolo museo dedicato a Mucha, di cui vanno viste anche le vetrate presenti nella Cattedrale, situata tra le mura del Castello. E’ una piccola collezione di poster, illustrazioni e dipinti del celebre autore dell’art nouveau ceca. Immancabili le sue donne fiere e romantiche, le prime pubblicità grafiche e le piece teatrali.

# Cubismo

Gli anni intorno al 1910 in Europa sono stati
collegati con la nascita di nuovi movimenti d’avanguardia – cubiste, futurista ed espressionista.
A Praga più che altrove si sviluppò il movimento cubista ancora visibile in decorazioni stradali, come lampioni (proprio dietro il negozio di Bata in Piazza San Venceslao) abitazioni, caffè e chiede come la Casa della Madonna Nera.

Ma soprattutto cercate le tre case cubiste in Rašínovo nábeží 6-10. Chochol, l’autore, sperimentò il Cubismo applicato all’architettura.

Ma il luogo sicuramente più rappresentativo e forse più turistico è il Grand Cafè Oriental in via Ovocný trh 19, Praga 1, dove tra arredi e finiture cubiste, in pieno centro, a pochi passi dalla Piazza della Città Vecchia, è possibile bere svariati tipi di caffè, assaggiare ottime torte e godere d’un’atmosfera perduta nel tempo, ma molto molto attuale.

L’ultimo consiglio è quello di guardarvi sempre intorno, alzare lo sguardo al cielo, gustarvi i dettagli e le decorazioni di ogni palazzo, di ogni strada o piazza in quanto la città intera racconta la storia tra art decò e barocco.

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37 anni, insegnante, viaggiatrice e un sogno: poter correre nei musei come Jules e Jim. Ama fare e disfare le valigie, crede che sia bello partire e anche ritornare. Crede anche nell'essenza profonda della fotografia e nel valore delle parole. Crede che non ci sia modo migliore di organizzare un viaggio se non i consigli di chi quel viaggio l'ha già fatto ...

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