Organizzare un viaggio in Cina, soprattutto se non ci si appoggia ad un’agenzia, necessita di alcuni accorgimenti che vi semplificheranno la visita.
Partiamo con ordine, prima di chiedere il Visto sono necessari alcuni passaggi.
#1 – Il Volo: prenotare con alcuni mesi di anticipo è sempre una buona regola, noi abbiamo scelto AirChina che ha voli comodi e diretti da Roma e Milano per Pechino. Abbiamo volato da Roma con il Dreamliner, ultimo arrivato in forza alla flotta. Partendo da Fiumicino alla sera e arrivando a Pechino alle 13.30 il jet-lag è molto ridotto grazie anche alla comodità della seduta che permette di riposare bene.
#2 – L’Albergo: Pechino è molto grande, la strada che la percorre da est a ovest è lunga 52 chilometri. Avere vicino una fermata della metropolitana diventa un requisito fondamentale, il Grand Metropark Hotel di Beijing ha un’ottima posizione perchè si trova sulla linea che collega l’aeroporto alla città ed è anche in corrispondenza con la fermata Sanyuanqiao della linea 10. Qui se vorrete rilassarvi dopo una intensa giornata in giro per la città potrete farlo nella spa o nella piscina scegliendo poi se riprendere la metropolitana per un giro serale.
Grand Metropark Hotel – No. 2 Beisanhuan East Road, Chaoyang, Chaoyang, 100000 Pechino, Cina
#3 – Ipotizzate un itinerario di massima in modo da seguire un percorso che ottimizzi gli spostamenti in città, la rete metropolitana raggiunge i principali punti di interesse ma a volte i tempi di percorrenza si allungano per i cambi di linea. Google Maps in questo è molto utile perché vi farà vedere sovrapposte le linee metropolitane alla planimetria della città in modo da capire realmente le distanze ed i tempi.
#4 – Il Visto: una volta messo nero su bianco l’itinerario di massima, potrete andare a farne richiesta, vi verranno richieste le prenotazioni di voli e hotel. E’ possibile fare tutta la procedura e ottenere il visto sul passaporto in 5 giorni lavorativi con la procedura normale, addirittura in 3 giorni con quella super veloce.
Prendete comunque un buon margine di giorni dalla partenza per evitare eventuali ritardi o problemi. A Milano e Roma potrete andare presso le agenzie VisaforChina, sul loro sito c’è la guida da seguire passo passo per la richiesta del Visto.
#5 – Taxi: prendere un taxi a Pechino è molto semplice se si osservano alcuni piccoli dettagli. Potrete fermarlo per strada, controllate subito se è esposto sul cruscotto l’identificativo della licenza, questi taxi hanno tariffe molto vantaggiose e vi rilasciano la ricevuta. Se prendete il taxi per rientrare la sera in albergo ricordatevi queste due cose: il bigliettino dell’hotel con indirizzo in cinese e numero di telefono, una mappa della città per spiegare in che zona si trova il vostro albergo. In una città di 23 milioni di persone i tassisti non hanno vita facile, se non dovessero capire dove portarvi il biglietto da visita con il numero di telefono vi sarà di molto aiuto.
#6 – La rete metropolitana conta 16 linee oltre al Beijing Airport Express ed i treni locali. La rete è in continua espansione e ogni anno si aggiungono nuovi tratti. A Pechino per evitare di restare bloccati nel traffico è il mezzo più economico e veloce. Il biglietto è a fascia chilometrica è la corsa minima costa circa 20 centesimi per fare 5/6 chilometri. Vi consiglio di prendere una Smart Card a scalare, acquistabili presso le biglietterie, si striscia la carta all’ingresso e all’uscita e si accede ad una metropolitana pulita e sicura.
#7 – Le biciclette: la Cina è sempre stato il paese per antonomasia della bicicletta. Dopo un primo periodo di automobilizzazione di massa i Cinesi stanno riscoprendo l’utilizzo di questo mezzo di trasporto, o meglio, del bike sharing. Potrete vedere in giro per la città migliaia di bici gialle e blu che sfrecciano per le piste ciclabili e le strade della città. Come da noi il sistema è molto semplice, è possibile scaricare un’applicazione sul telefono a cui collegare una carta di credito ed il gioco è fatto. Con il QR-Code o con un numero di sblocco a seconda del gestore la bici sarà disponibile e potrete girare liberamente ad un costo irrisorio di 10 centesimi di euro per mezz’ora. La cosa bella è che non si ha il vincolo di riportarla ad un punto di raccolta ma si può lasciare fuori da casa, dall’ufficio o da scuola.
#8 – Internet: in Cina il “Great Firewall” blocca la maggior parte dei siti e delle applicazioni a cui non possiamo più fare a meno. Google, Facebook, Instagram, Twitter, Youtube e molti account di posta non funzionano. Un’escamotage potrebbe essere quello di utilizzare delle applicazioni VPN che gestiscono il segnale internet modulando l’indirizzo I.P. in modo che l’apparecchio risulti connesso da un altro paese anche se ti trovi in Cina. Siate comunque previdenti perché potrebbero anche non funzionare o essere bannate dalla rete cinese, stampate informazioni e itinerari sulla cara e vecchia carta.
#9 – Contrattare: come accade spesso in molti paesi extraeuropei la contrattazione del prezzo di una merce o di un servizio molto spesso è parte integrante della cultura della popolazione. Se siete in un mercato ma anche in piccolo negozio o un piccolo magazzino avviate una trattativa sul prezzo. Potrete portare via la merce desiderata a metà prezzo o comunque con un forte sconto. Contrattate un po’ con il venditore, sorridete e siate disponibili alla trattativa dopodichè fate finta di andare via, se il venditore vi tratterrà allora il vostro prezzo andrà bene, in caso contrario avrete altre possibilità con altri venditori ma potrete ripassare dopo qualche minuto e vedere cosa succede.
#10 – Street food: a Pechino avete l’imbarazzo della scelta, con mio stupore ho scoperto che ai cinesi piace molto la pannocchia cotta al vapore, la troverete in molti posti, mentre per quanto riguarda insetti, scorpioni, larve, stelle marine, serpenti e altri animaletti simili sono più attrazioni per turisti, a Donghuamen Night Market, il mercato notturno (chiude alle 22) troverete le bancarelle con questo tipo di cibo. In realtà ai cinesi piacciono di più i ravioli al vapore fatti a mano al momento, di varie dimensioni possono essere grandi quasi come una mela oppure gli spiedini di pecora o maiale, anche la frutta caramellata è molto apprezzata, viene infilzata il lunghissimi spiedini per la gioia della gola di tutti. Il costo di tanta prelibatezza per strada solitamente si aggira intorno ai 10 yuan, circa un euro.
Un ultimo suggerimento, se la mattina vi alzate presto, tra le 6 e le 9, andate in un parco e potrete vedere gruppi di persone che praticano Tai Chi cercando l’armonia tra corpo e spirito, se praticate anche voi questa disciplina potrete vivere una bella esperienza in buona compagnia.
Allora, pronti per il vostro viaggio in Cina?!