Se è tornato George Clooney ad ammirare i panorami del Lago di Como, potevamo mancare noi di Blog di viaggi? Ma certo che no! Grazie allo speciale #inLombardia365 ci avventuriamo alla scoperta di ville, castelli, residenze e giardini storici sul lago di Como e vi raccontiamo le cinque ville che più di tutte ci hanno affascinato. Siete pronti? Si parte 😉
L’immensità del lago, per chi non è mai stato, coglie alla sprovvista. Dopo aver percorso quasi 345 km imbocchiamo l’ultima uscita italiana in direzione Como, ancora una manciata di minuti e poi eccolo di fronte a noi. Sembra di osservare un quadro nel quale sono dipinti tanti piccoli paesini arroccati nelle montagne ma che si specchiano direttamente nell’acqua. Il verde della natura lascia spazio solo all’azzurro del cielo e al blu del lago. Vi posso garantire, l’effetto è super WOW!
Ecco dunque la nostra Top Five 😉
Villa Bagatti Valsecchi.
A Varedo, sopra Menaggio si trova Villa Bagatti Valsecchi, una dimora storica immersa in una location davvero suggestiva. È stata costruita sull’orlo di un precipizio che si affaccia su un burrone ed è circondata, pensate un po’, da un bosco di natura montana.
Avete presente quanto è bello chiudere gli occhi e ascoltare il suono di una cascata? Al precedente proprietario piaceva così tanto che ha persino fatto modificare il corso del fiumiciattolo sottostante per poterlo ricreare.
Quando si avvicina l’ora dell’aperitivo degustiamo a bordo piscina il famoso Pan de mej, dolce tipico lombardo di origine contadina e popolare. Questo nome particolare fa riferimento al miglio, il cereale che veniva utilizzato nella preparazione al posto della farina. Per chi avesse voglia mettersi alla prova ai fornelli può provare una delle tante ricette presenti sul web: http://ricette.giallozafferano.it/Pan-meino-pan-de-mej.html
Villa Balbianello
Villa Balbianello è una perla di lusso e natura sulla punta della penisola di Lavedo. Patrimonio del FAI è passata da salotto di intellettuali a location cinematografica e si aggiudica di sicuro il primo posto tra tutte le ville che abbiamo visitato. I curatissimi giardini dal verde lussureggiante sono un mix di rigore italiano, naturalezza inglese e perfezione francese. Ciò che però vale da sola la visita alla villa è la Loggia, una mozzafiato terrazza che si affaccia direttamente sul lago. Da qui si può ammirare l’isola comacina da un lato ed il Lario dall’altro. Saranno i suoi archi avvolti dal verde ficus, sarà l’atmosfera romantica che si respira, sarà quella sensazione unica che ti regala uno spettacolo della natura ma quel che è certo è che abbiamo davvero trattenuto il fiato di fronte ad una esperienza così solenne ed incredibilmente meravigliosa.
Villa Carlotta.
Villa Carlotta festeggia novant’anni di storia da quando fu fondato l’Ente Villa Carlotta che tutt’ora si occupa della tutela e della promozione di questa dimora storica realizzata alla fine del ‘600 a Tramezzina. L’accesso è fronte strada, lungo il lago e ad accoglierci una fontana zampillante, le scale grazie alla quali si accede alla villa ed un pergolato di agrumi che porta direttamente al giardino botanico.
È un luogo dove la natura e le sue meravigliose specie floreali hanno saputo miscelarsi e fondersi con la storia. Villa Carlotta, infatti, è diventata una struttura museale con collezioni artistiche di inestimabile valore (custodisce opere del Canova, di Hayez e di Thorvaldsen).
Curiosità: la nostra guida ci svela un segreto che riguarda le numerose aiuole del parco. Quest’ultime a differenza di quanto sembri non sono messe a dimora ma si tratta di vere e proprie composizioni “in vaso” sapientemente accostate tra loro per stupire i passanti. Successivamente, quando arriva la stagione fredda, i fiori e le piante vengono raccolte e riposte in serra.
Villa Carcano.
Questa villa in stile neoclassico è circondata da un immenso parco all’inglese ed è sempre stata di proprietà della famiglia Carcano. A darci il benvenuto niente di meno che il marchese e la sua signora i quali ci hanno raccontato la storia della dimora e le avventure degli avi che l’hanno abitata. Sulle note di un valzer abbiamo assistito ad una meravigliosa rievocazione ottocentesca con abiti da favola e una classe di altri tempi… come resistere ad un ballo?
Il tour prosegue in giardino fino al laghetto e poi nelle scuderie affrescate passando dall’antica ghiacciaia. Se sarete fortunati la star di casa, un tenero gattone rosso, comparirà per prendere qualche coccola e stare in compagnia.
Villa Melzi
Una piacevole navigazione da Como a Bellagio ci porta ai giardini di Villa Melzi, una tra le nostre tappe preferite J. La villa non è accessibile internamente ma il biglietto di ingresso vi da la possibilità di visitare la cappella sul lago, l’aranciera, i giardini e la collina/pineta. Il lungo viale di Platani, i rododendri e le azalee vi trasporteranno in un clima di grande romanticismo (occhi a cuore). Per noi è stato davvero entusiasmante, ci siamo persi ore e ore a scattare foto in ogni angolo del parco (per dirla tutta abbiamo rischiato di essere chiusi dentro).
Non dimenticate che ogni tappa visitata corrisponde ad un timbro sul vostro passaporto #inLombardia. Divertitevi a collezionare i vari timbri ma… attenzione ai controlli!
Tutte te le informazioni per richiederlo e ritirarlo le trovate qui: http://passaporto.in-lombardia.it/#psp_richiedi
Quattro giorni sono volati! Il Lago di Como ci ha affascinato con le sue ville ma offre un ampio ventaglio di proposte che soddisfa davvero tutti: dagli amanti dell’outdoor a chi desidera un week di relax tra emozioni e paesaggi unici.
Come direbbe George, What else?
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