I parchi di Bassano del Grappa

I parchi di Bassano del Grappa

Bassano del Grappa pur essendo circondata dal verde vanta la presenza in città di bei parchi ognuno di essi con una storia interessante da conoscere.

Per quanto riguarda i panorami, ogni stagione esprime il meglio tra gli alberi ed il verde di questi parchi, creando colori e suggestioni sempre diverse.

Giardini Parolini

“Se un posto unico è legato a una persona speciale, quel luogo diventa eccezionale”.

I giardini Parolini si trovano pressochè nel cuore di Bassano del Grappa in via Remondini. Il parco anche se non grandissimo, è molto curato ed è sicuramente un ottimo luogo dove riposare i piedi stanchi dopo una giornata all’insegna della scoperta della città o semplicemente per vedere le piante secolari che gelosamente custodisce.

Nelle guide del secolo scorso il giardino veniva descritto come “posto di delizia“. Al giorno d’oggi, è l’unico orto botanico veneto, indipendente dalle università.

Si presenta come un polmone verde ordinato. Il giardino è stato creato più di 200 anni fa da Alberto Parolini, un nobile bassanese che fu parte attiva della vita culturale di Bassano Del Grappa.

Le esperienze di Parolini all’estero furono fondamentali, specialmente le influenze di Londra dove incontrò i più noti naturalisti dell’epoca ed il suo amico Giambattista Brocchi. In quell’epoca, si diffuse rapidamente il gusto e la successiva moda dei giardini all’inglese.

Fu così che cambiò lo stile dei giardini delle sue proprietà eliminando le simmetrie di alti alberi ordinati per far posto ad aree indipendenti tra loro.

Parolini allargò sempre più la presenza di piante esotiche e nel 1829 dichiarò di essere arrivato a coltivare più di 3000 specie di piante diverse. Nell’ultimo catalogo scritto dalla figlia Antonietta, di specie provenienti da tutto il mondo se ne contarono più di 3200.

Nel 1929 i Giardini Parolini passarono di proprietà al Comune di Bassano che purtroppo, attorno agli anni 50, decise di sacrificarne una parte costruendo una strada per aiutare la viabilità congestionata. Comunque sia, questo spazio verde viene ritenuto da sempre uno dei luoghi strategici per la diffusione della cultura cittadina.

Giardini Remondini, scultura moderna Bassano del Grappa
Giardini Remondini, giochi per i più piccoli

Che cosa rende unico questo parco? La capacità di ospitare in uno spazio limitato: aiuole, prati, fiori ed un micro universo di specie sia autoctone che tropicali.

Giardini Remondini, scultura moderna Bassano del Grappa
Giardini Remondini, scultura moderna intitolata la Germinazione

Subito dopo essere entrati al parco Parolini non si può non notare l’opera dello scultore Danilo Andreolese. Questa opera d’arte fu lì posta nel 1988 dal Lions Club di Bassano perchè particolarmente significativa sia per la composizione sia per la sua intrinseca bellezza. L’opera è stata chiamata “germinazione”.

Giardino Parolini sentiero nel verde Bassano del Grappa

Proseguendo per il parco verso sud, sulla destra, si apre un grande spazio attorniato da altissime piante. Circa nel mezzo vi è un pilastrino su cui poggia il busto del sindaco bassanese Antonio Giaconi Bonaguro che tanto ha fatto per la sua cittadinanza.

Come arrivare ai Giardini Parolini con –> GoogleMaps

Parco Ragazzi del 99

Il parco ragazzi del 99 sorge a nord di Bassano in un’area chiamata Conca d’Oro – Prato Santa Caterina. Un tempo quest’area era adibita alle fiere, mentre ancor prima fu  usata per esercitazioni militari.

parco ragazzi del 99 Bassanodel Grappa
parco ragazzi del 99 Bassanodel Grappa

La città creò questo nuovo ed ampio parco dedicandolo ai Ragazzi del ’99, l’ultima classe di leva della Prima Guerra Mondiale, che segnò in maniera decisiva la sorte del conflitto.

Il parco è molto pulito e tranquillo. Tra gli spazi verdi ci sono zone d’ombra dove ci si può sedere mentre la parte centrale è soleggiata, ottimo posto dove giocare a palla con i bimbi. Alla sera questo parco non è molto illuminato ma non è assolutamente pericoloso anzi, le luci soffuse regalando un’atmosfera intima e romantica.

Nel grande parco è presente un campo da basket, un capo di calcio, dei giochi per bambini ed un bel bar con la veranda.

Il Monumento dedicato ai ragazzi del 99

In questo parco, nell’ottobre del 1974 fu inaugurato il monumento dedicato ai ragazzi del 99. Questa opera fu fortemente voluta da un’associazione di reduci, anche loro nati nell’ultimo anno del diciannovesimo secolo.

Il progetto fu eseguito dallo scultore pisano Alberto Sparpani con l’aiuto di Danilo Andreolese mentre l’intero parco fu disegnato dall’architetto Ferrari Gino.

L’opera è costituita da un piedistallo in marmo proveniente dalle vicine montagne, lì poggia la grande statua in bronzo alta 3,60 metri. Questa raffigura un soldato appartenente alla fanteria che convinto e fiero cammina con il suo elmetto, mantellina ed il fucile in spalla. Il suo braccio sinistro protende verso la direzione del Monte Grappa che si trova lì di fronte, in lontananza.

Subito dietro la statua si trova un bassorilievo anch’esso in bronzo rappresentante i momenti più importanti e salienti della prima guerra mondiale del 1918. In quell’anno l’esercito italiano ha prima resistito all’avanzata austro-ungarica per poi definitivamente sconfiggerla.

Nel monumento è presente anche un altro bassorilievo dove è raffigurata la linea del fronte all’epoca della guerra che riporta i luoghi dove si sono svolte le principali battaglie del 1918.

Il monumento ha un’apertura sulla sinistra che conduce alla cripta. Sulle pareti sono elencati i nomi di 41 soldati nati nel 1899, tutti medaglia d’oro al valor militare.  Attorno a questo monumento, tra i cespugli e cipressi, potrete vedere 11 massi provenienti dal Monte Grappa e dedicati ad altrettante Medaglie d’Oro al Valore Militare.

Bassano del Grappa offre la possibilità di percorrere sentieri naturalistici e storici. Per saperne di più consiglio il nostro articolo –>Sentieri vicino a bassano del Grappa con mappe ed info.

Se volete conoscere i luoghi più belli della città –> Bassano del Grappa: cosa vedere in un giorno

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Viaggiatore indipendente, Chris ama esplorare i luoghi piu’ incontaminati, pescare, fare del sano trekking ed esplorare le citta’ a piedi per coglierne i suoi dettagli. Ha girato in diverse parti del mondo a partire dalla nostra Italia, Spagna, Inghilterra, Olanda,Irlanda,Francia,Croazia ma anche in luoghi piu' lontani come Tailandia, Malesia, California, Florida, Australia,Hong Kong, Cook Island ma sono i paesaggi e la gente della Nuova Zelanda che gli sono rimasti nel cuore.

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