Tra i luoghi presenti nella nostra wish list attuale ce n’è uno che che ci ha affascinato fin da subito e che abbiamo scoperto essere vicinissimo alla nostra città natale, Bologna, e che, per questo motivo non potevamo lasciarci sfuggire. Stiamo parlando del Labirinto della Masone, il più grande labirinto del mondo, che si trova proprio nella nostra regione, l’Emilia-Romagna, per la precisione a Fontanellato, in provincia di Parma.
Ecco cosa troverete in quest'articolo
Come è nato il labirinto più grande al mondo “della Masone”
10 anni (dal 2005 al 2015). Questo è il tempo che è servito a Franco Maria Ricci per realizzare il suo progetto al quale ambiva da diverso tempo: creare il labirinto più grande del mondo. Il Labirinto della Masone nasce infatti dalla forte passione di Ricci per i labirinti già a partire dagli anni ’80.
Una passione che, dopo anni e anni di ideazione e progettazione ha dato vita al più grande labirinto del mondo, grazie anche alla collaborazione con l’architetto Pier Carlo Bontempi.
Info e costi per accedere al labirinto
Il Labirinto della Masone presenta una pianta a stella molto particolare, che si sviluppa per quasi 7 ettari di terreno, con una lunghezza complessiva del percorso di circa 3 km.
Anche se questo dato può sorprendere, la lunghezza non è la sola caratteristica stupefacente del labirinto. La vera particolarità di quest’attrazione sta nella vegetazione della quale il labirinto è composto
Devi sapere che il Labirinto della Masone è formato interamente da oltre 200 mila piante di bambù, di ben 20 specie diverse. Questo perché Franco Maria Ricci aveva una vera e propria ossessione per queste piante ed essendo una pianta non comune per un labirinto voleva che la sua creatura ne fosse piena
Mantenere in ottime condizione tutto l’anno questo labirinto non è cosa da poco, ecco perché il costo d’entrata non è troppo economico. 18€ per gli adulti e 12€ per i bambini tra i 6 e i 12. Gli under 6 invece possono entrare gratuitamente.
Il Labirinto della Masone, inoltre, è aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.00, tranne il martedì che è il giorno di chiusura.
L’avventura nel labirinto
Appena mettiamo piede nel percorso del labirinto, ci sembra subito di essere stati catapultati in una foresta del sud-est asiatico, poiché ovunque ci giriamo siamo sommersi da piante di bambù. Queste piante, in alcuni tratti, si allungano talmente tanto da creare una sorta di galleria di colore verde, dove a malapena filtra la luce del sole. Uno spettacolo bellissimo e reso ancora più suggestivo dal fatto che eravamo c’eravamo solo noi in quel momento all’interno del labirinto.
Abbiamo così tutto il tempo di capire da che parte andare e possiamo sbagliare quanto ci pare, senza avere la tentazione di seguire qualcuno.
Inizialmente proviamo ad orientarci con l’intuito e la memoria, ma capiamo ben presto che di questo passo saremmo stati costretti a rimanere dentro al labirinto per giorni.
Così sfruttiamo un vecchio trucco che era stato stato suggerito a Lorenzo anni fa su come uscire da un labirinto se ci si perde. Tenere sempre la destra. Non è certo il metodo più veloce per uscire, ma è ugualmente efficace per non perdersi.
In ogni caso non preoccupatevi. Prima di entrare, lo staff vi munisce di numero identificativo e telecomando per contattare qualcuno in caso di smarrimento. Infatti, dentro al labirinto, sono presenti alcuni punti con segnato sopra un numero.
Se vi perdete basta raggiungere uno di questi punti qualsiasi, dire dove ci si trovi e quale sia il vostro numero identificativo. In questo modo un addetto può venirvi a recuperare e guidare verso l’uscita.
Non solo labirinto
Compreso nel prezzo del biglietto, non c’è però solo il labirinto, ma anche una vera e propria sezione culturale. Nei 5 mila metri quadrati che circondano il labirinto sono infatti disseminate tantissime opere d’arte, tra cui sculture e dipinti che spaziano tra il XVI e il XX secolo.
Inoltre, spiccano diversi edifici che meritano una visita dopo l’uscita dal labirinto. Tra questi, ad esempio, la Corte Centrale e la Corte d’ingresso, collegate tramite un viale molto suggestivo.
Oppure la torretta panoramica, da cui si può vedere il labirinto dall’alto, e la piccola piramide posta proprio all’uscita del labirinto, dalla quale si può vedere l’ingresso della Corte Centrale. D’altronde, anche l’architettura svolge un ruolo cardine in questo labirinto speciale.
Se siete appassionati di arte e di labirinti intricati, questo è proprio il posto che fa per voi. Noi proveremo a tornare un giorno per cercare di uscire dal labirinto più grande del mondo. Senza trucchetti questa volta.
Dove si trova il labirinto? Ecco le indicazioni su come arrivarci con –> GoogleMaps