Esplorare il Salento significa prendersi il tempo di scoprirlo in maniera slow.
Città, spiagge, paesaggi, borghi, cibi tipici, persone accoglienti, tanta storia e cultura attendono solo di emozionarvi.
Per una vacanza in Salento non serve alcuna agenzia di viaggi che organizzi le vostre giornate, questa è una terra che sa di libertà, che vorrete anche voi per le vostre vacanze.
Come arrivare e come muoversi in Salento
Il mezzo di trasporto migliore e più autonomo per visitare questa terra è senza dubbio l’autovettura: partire e andare quando e dove si vuole, è la miglior combinazione per una vacanza rilassante ma all’insegna della scoperta.
Non preoccupatevi, non è necessario percorrere centinaia o addirittura migliaia di chilometri per raggiungere il Salento, potete tranquillamente arrivarci in aereo con una delle compagnie low cost che collegano un po’ tutta l’Italia.
L’aeroporto più vicino e consigliato per raggiungere il Salento è senza dubbio quello di Brindisi (BDS) dove è possibile noleggiare un’auto senza spendere una fortuna. Le compagnie di noleggio anno a gara per accalappiarsi i clienti offrendo prezzi sempre più vantaggiosi, perché non approfittarne? Avis, Europcar, Hertz sono solo alcune delle compagnie all’aeroporto di Brindisi.
Muro Leccese per esplorare il Salento
Come ogni vacanza che si rispetti è necessario scegliere – con certi criteri – un luogo da usare come base per gli spostamenti e per il Salento. Vi consiglio Muro Leccese ma perché?
Perché Muro Leccese è un punto strategico
Da Muro Leccese è facile raggiungere gli high – light del Salento. Questo bel paesino si trova a diciotto minuti da Otranto, a venti da Santa Cesarea Terme, a quaranta da Gallipoli, a trenta minuti da Lecce. Alcune tra le più famose spiagge del Salento sono raggiungibili con un’ora d’auto.
Perché è low cost
Muro Leccese pur essendo un altro tesoro del Salento deve essere ancora scoperto dalla grande massa di vacanzieri.
Questo ne ha preservato la tipicità di paesino tranquillo tutto da esplorare. Molte sono le sistemazioni che offre Muro Leccese, dal B&B di lusso dagli interni raffinati, alle case in affitto con piscina, alle piccole strutture dove la gentilezza regna sovrana. I prezzi qui sono nettamente inferiori comparando con le offerte delle vicinissime destinazioni più famose.
Perché è un paese tutto da scoprire
Come sapete mi piace esplorare posti meno conosciuti e trovarne di nuovi. Certo, azzardandomi a volte alcune destinazioni mi deludono ma non questa volta. Non mi dilungo in sterili lodi di una mia visione personale di Muro Leccese, v’indico però cosa c’è da vedere e perché.
Le chiese
Muro Leccese ha alcune chiese che consiglio di vedere, una più interessante dell’altra.
La Chiesa dell’Immacolata con il suo altare in Pietra Leccese decorato con stucchi dorati mi ha subito colpito ma è la facciata in stile Rococò con la statua della Madonna a stupire. È, infatti, una delle sette stelle del barocco leccese.
Dall’altro lato della piazza si trova la chiesa dell’Annunziata che è stata costruita nel diciassettesimo secolo sopra un edificio sacro preesistente. Con il suo altare di marmo policromino e le sue maestosi tele merita senza dubbio una visita. La chiesa Annunziata di Muro Leccese viene anche chiamata la pinacoteca del Salento.
La chiesa del Crocefisso costruita nel 1573, circa 200 anni prima delle due appena menzionate, questa chiesa si trova a poca distanza dal centro del paese. Costruita per volere di Cornelia De Monti, vedova del “signore di Muro”, conserva decorazioni che s’ispirano a figure religiose tipiche del rito greco e figure mitologiche. All’interno della chiesa è conservata l’opera d’arte dedicata al Cristo Morente.
La chiesa Bizantina di Santa Marina invece è una piccola chiesetta, esempio di architettura rupestre della zona. Edificata nell’ottavo secolo e oggi ben ristrutturata, conserva al suo interno il ciclo di affreschi dedicat a San Nicola più antico al mondo.
Il museo
Il museo Diffuso di Borgo Terra è un fiore all’occhiello della città, nel 2018 è stato premiato come miglior museo medievale d’Italia. Questo luogo fa rivivere la storia di Muro Leccese. Gli scavi archeologici hanno dimostrato com’era la civiltà messianica del tempo. Nelle sale del museo si scopre la storia millenaria tra i moltissimi reperti che provengono da scavi tuttora attivi in zona.
Il museo si trova all’interno del Palazzo del Principe, ecco le indicazioni su —> come arrivarci
Il Frantoio Ipogeo
Un filo d’olio sopra una bella fetta di pane – ovviamente pugliese – abbrustolito sul fuoco è certamente uno dei piaceri della vita. L’olio ha origini antiche che però possono essere scoperte in un frantoio vecchio 400 anni situato nel centro di Muro Leccese. Con una breve e affascinante passeggiata tra le antiche strade di Muro Leccese, si arriva al frantoio oleario semi-ipogeo, a pochi metri del
Museo e dal Palazzo del Principe
Una scala mi ha condotto nella grande stanza, dove in passato avveniva la molitura e la torchiatura delle olive. Una grande macina di pietra era fatta girare grazie all’ausilio di muli o asini che facendola ruotare schiacciava le olive per ricavarne il prezioso olio.
Consiglio una visita al frantoio soprattutto per immergersi nella storia in un ambiente conservato così bene da conferire alla visita la sensazione di un vero e proprio salto nel tempo.
Il muro di cinta di Muro Leccese
La storia di Muro Leccese si misura in millenni. In zona sono stati ritrovati molti Menhir ma è nel quarto secolo AC che l’abitato si trasforma in un centro a carattere urbano con case regolarmente allineate tra loro e con strade che le collegano. Una lunga cinta muraria di circa quattro chilometri racchiude un’area di 107 ettari. È questo il muro dal quale il paese prende il nome. La fortificazione risale al 1400, è un vero e proprio modello di borgo fortificato con strade ortogonali. Il muro è tutt’oggi visitabile, consiglio di andare a vederlo dal parco archeologico dove gli scavi continuano a portare alla luce manufatti, monete, tombe e tesori d’inestimabile lavoro.
L’app Muro Amica
Per esplorare Muro Leccese e orientarmi senza problemi ho scaricato un’app molto utile : Muro Amica. Oltre a guidarmi con la mappa facendomi scoprire gli angoli della città, offre schede dettagliate sui monumenti e la sua audio-guida mi ha raccontato storie interessanti su questo borgo.
Una cena da ricordare
Anche se è davvero difficile trovare un posto dove si mangi male a Muro Leccese, vorrei comunque consigliarvi un posticino dove provare del pesce fantastico: alla trattoria Nonna Rosa. Lo chef Daniele propone pesce freschissimo, comprato direttamente da un suo amico pescatore. Senza dubbio una cena che mi ha colpito. Ripensando al gusto di quei piatti ricordo ciò che ho vissuto e provato a Muro Leccese, una piccola realtà che mi ha accolto a braccia aperte.
Ricordatevi di Muro Leccese per vostri prossimi viaggi in Salento.