La Grecia non è solo spiagge, mare e sole. E non è vero che oltre alle isole non c’è nulla. Ma d’altra parte prima di partire per Atene, lo scorso dicembre, avevo sentito dire tante cose che poi si sono rivelate infondate, dalla prima all’ultima. Come per esempio che non ci fosse nulla da vedere oltre al Partenone, che fosse una città sporca e pericolosa, che oltre alla moussaka e al souvlaki non ci fosse altro da mangiare.
Ad Atene ho trovato tantissime cose da fare e da vedere, persone generose e gentili, cibo vario e saporito.
Vedere l’Acropoli di Atene
La salita lungo la collina, in una tiepida domenica mattina di dicembre è una passeggiata nella storia: si superano il teatro di Dioniso e l’Odeon di Erode Attico per arrivare fino alla scalinata di marmo bianco alla fine della quale sorgono il Partenone, il tempio di Atena Nike e il tempio di Poseidone. Opere che dal 438 avanti Cristo dominano la città con eleganza ed equilibrio e che da sole valgono il viaggio.
Dove: fermata della metropolitana Acropoli
Costo: 20 euro; ingresso gratuito la prima domenica del mese da inizio a novembre a fine marzo.
Passeggiare tra Monastiraki e Plaka
Scendendo dalla collina dell’Acropoli si arriva a Plateia Monastiraki: una piazza vivace, circondata da viuzze lastricate di marmo rosso, giallo e blu, lungo le quali si affacciano botteghe e negozietti che vendono articoli di artigianato greco. Si cammina senza cartina, passando accanto a cortili che ricordano quelli di un’isola del Mar Egeo, seguendo l’aroma delle piante di limoni e aranci cariche di frutti.
In meno di mezz’ora si arriva al quartiere di Plaka: un dedalo di vie e stradine che conducono in cortili dove perdere tempo tra botteghe di artisti, negozi di calzature di cuoio e gioielli artigianali. E magari fermarsi per un aperitivo del dehor di una taverna, sotto un pergolato di vite.
Dove: fermate della metropolitana Monastiraki e Acropolis
Assistere al cambio della guardia
Tutti i giorni in piazza Syntagma si può assistere al cambio della guardia che si svolge allo scoccare di ogni ora proprio davanti al Parlamento. Gli evzones, le guardie con il curioso gonnellino bianco e le scarpe di legno decorate con un pon-pon nero, sembrano muoversi a passo di danza mentre alternano i loro turni davanti alla tomba del Milite Ignoto.
Sebbene il cambio venga effettuato ogni ora, la cerimonia di cambio più completa – e più spettacolare – è quella che si svolge alle 12:00 in punto.
Dove: fermata della metropolitana Syntagma
Mangiare cibo greco
A chi mi aveva detto che in Grecia avrei mangiato solo moussaka e souvlaki, rispondo con queste parole: olive, formaggio di Creta, hummus di fave greche e cipolle, keftedes, kolouri, lukumades, insalata greca. Queste sono solo le cose che ricordo di aver mangiato. Perché la cucina greca è ricchissima, e Atene è il posto ideale dove provare non solo lo street food, ma anche i piatti quotidiani, serviti in una delle tante taverne. Per il cibo di strada, in ogni via del centro e in ogni piazza ci sono dei carretti – chiamarli food trucks sarebbe eccessivo – che vendono kolouri: anelli di pane intrecciati e ricoperti di semi di sesamo. Per i lukumades, palline di pasta di pane fritte e ricoperte di miele o cioccolato, una tappa da non perdere è l’omonima pasticcieria situata all’angolo tra le strade Aiolou e Athinaidos.
Per i pasti principali, meglio spostarsi dalle zone più centrali evitando così di finire in una trappola per turisti. Noi abbiamo scelto Aster, un ristorante seminascosto in un basement nel quartiere popolare di Petralona, alle spalle dell’Acropoli. Un pasto sostanzioso, fatto di piatti a base di formaggi, creme di legumi, carne di maiale e di pollo. Anche la sera successiva, da Ama Lachei, nel cuore della tormentata area di Exarchia, ci viene suggerito di ordinare più piatti da condividere. Qui, tra quelli che un tempo erano i banchi di una scuola elementare, ci vengono servite porzioni abbondanti di sardine, formaggi di pecora affumicati, polpette speziatissime di carne di vitello e di maiale e insalata. Due cene abbondanti e ricche, ma a un prezzo davvero popolare: tra i quindici e i venti euro a testa.
Dove:
Lukumades: Aiolou 21/A
Aster: Troon 48; tel 30 21 0341 6668
Ama Lachei: Kallidromiou 69; tel +30 21 0384 5978
Altre informazioni
Come muoversi ad Atene: con l’Athena Ticket, che permette di spostarsi in città per 72 ore al costo di 22 euro; la metropolitana è sicurissima e permette di raggiungere anche l’aeroporto in circa 45 minuti. Dal terminal basta prendere la linea 3 con destinazione Syntagma per arrivare nell’omonima piazza.
Dove dormire: Home & Poetry è un albergo a gestione famigliare con poche stanze ricavate in quella che fino a qualche anno fa era un’abitazione privata nel quartiere di Plaka. Camere grandi, confortevoli e arredate con gusto. Ottima la posizione centralissima, a dieci minuti dalla fermata di Syntagma e a meno di 300 metri da quella di Acropolis. Home & Poetry, Lisikratous 10.