Lubiana è una piacevole scoperta. Capitale più piccola (nonché green!) d’Europa e città più grande della Slovenia, dista circa 1h e 30’ dal confine italiano. Ecco come arrivare a Lubiana con –> Google Maps
Dalla fine di novembre ai primi di gennaio, vengono allestite le tradizionali casette di Natale. In vari punti della città, tra cui lungo la riva Breg. I Mercatini di Lubiana non hanno nulla da invidiare ad altri e ogni anno attirano sempre più visitatori. La parte migliore è senz’altro rappresentata dalle celebri luminarie. Pensate dall’artista Zmago Modic e realizzate dall’architetto Karin Košak, hanno come tema l’Universo. Sono loro a dare quel tocco in più, creando scenografie magiche. Una gita nel periodo natalizio diventa così l’occasione per scoprire la città.
Cosa vedere
Piazza Prešeren, cuore di Lubiana, è dedicata all’omonimo poeta (di cui campeggia anche una statua). Qui si affaccia la Chiesa dei Francescani, stupenda alla luce del tramonto grazie alle inconfondibili pareti rosse. Vicino, si trova il Triplice Ponte, di pietra e molto suggestivo.
Difficile non aver già visto, magari in foto, il Ponte dei Draghi. Le quattro statue riproducono proprio queste creature, simbolo della città. Il Ponte dei Macellai, invece, è conosciuto come “quello dell’amore”: ospita la statua di Prometeo dello scultore Jakov Brdar ed è tappezzato di lucchetti.
Dell’imponente Cattedrale di San Nicola (Dolnicarjeva ulica 1), restano impressi: la cupola verde (all’esterno) e il quadro della Madonna incoronata (all’interno) – protagonista, si narra, di alcuni episodi miracolosi.
In Trg francoske revolucije 1 c’è Križanke. Oggi, nell’ex monastero dei Cavalieri dell’Ordine Teutonico della Croce, vengono organizzati concerti estivi all’aperto. Piccolo aneddoto: il “Cortile dell’Inferno” deve il suo nome alle luci che, di sera, sembrano piccoli occhi. Poco distante, ecco la Biblioteca Nazionale(Turjaška ulica 1). La straordinaria facciata con mattoni e blocchi di pietra è opera dell’architetto Jože Plecnik (il più importante della Slovenia!). Si avverte subito di essere di fronte ad un edificio iconico. É possibile visitare l’atrio e gli spazi espositivi (dal lunedì al sabato, ore 10-18). Mentre la sala lettura solo il sabato pomeriggio e al costo di 5€.
Cosa fare
Lungo il Ljubljanica sono pubblicizzati i giri in battello turistico (d’inverno riscaldato!). Costo: 10€/1h. Comunque, per sentirsi un po’ lubianesi, è sufficiente camminare lungo le rive del fiume. Pullulanti di bar, locali e ristoranti. Dove non mancano vin brulè e cioccolate calde, servite in bicchieri di porcellana.
Il Castello è un’altra icona di Lubiana e la domina dall’alto, trovandosi in collina. È comodamente raggiungibile in funicolare (parte ogni 10 min.) oppure a piedi (attraverso un breve sentiero). Il biglietto intero costa 10€, quello ridotto 7€. Aspettatevi, oltre a mostre: la Torre panoramica, il Museo delle marionette, le Carceri…
Tra le casette natalizie, quella di Perger 1757 è una delle più carine. Riconoscibile dal logo a forma di cuore rosso, è l’ideale per acquistare regali. Qui si trovano confezioni di biscotti al pan di zenzero e mele caramellate. In generale, la Slovenia è rinomata per il suo miele (onnipresente!).
Infine merita un giro il Mercato centrale, pieno di vita. Ne fanno parte: quello all’aperto (Vodnikov trg), quello coperto (Pogacarjev trg) e il Colonnato di Plecnik. Giorno di chiusura: la domenica!
Dove e cosa mangiare
Proprio in centro, vicino al Municipio, il ristorante Gujzina – The Soul of Pannonia serve piatti tipici. Posto intimo e accogliente, alta qualità e prezzi accessibili. Sono un must le zuppe a base di carne-spezie e la torta a strati Prekmurska Cibanica (con ricotta, mele, semi di papavero e noci). È raccomandato anche dalla gente del luogo.
Altrimenti si può mangiare all’aperto, in una delle tante bancarelle che cucinano salsicce, crauti e altre specialità. Ad esempio, in Piazza Prešeren.
Altri luoghi “iconici”
- Neboticnik (Štefanova ulica 1): soprannominato il “grattacielo” per essere l’edificio più alto (e si vede!), all’ultimo piano ospita una caffetteria con vista. Ovviamente consigliato per il panorama;
- Metelkova: ovvero il famoso quartiere degli artisti, dove ex caserme austroungariche sono state riconvertite nel regno della Street Art. Chi ama i quartieri più alternativi non può lasciarselo sfuggire.