Vivere a Faenza la straordinaria esperienza di Musica nelle aie è qualcosa che si ricorda per lungo tempo. L’unicità di questo evento, la cui memoria occupa un posto speciale tra le esperienze fatte, rappresenta uno dei punti di forza del Maggio Faentino.
Ecco cosa troverete in quest'articolo
Eventi del Maggio Faentino
Gli eventi che interessano Faenza e dintorni nel corso del mese di maggio sono pensati per coinvolgere la popolazione locale e non, con l’intento di celebrare la dimensione comunitaria e la gioia di vivere della Romagna.
Il Maggio Faentino è molto più di un calendario di appuntamenti: esso rappresenta infatti la voglia di raccontare il territorio attraverso la capacità della sua popolazione di unire le proprie competenze ed offrire delle opportunità di condivisione. Tutto questo all’insegna della scoperta di qualcosa di nuovo, che costituisce un ottimo modo attraverso il quale è possibile far conoscere il territorio faentino oltre i confini.
Per trasmettere la passione che guida le persone di queste terre incastonate tra mare e collina sono previsti cinque manifestazioni diverse. –
Si inizia il mese di maggio con il Festival agricolo e culturale indipendente, al quale fa seguito il weekend successivo proprio l’evento di Musica nelle Aie, che vedremo nel dettaglio all’interno dei paragrafi successivi. La parte centrale di maggio è occupata dal distretto A weekend, una manifestazione lunga tre giorni, il cui obiettivo è il diffondersi della creatività in cucina, e sempre nello stesso weekend il Buongiorno Ceramica. Quest’ultima rappresenta il fiore all’occhiello di Faenza, che ospita il museo internazionale dedicato proprio a questo prezioso materiale e alla sua lavorazione. Ecco dunque che nel weekend centrale del maggio faentino, una serie di incontri e laboratori permetteranno di scoprire la sapienza produttiva che rende unica la città di Faenza a livello mondiale.
Il tutto si conclude con l’evento dei cento chilometri del Passatore, un percorso podistico che da Faenza conduce a Firenze alla scoperta degli angoli nascosti del territorio appenninico.
Dove e come si svolge l’evento Musica nelle aie?
Musica nelle aie è costituito da una serie di eventi che coinvolgono il territorio, in prevalenza presso il campo sportivo di Castel Raniero e nelle aie di questa zona della provincia di Ravenna.
L’edizione 2019 inizia di giovedì, con l’apertura dello stand di specialità gastronomiche locali e i primi concerti musicali, per proseguire il giorno successivo con molti appuntamenti a pranzo, nel pomeriggio e alla sera all’insegna del buon cibo e dello sport.
Sabato vede la concentrazione del maggior numero di eventi, già a partire dall’alba con il concerto che saluta la nuova giornata fino alle presentazioni delle espressioni di cultura locale. Nel pomeriggio si svolge la Classicissima Castel Raniero, una podistica di poco più di dieci chilometri, mentre alla sera si può chiudere in bellezza la giornata con una cena allo stand seguita da concerti di musica locale.
La chiusura avviene la domenica ed inizia con la messa ed una passeggiata per boschi. A questi importanti appuntamenti di ricongiungimento spirituale seguono pic-nic conviviali, corsi di cucina e approfondimenti dedicati ai camperisti.
A mezzogiorno aprono gli stand gastronomici principali e tutti quelli che si snodano lungo i cinque chilometri del percorso di Musica nelle aie. Nel pomeriggio musica e spettacoli di marionette intratterranno coloro che si ritroveranno al circolo sportivo, infine la sera avverranno le premiazioni del concorso associato all’evento.
In cosa consiste l’evento Musica nelle aie?
Questo evento unisce in maniera originale la musica folk, che in Romagna occupa un posto speciale, natura, sport ed enogastronomia locale.
Tra artigiani del luogo e paesaggi rurali, Musica nelle aie invita a recuperare il rapporto con la natura in maniera davvero unica. Attraverso l’ospitalità dei produttori locali, le generazioni si possono incontrare in un contesto che invita alla totale condivisione e al portare avanti le tradizioni.
Inoltre, lo stand gastronomico serale presenta dei prodotti tipici faentini e romagnoli, che sapranno intrigare il palato e soddisfare dopo una giornata trascorsa ad ascoltare buona musica.
Poche cose sono simbolo più eloquente della gioia di vivere che caratterizza le terre romagnole quanto le specialità enogastronomiche. Ecco perché scoprire questi luoghi passa attraverso un’esplorazione dei sapori locali.
Una visita durante il ricco maggio faentino non sarebbe di certo completa se non la si accompagnasse con delle esperienze gourmet. Gran parte della cultura di queste zone, infatti, è dettata proprio dal piacere di condividere la buona tavola, attorno alla quale svariate generazioni possono trovare un terreno comune.
Perché prendere parte a Musica nelle aie?
Tradizioni da tramandare pur all’insegna di un carattere aperto alle novità: ecco cosa vuol dire scoprire a tavola la filosofia romagnola. Di fronte alle tavole imbandite e alle tante persone riunite, il cuore non può che riempirsi di gioia, mentre la mente si rilassa, liberandosi dalle preoccupazioni che caratterizzano la vita quotidiana.
Quel che maggiormente riesce ad emozionare quando si partecipa a Musica nelle aie è di certo l’atmosfera che si può respirare quando ci si trova immersi nel verde, mentre si recupera un contatto autentico non solo con la natura che compone il territorio faentino, bensì con le radici locali che compongono il tessuto produttivo e sociale della zona.
Si tratta di un evento accogliente, che permette di riunire persone con interessi diversi attorno all’interno di un contesto favorevole, nel quale rilassarsi e far festa tutti assieme.
Per coloro che si trovano a visitare il territorio faentino per la prima volta, Musica nelle Aie costituisce un valido punto di partenza per andare a scoprire anche tutte le meraviglie che si possono trovare a Faenza e dintorni. Infatti, grazie alle dimensioni abbastanza contenute della cittadina, sarà molto semplice organizzare un tour che si snoda attraverso le pietre miliari di questi luoghi e dei loro racconti unici.
Quest’articolo è stato redatto in collaborazione con il comune di Faenza (Maggio Faentino).