Questo articolo è una lista (in ordine casuale) dei 10 parchi più belli di Firenze con informazioni utili, come arrivare, orari e prezzi.
Ecco cosa troverete in quest'articolo
Giardino Palazzo Corsini
Il Giardino Palazzo Corsini è una vera e propria oasi situata sul retro di Palazzo Cosini, ecco come arrivarci con Google Maps.
La grande costruzione risale 1590 e fu edificata realizzando il progetto di Buontalenti commissionato da Alessandro Acciaiuoli, un ricco con la passione per la botanica. Il suo sogno era una villa circondata da un enorme parco verde ma dopo alcuni problemi finanziari nel 1620 dovette vendere la proprietà alla famiglia Corsini.
In seguito i Corsini commissionarono a Gherardo Silvani un giardino in stile classico all’italiana, con un grande viale circondato da statue, tutt’oggi presente. Una curiosità è che le statue poggiano in basamenti di diversa grandezza al fine di ottenere un maggior effetto di profondità. Nel giardino è presente anche un piccolo labirinto.
Fino all’Ottocento la proprietà fu abitata principalmente in estate per poi diventare la residenza stabile del Marchese Neri Corsini. In quel periodo la struttura venne ingrandita e fu costruita la balconata per poter vedere il Palio dei Berberi, la gara ippica che si disputò fino al 1870 da via Ponte alle Mosse fino all’attuale Piazza Beccaria.
Il giardino ospita centinaia di piante tra agrumi e limonaie. Un’altra curiosità è che nel parco vagano liberamente circa cento tartarughe di una colonia che si stanziò in questo giardino oramai da secoli.
Orari | Dalle 9 al tramonto. Chiuso domenica e festivi |
Prezzi | Intero €10 con Palazzo Corsini Ridotto e studenti €7con Palazzo Corsini |
Giardino dell’Iris
Il giardino dell’Iris si può raggiungere da Piazzale Michelangelo verso viale Michelangelo, 82. Ecco come arrivarci con Mappe.
I fiori non sono destinati a durare per sempre, alcuni esprimono la loro bellezza pienamente solo pochi giorni ma è proprio in quel periodo che si possono vedere alcuni dei capolavori più belli della natura. Il giardino è aperto solamente un mese.
Il giardino dell’Iris accoglie oltre 2000 varietà di questo bel fiore che per i suoi vivaci colori prese il nome dalla dea Iride i cui capelli, secondo la mitologia, formavano l’arcobaleno.
Il Giardino dell’Iris nacque nel 1954 con lo scopo di ospitare un concorso internazionale dedicato alle più belle varietà di Iris: il ‘Premio Firenze’, su iniziativa delle Signore Nita Stross Radicati e Flaminia Specht. La loro passione e grande interessamento rese possibile allestire la manifestazione nella città di Firenze, ritenuta la sua sede naturale per il legame che essa ha sempre avuto nella storia con questo fiore tanto da usarlo come emblema di Firenze: un iris rossa in campo bianco. Che si parli di Giaggiolo o di Giglio, in realtà dal punto di vista botanico si fa sempre riferimento allo stesso fiore: l’iris, che cresce spontaneamente lungo la valle dell’Arno e tra le colline intorno a Firenze.
Orari apertura | 25 aprile – 20 maggio Tutti i giorni anche i festivi! lunedì – venerdì: 10.00 – 13.00 | 15.00 – 19.30 sabato – domenica: 10.00 – 19.30 |
Prezzo | Entrata Gratuita |
Parco delle cascine
Le Cascine erano proprietà di Alessandro e Cosimo I dei Medici, appezzamento acquistato come terreno di allevamento dei bovini. Nel 1786 che Giuseppe Manetti iniziò la restaurazione e sistemazione delle Cascine con il fine primario di creare un grandissimo prato pubblico.
Il parco Cascine è il più grande parco di Firenze e con i sui 130 ettari può essere definito il polmone verde della città. Si estende parallelamente alla sponda destra dell’Arno ed è caratterizzato da grandi prati dove i bimbi possono giocare, viali, vialetti e una ricca vegetazione regala angoli di freschezza estiva.
Ogni Martedì mattina alle Cascine si tiene il mercato ma durante l’anno molte sono le manifestazioni qui ospitate.
Ecco come arrivare al –> Parco delle Cascine
Prezzo | Ingresso gratuito |
Giardino di Boboli
Giardino Boboli si trova dietro a Palazzo Pitti. Ecco come arrivare –> Mappa
La famiglia Medici fu la prima a curare la sistemazione di questi giardini, creando un nuovo “trend” apprezzato in tutt’Europa: il modello del giardino all’Italiana. Questa vasta superficie verde è un vero e proprio museo a cielo aperto per le antiche statue, grotte e enormi fontane come quella di Nettuno e dell’Oceano.
I Medici non furono gli unici a curarsi del giardino, le successive dinastie Lorena e Savoia lo abbellirono ulteriormente ampliando questi spazi e arricchendoli di nuove opere d’arte.
Oggi il Giardino Boboli è senza dubbio una delle aree verdi più belle di Firenze.
Orario apertura | 8:15 |
Orari di chiusura al tramonto: | 16.30 – novembre, dicembre, gennaio, febbraio. 17.30 – marzo e ottobre 18.30 – aprile, maggio, settembre, ottobre. 19.30 – giugno, luglio, agosto. |
Prezzi alta stagione | dal 01/03 al 31/10 € 10 |
Prezzi bassa stagione | dal 01/11 al 28/02 € 6 |
Questo è il sito ufficiale dove potrete trovare più informazioni –> https://www.uffizi.it/giardino-boboli
Giardino delle rose
Il giardino delle Rose è stato realizzato nel 1865 dall’architetto Giuseppe Poggi il cui lavoro venne direttamente commissionato dal comune di Firenze in previsione dell’imminente transazione della capitale d’Italia da Roma a Torino. Questo parco è una terrazza dalla quale si gode una bellissima vista sui tetti di Firenze.
Un tempo quando questo spazio era dei padri filippini veniva chiamato “podere di S. Francesco” per poi essere spartito per la coltivazione a terrazzamenti. Attilio Pucci utilizzò lo spazio a lui assegnato per dar vita ad una stupefacente collezione di rose.
Alla fine del 1800 il giardino venne aperto al pubblico durante la festa delle arti e dei fiori. Il terrazzamento è stato costruito secondo il modello alla francese con un ambiente abbastanza naturale, leggermente selvaggio ma razionalizzato. Il sistema di irrigazione è mediante una cisterna posta a monte, in grado di irrigarre l’intero giardino per caduta.
Nel 1998 il giardino venne implementato con uno spazio donato dall’architetto giapponese Yasuo Kitayama. Il 2011 fu l’anno nel quale il giardino venne arricchito da sculture in bronzo e gesso dell’artista belga Jean-Michel Folon.
Ecco come raggiungere il Giardino delle Rose con –> GoogleMaps
Prezzo | Ingresso gratuito |
Orario Invernale | 08:30 –17:00 |
Orario estivo | 08:30 –20:00 |
Giardino villa Bardini
La collinetta sulla quale si posa questo parco è chiamata Montecuccioli, proprietà dal medioevo alla famiglia dei Mozzi. La parte più alta del parco in quell’epoca era destinata all’agricoltura con coltivazioni di vigne ed ortaggi.
Nel 1309 anche la Famiglia Mozzi subì un tracollo finanziario e i loro possedimenti vennero per lo più acquistati dal comune di Firenze, per poi tornare nuovamente di proprietà dei Mozzi più di 250 anni dopo.
Nel 1800 Giacomo de Blanc acquistando la villa trasformò il parco seguendo lo stile di giardino all’Inglese con i tipici sentieri sotto boschetti, vialetti serpeggianti, fontane e statue.
Nel 1913 le terre vennero acuistate da Stefano Bardini che rinnovò nuovamente il layout del giardino sacrificandolo per la costruzione di un viale per arrivare alla villa.
Dopo Stefano la proprietà passò al figlio Ugo che però, senza eredi, instaurò un lunghissimo iter burocratico per l’eredità e finalmente nel 1996 le proprietà passarono alla città di Firenze – beneficiaria per volere del defunto.
Decine di anni di abbandono non giovarono certo alla struttura che cadde in un assurdo stato di abbandono. Oggi questo spazio è finalmente tenuto come l’opera d’arte che è.
Orari di Villa Bardini:
Novembre, Dicembre, Gennaio, Febbraio | ore 8.15 – 16.30 |
Marzo | ore 8.15 – 17.30 |
Aprile, Maggio, Settembre, Ottobre | ore 8.15 – 18.30 |
Giugno, Luglio, Agosto | ore 8.15 – 19.30 |
Giorni di Chiusura tutti i lunedì e martedì
Prezzo | € 10 (Si entra con lo stesso biglietto anche a giardino Boboli) |
L’ingresso a Villa Bardini si trova in Costa San Giorgio 2, Firenze. È possibile inoltre accedere alla Villa da Via dei Bardi 1 rosso passando attraverso il Giardino.
Parcheggio gratuito presso Forte Belvedere — Indicazioni
Parco dell’Anconella
l parco è situato sulla riva sinistra dell’Arno dal ponte di Varlungo al ponte di Verrazzano. Consiste in un sentiero di 1300 metri tra i pioppi lungo il quale il parco non supera mai i 50 metri di larghezza. La parte est del parco è adibito ad uso ricreativo con un piccolo laghetto.
È possibile vedere nel parco le casematte ben conservate. Erano delle strutture che durante la seconda guerra mondiale servivano a difendere la riva dell’Arno.
Prezzo | Ingresso gratuito |
Giardino Torrigiani
Giardino Torrigiani è senza dubbio una delle pochissime aree verdi sopravvissute all’interno delle mura cittadine. Questo giardino è un tipico esempio di stile romanico che caratterizzò la gran parte dei giardini delle ville del 1800.
Il progetto fu affidato a Luigi Cambray Digny ma per un solo anno al termine del quale subentrò il giovanissimo Gaetano Baccani che realizzò un bellissimo giardino all’Inglese, ricco di simboli massonici dei quali faceva parte il proprietario marchese Pietro Torrigiani.
La presenza della cinta muraria all’interno di questo parco venne usata come punto prospettico per movimentare il layout con piccoli edifici, statue e particolari piante. In quell’epoca fu persino creata una guida con oltre 30 punti di interesse tra i quali la grotta di Merlino, l’arcadia, il gymnasium, la limoniaia, il ponte e molti altri.
In questo parco nel 1800 si tennero incontri privati di calcio per far divertire gli esponenti dell’aristocrazia fiorentina e le ricche famiglie inglesi trasferite a Firenze. Fu proprio qui che venne fondato il Florence Football Club, la società calcistica più antiche di Firenze.
Al centro del parco si trova una suggestiva torre neogotica nella cui sommità è situato un piccolo osservatorio.
Orari apertura | Il parco è privato e per visitarlo è necessaria la prenotazione. |
Questo è il sito ufficiale del Giardino Torrigiani per prenotare –> https://www.giardinotorrigiani.it/
Parco di Villa Favard
Villa Favard anticamente si chiamava “palagio dei pini”. Nel 1493 la famiglia Cerchi la vendette ai Bartolini. Questa nobile famiglia commissionò Baccio D’Agnolo la restaurazione della villa e la progettazione di un incantevole giardino esterno.
L’architetto propose un giardino in stile “extraurbano” con la caratteristica principale di un grande prato che guarda la villa. Villa e parco passarono poi di proprietario a proprietario fino ad arrivare alla baronessa Favard che trasformò Villa Favard in un centro di cultura, dove incontrare intellettuali ed artisti del tempo.
La baronessa Favard incaricò Giuseppe Poggi di eseguire i lavori di ammodernamento ed abbellimento dell’edificio e del giardino che venne ristrutturato seguendo lo schema del giardino all’Inglese. Furono piantate all’ora esotiche magnolie e cedri del libano, con più di 40 piante autoctone come querce e olmi che con le siepi di rose indicano tutt’oggi i viali da seguire.
Dopo la morte della baronessa iniziò un periodo durante il quale lo spazio e la villa affrontarono un lungo periodo di decadimento. Attualmente il parco è di proprietà del comune di Firenze.
Ecco come arrivare la parco di –> Villa Favard
Orario invernali | 9-18 |
Orario estivo | 8-20 |
Prezzo | Ingresso gratuito |
Tomba Etrusca della montagnola
Un po’ fuori mano, a circa 8 km da Firenze Centro, questo piccolo parco in realtà è un luogo archeologico di importanza mondiale ed è finalmente aperto al pubblico, per questo ve lo menziono.
Si trova a Sesto Fiorentino all’interno del parco di una villa.
L’ingresso è da Via F.lli Rosselli 67 (presso la Scuola Pascoli). Ecco come arrivare con –> Google Maps
Si tratta di una Tomba Etrusca, senza dubbio una tra le più antiche tracce umane dell’intera area fiorentina, risalente attorno al 700 A.C. Questo è uno dei più importanti monumenti etruschi al giorno d’oggi.
La tomba fu scoperta nel vicino 1959 da Giacomo Caputo che, addentrandosi in uno stretto e lungo corridoio arrivò fino ad un tumulo di circa 70 metri di diametro.
Giorni ed orari apertura 2019 | dal 23 marzo al 21 luglio dal 31 agosto al 27 ottobre Sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 12. |
Per la visita è necessaria la prenotazione attraverso email o telefono. I dettagli li potete trovare a questo link a Firenzeturismo.it
Firenze è una città dalle mille risorse e bellezze. Tra questi giardini ho avuto il piacere di vedere più volte il Giardino di Boboli, e descriverlo non è facile, per capire di cosa parliamo dobbiamo per forza visitarlo.