In questo itinerario troverete l’organizzazione completa per trascorrere tre giorni a Stoccarda, una cittadina nel cuore dell’Europa e più precisamente nel sud della Germania. Meta facile da raggiungere, scoprire e amare. Il percorso è stato ideato (e testato) per una breve fuga insieme ai miei bimbi di sei e undici anni.
Primo giorno
Considerate che questa giornata è per metà occupata dal viaggio e dai vari trasferimenti, ma lascerà spazio nel pomeriggio per un primo approccio alla città e una visita.
- Arrivo a Stoccarda. Il nostro volo è atterrato a Stoccarda per ora di pranzo, i bimbi erano affamatissimi e quindi, una volta ritirati i bagagli, abbiamo mangiato un panino al volo direttamente in aeroporto. I più raffinati, però, possono cogliere l’occasione per mangiare nel ristorante premiato con una stella Michelin Top Air. Raggiungere la stazione centrale di Stoccarda dall’aeroporto è molto facile e intuitivo, e richiede circa trenta minuti con i mezzi di trasporto pubblici. Dagli arrivi, sarà sufficiente seguire le indicazioni riportanti una S per imboccare le scale mobili che portano alla linea suburbana S3 direzione Hauptbanhof. 11 fermate e sarete arrivati in stazione centrale a Stoccarda. Il costo dei biglietti solo andata è pari a 2,90€ intero e 1,40€ ridotto. Ecco qui il percorso che dall’aeroporto vi porta in stazione centrale con –> Google Maps. Se volete avere maggiori informazioni o ritirare qualche depliant, l’ufficio turistico in aeroporto è il primo punto di riferimento, qui si possono acquistare i biglietti ferroviari e dei mezzi pubblici, oltre a souvenir e prodotti tipici regionali. È sulla vostra sinistra agli arrivi in aeroporto (Terminal tre, livelli due).
- Check-in e deposito bagagli. Visitare la città trascinandosi i bagagli non è cosa buona e giusta, per questo ci dirigiamo direttamente in albergo e depositiamo le valigie. Vi consiglio di preferire una struttura non troppo lontana dal centro e dalle attrazioni che avete intenzione di visitare. La nostra scelta è ricaduta su ARCOTEL Camino, a sei minuti a piedi dal centro e crocevia di tutte le nostre avventure. Se anche voi sceglierete lo stesso hotel, ecco il percorso dalla stazione centrale all’albergo con –> Google Maps.
- Ritiro tessera Stuttcard Plus. Dall’albergo torniamo in centro diretti all’ufficio informazioni turistiche i-Punkt, per ritirare la nostra Stuttcard, una carta turistica che offre l’ingresso gratuito in tutti i musei della regione, riduce i prezzi di Stuttcart City tour, dei teatri e di molte altre strutture. In alcuni locali da diritto a un drink di benvenuto o a riduzioni sulla consumazione dei pasti. Inoltre, per raggiungere comodamente tutte le destinazioni, esiste la carta opzionale Stuttcard Plus che funge anche da biglietto per la rete dei mezzi regionali (VVS) dell’intera Regione di Stoccarda. Il costo della carta parte da 17€ e varia a seconda della durata (24,48 o 72h) e dell’opzione per i trasporti. Per maggiori informazioni e acquisto potete dare un’occhiata alla pagina dedicata nel sito della Regione Stuttgart. Personalmente, vi consiglio di fare questa scelta se seguirete il mio percorso e/o se volete visitare molte delle attrazioni comprese nella tessera (trovate il pdf scaricabile nel link). Ecco il percorso per raggiungere l’ufficio turistico dall’albergo con –> Google Maps.
- City tour. È stata la prima volta per noi in un city tour. Li ho sempre considerati troppo turistici e poco interessanti ma devo dire che mi sono ricreduta e ho fatto un’ottima scelta. I bambini si sono potuti riposare un attimo mentre ascoltavano in cuffia l’audio guida in italiano dedicata ai più piccoli che raccontava curiosità sulla città di Stoccarda. Soprattutto se ci si reca in un posto per la prima volta, può essere utile avere una panoramica delle attrazioni più interessanti stando comodamente seduti a bordo. Ciò che è ancora più comodo è poter scendere e risalire a piacimento lungo l’itinerario, avendo così la possibilità di visitare e approfondire ciò che realmente v’interessa. Il costo del citytour è 18€ per gli adulti e 5€ per bambini. I possessori della Stuttcard potranno usufruire di una riduzione. Per maggiori informazioni sui tipi di percorsi a disposizione date un’occhiata alla pagina dedicata sul sito della Regione Stuttgart.
- Torre della televisione. Proprio durante il nostro City tour siamo stati incuriositi dalla torre della televisione (Fernsehturm Stuttgart) che, con i suoi 217 metri d’altezza, è diventata simbolo della regione di Stoccarda. Considerata capolavoro estetico e architettonico, è la prima torre in assoluto interamente realizzata con cemento armato. Due piattaforme di osservazione a 150 e 153 metri d’altezza offrono la miglior vista su Stoccarda e dintorni. Se il tempo lo permette, riuscirete a vedere dalla valle del fiume Neckar fino ai boschi della foresta nera. Vi consiglio una sciarpa di cotone e una giacca leggera a maniche lunghe, in cima alla torre non manca il vento e nemmeno un po’ di frescura! Il costo del biglietto d’ingresso è pari a 9€ per gli adulti, 5€ dai sei ai quindici anni, gratis fino ai cinque anni. Gratuito per i possessori della Stuttcard. Ecco le indicazioni per raggiungere la torre della televisione con –> Google Maps
- Cena + rientro in hotel. Vi assicuro che alla fine della giornata sarete molto stanchi per cui conviene scegliere una cena a due passi dall’albergo presso Hans Im Gluck, una catena di ristornati molto moderno che serve prevalentemente hamburger, ma ha anche scelte vegetariane. Il servizio è stato molto veloce e hanno particolare attenzione per i più piccoli che sono intrattenuti da libri e pastelli. Ecco come raggiungerlo con –> Google Maps.
Secondo giorno
Sveglia di buon’ora, colazione e pronti per una giornata entusiasmante a contatto con la natura. Per affrontare le varie attività vi consiglio scarpe comode, crema solare e il pranzo al sacco (potrete richiederlo in hotel o acquistare l’occorrente al mattino prima di partire).
- Passeggiata in centro e visita ai mercatini. Non sono riuscita a resistere alla tentazione di immergermi nel mercatino delle pulci che si tiene tutti i sabati dalle 8 alle 16 a Flea Market Karlsplatz. Adoro gironzolare tra pezzi d’antiquariato, modernariato ma anche giochi di seconda mano per bambini. Ecco l’itinerario dall’albergo con Google Maps per ? Flea Market Karlsplatz. Nel tragitto per arrivare al mercatino percorrerete la via principale dello shopping, Königstraße e attraverserete Schlossplatz, la piazza più grande di Stoccarda in cui sedersi e rilassarsi sull’erba in una bella mattinata di sole.
- Visita al Museo di Storia Naturale. In questo museo ci si può avventurare nel mondo animale e nei vari ecosistemi terrestri, dall’oceano al deserto. All’esterno del museo, invece, c’è un meraviglioso giardino di rose tutto da annusare e ammirare. Ecco le indicazioni con Google Maps per arrivare al –> Museo.
- Pic-nic nel parco. Il grande parco Rosenstein, all’interno del quale è ospitato il museo di Scienze naturali, è lo stesso in cui potrete fermarvi per fare un picnic baciati dal sole. Per questo, una volta terminata la visita al museo, guardatevi intorno e scegliete il vostro posto perfetto. Potrete apprezzare le gioie del passare del tempo all’aria aperta ma anche di riposare con il tepore dell’estate all’ombra di un grande albero.
- Gita in battello. Salpate l’ancora perché la Neckar-kaeptn vi porterà alla scoperta della valle del fiume Neckar. Un’esperienza indimenticabile lungo un bellissimo percorso che attraversa i pittoreschi vigneti tutt’intorno. Il momento più emozionante per i bambini è stato il passaggio dalla diga, dove hanno potuto vedere con i loro occhi lo svuotamento (all’andata) e il successivo riempimento (al ritorno). La durata è circa due ore e durante il tragitto potrete consumare bevande e snack nel bar del battello. Vi consiglio di avere con voi contanti poiché il terminale del POS per i pagamenti con carta/bancomat non è sempre in funzione. La partenza è dal molo Wilhelma, proprio nel lato opposto allo zoo Wilhelma. Ecco il percorso a piedi con Google Maps per raggiungere in 9 minuti a piedi –> il molo. I prezzi aggiornati in base alla tipologia di percorso li trovate sul sito Neckar-kaeptn.
- Tempo libero. A questo punto chiedetevi quanto siete stanchi. Se lo siete, meglio tornare in albergo, fare un bagno in tranquillità e prepararsi prima della cena. Altrimenti potrete fare un non-stop tornando in centro e girovagando tra le sue piazze e i suoi castelli. È possibile percorrere la cosiddetta “U verde”, che collega parchi pubblici e spazi verdi pubblici per una superficie totale di 5,6 km. L’alternativa è visitare il mercato coperto di Stocarda (Markthalle Stuttgart), uno di quei luoghi magici in cui si trovano le migliori specialità gastronomiche regionali. Una gioia per naso, palato ma anche per gl’occhi: il mercato è all’interno di un meraviglioso edificio in stile Liberty. Il mio consiglio è di tenervi questo fine pomeriggio come jolly, se siete stanchi tornate in albergo, se avete energie fatevi un giro e scoprite o approfondite ciò che vi ha incuriosito passando qua e là per la città.
- Cena. Non vado praticamente mai nei ristoranti italiani all’estero ma questa volta ho fatto un’eccezione. Le recensioni erano molto buone e così abbiamo deciso di provare. Se il tempo lo permette potreste cenare nei tavoli all’esterno scegliendo tra vari ottimi piatti presenti sul menù. Che cosa ho ordinato? Un piatto di pasta! Ecco le indicazioni con Google Maps per raggiungere (in soli 10 minuti dall’hotel) il ristorante –> Valle.
Terzo giorno
È già ora di fare i bagagli ma non pensate di portarveli in giro, lasciateli in custodia in albergo e passateli a prendere più tardi. Anche oggi l’ideale è avere pronto il pranzo al sacco ma soprattutto tanta voglia di tornare bambini.
- Parco Killesberg. Un’oasi che domina il centro della città. In estate è una meta molto amata dalle famiglie ma anche dai giovani. Cinquanta ettari di verde in cui giocare, correre a perdifiato, accarezzare asinelli, lama e caprette o semplicemente rilassarsi. All’interno del parco è presente una torre panoramica interamente realizzata con una rete d’acciaio. La torre è nel punto più alto del parco e da qui potrete ammirare la città. All’interno del parco potrete vivere l’esperienza del Killersbahn, un simpatico trenino a vapore che lo percorre in lungo e in largo. Il giro in treno è a pagamento (no bancomat/carte) e potrete farlo nella biglietteria a fianco la partenza. Ho avuto qualche difficoltà dalla strada principale a trovare l’ingresso del parco, vi consiglio quindi di seguire le indicazioni con Google Maps per –> Killesbergpark e attraversare uno dei ponticelli che trovate sopra di voi.
- Pic-nic. Se c’è una cosa che adoro dei paesi del nord, è che appena arriva la bella stagione invadono i parchi di teli e coperte, improvvisando pic-nic a ogni ora del giorno. Quindi, adagiatevi anche voi sul prato e deliziate il palato.
- Recupero bagagli + viaggio di ritorno. Oramai avrete preso confidenza con le varie linee dei mezzi pubblici e sarà un gioco da ragazzi tornare in albergo per riprendere le valigie e tornare a casa. Calcolate bene i tempi e le distanze per essere in aeroporto con il giusto anticipo. Purtroppo nell’area del terminal non avrete tanta scelta per cenare e i prezzi sono più alti rispetto a quelli del centro di Stoccarda. In base all’orario del vostro volo (il nostro era alle 20:30) vagliate la possibilità di mangiare un boccone appena rientrate nell’aeroporto di destinazione. I miei bimbi avevano così tanta voglia di pizza che hanno resistito tutto il viaggio per andare in à questa pizzeria all’interno dell’aeroporto di Bologna, una pizza napoletana Doc! Per sopperire agli attacchi di fame improvvisi durante il volo avevo fatto scorta di frutta e snack salutari.
VOLO
Stoccarda è davvero molto ben collegata dai principali aeroporti italiani e offre la possibilità di trovare voli a prezzi abbordabili se prenotate con qualche mese in anticipo. Noi abbiamo volato con Laudamotion partendo dall’aeroporto di Bologna. Qui abbiamo lasciato l’auto nel parcheggio coperto dell’aeroporto prenotando online al costo di 10€.
DOCUMENTI
Per viaggiare in Germania è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio. Se viaggiate con minori assicuratevi che nei loro documenti sia presente il nome di almeno un adulto accompagnatore. Ve ne rendete subito conto dalla dicitura “Cognome e nome dei genitori o di chi ne fa le veci” indicata nella parte posteriore della carta.
DOVE DORMIRE
La base di questo nostro itinerario è stata ARCOTEL Camino, un quattro stelle superior vicinissimo al centro. La scelta è stata azzeccatissima, poiché essendo da sola con i bimbi, non volevo di certo affrontare spiacevoli sorprese. Un ottimo rapporto qualità prezzo, camere confortevoli e spaziose con il sofà che diventava un secondo letto matrimoniale. Qui i piccoli ospiti sono i benvenuti e non mancano mai le attenzioni per loro, come un piccolo sacchetto di stoffa contenente un libro da colorare, i pastelli e un puzzle di legno. L’albergo dispone anche di Spa e sala fitness. La formula che ho scelto è quella con la colazione inclusa ma volendo, è possibile consumare anche il pranzo o la cena nel ristorante interno Weissenhof.
Già leggendo questo post mi è venuta voglia di andarci. I miei bambini hanno 9 e 13 anni quindi direi che siamo perfettamente in target. Grazie mille.