In quest’articolo troverete un itinerario completo che vi porterà a vedere le cose più belle di Treviso. Passo dopo passo noterete che questa città è un ricco concentrato di bellezza, arte e cultura.
Ecco cosa troverete in quest'articolo
I parcheggi di Treviso
Se arrivate a Treviso in auto avrete diverse opzioni di parcheggio. Vi consiglio di cercare un posticino al parcheggio pubblico a pagamento situato alla sinistra del Duomo. Non ci sono molti posti ma spesso sono fortunato e lì lo trovo, altrimenti eccone altri molto vicini al centro della città:
1) Il Dal Negro Urban Parking, in Via Sebastiano Venier, 53: si tratta di un parcheggio molto ampio e centrale. Ecco la posizione del parcheggio con GoogleMaps
2) In alternativa c’è il Garage Altinia. Questo rappresenta un’ottima alternativa a prezzi convenienti, in quanto si trova in Via Tomaso da Modena, 6 (sempre in posizione centrale). Per delle ulteriori informazioni potete chiamare il numero +39 0422 548368. Ecco come arrivare al –> parcheggio3) Infine vi menziono il Parking Lot, in Viale B. Burchiellati, 56.
Mappa completa del percorso
Visitare piazza dei Signori
Per il vostro benvenuto in città vi consiglio di iniziare la vostra visita dalla piazza centrale: Piazza dei Signori. Ecco come raggiungere la piazza con –> Mappe
Piazza dei Signori è una vera e propria opera d’arte a cielo aperto. Nel corso della sua storia la piazza venne chiamata Piazza Grande, Piazza San Marco del Carubio, Piazza dei Nobili, Piazza dei Popoli, Piazza della Berlina (chiamata così in quanto al centro della piazza veniva messa in atto la pubblica umiliazione conosciuta come “berlina”) e Piazza delle Catene (sempre per motivi punitivi) e della Piazza Maggiore. Molti nomi che simboleggiano diverse epoche, usanze costellate da misteri e leggende.
Ma prima ancora dell’interessante storia verrete accolti dalla bellezza degli edifici che si affacciano in Piazza dei Signori: Palazzo del Podestà, Palazzo dei Trecento e la Torre Civica, luoghi che qui vi descriverò in dettaglio.
Vedere il palazzo del Podestà
Assieme a Palazzo dei Trecento rappresenta senz’ombra di dubbio una delle costruzioni più importanti tra tutte quelle che si affacciano sulla Piazza dei Signori. Come anche gli altri edifici presenti nella zona, il Palazzo del Podestà nasconde alle spalle una storia particolare .
Il Palazzo era la dimora del Podestà di Treviso di turno che susseguendosi al precedente, portava con se tutto il suo seguito, occupando l’intero spazio. Ho trovato interessante sapere che il Podestà – per statuto – non doveva essere cittadino della marca trevigiana ne tantomeno dai dintorni e neppure friulano. Perchè? Perchè i paesi vicini erano soggetti alla sua tirannia.
Sul retro del Palazzo del Podestà si trova Piazza San Vito, con le cappelle San Vito e Santa Lucia, decorate da Tommaso da Modena.
Palazzo dei Trecento
Vi consiglio di dedicare un po’ di tempo alla scoperta di Palazzo dei Trecento.
ll Palazzo venne costruito attorno al 1200 con la funzione di sala per assemblee dei diversi organi del Comune di Treviso e nel tempo fu sede del Tribunale dei Consoli, edificio nel quale il Podestà amministrava la giustizia e sede del Maggior Consiglio trevigiano che era composto da 300 membri. Per via di questa particolarità il palazzo prese il suo nome.
Affascinante pensare che tra quelle mura vennero prese molte decisioni che contribuirono a fare la storia di Treviso.
Nel 1944 una bomba cadde proprio al centro del salone, sfondando il tetto e abbattendo il muro di testa. Al giorno d’oggi osservando il muro dalla Piazza dei Signori è possibile vedere la parte che crollò e che successivamente venne ricostruita.
Vedere la Torre Civica
La Torre Civica s’innalza direttamente dal Palazzo dei Trecento con un’altezza 48 metri. Si tratta della torre più alta di Treviso.
Questa torre venne realizzata nel 1218, durante l’epoca comunale, insieme a tutto il complesso che rappresenta il Palazzo dei Trecento. Successivamente la torre venne ulteriormente decorata e dotata di un orologio rivolto verso la Piazza dei Signori. La Torre Civica venne più e più volte danneggiata durante le varie guerre che colpirono Treviso e nel 1877 fu restaurata e ricostruita acquisendo le sembianze odierne.
La fontana delle Tette
La Fontana delle Tette è chiamata così poiché l’acqua sgorga direttamente da seni femminili, questa fontana si trova a pochi passi dalla Torre Civica. Ecco come raggiungerla con le –> indicazioni.
Si tratta di un’antica fontana che durante la dominazione della Serenissima sgorgava vino nei periodi di grandi festeggiamenti. Secondo una leggenda, dopo la vittoria della Lega Santa a Lepanto, a Treviso venne tenuta una grande festa. In quell’occasione la fontana venne usata proprio per offrire a tutti gli abitanti la possibilità di bere del vino. Tutto ciò che bisognava fare era porre i calici sotto i seni del monumento. Al giorno d’oggi la fontana originale non è più funzionante in quanto seriamente danneggiata. Per preservarla da altri danni, è stato deciso di esporla in una teca ben protetta direttamente sotto il Palazzo dei Trecento. Dunque, quella che è esposta al pubblico è una replica.
Replica o meno, l’acqua della fontana è davvero freschissima ed io, ogni volta in città, vado a berne un sorso.
Il Duomo di Treviso: la cattedrale di San Pietro Apostolo
La Cattedrale di San Pietro Apostolo (il Duomo di Treviso) si affaccia sull’omonima piazza ed è il più importante luogo di culto della città ogni giorno visitato da turisti interessati alla sua storia. In molti: turisti e locali, si siedono sui suoi gradini e li usano come punto di ritrovo, per mangiare un gelato o semplicemente per riposarsi un po’.
La storia del Duomo di Treviso risale al VI secolo, quando l’edificio venne realizzato nella zona su cui era costruito un tempio pagano e forse un teatro. Il suo aspetto attuale è dovuto alla ricostruzione in chiave romanica del XVIII secolo.
Al suo interno ti consiglio di vedere l’Organo Maggiore e l’Organo della Cripta: due strumenti musicali molto interessanti. Bello anche l’altare di San Pio X, la Cappella della Madonna con le statue marmoree di San Liberale.
Non perdetevi la Cappella dell’Annunzia con gli affreschi di Paris Bordone (“l’Adorazione dei pastori e la Pala di San Lorenzo”), “l’Assunzione della Vergine” di Domenico Capriolo e la “Madonna del fiore” di Girolamo il Vecchio da Treviso.
Visitare la chiesa di San Nicola
A circa 400 metri dal Duomo si trova la chiesa di San Nicola. Per raggiungerla passerete tra le vie del centro dove si affacciano fotogenici edifici, bar e negozietti per tutti i gusti. Ecco dove si trova la –> Chiesa di San Nicola
La Chiesa di San Nicola ospita un gran ventaglio di artefatti particolari, come gli organi a canne ma ciò che mi ha più colpito è il misterioso fenomeno del solstizio invernale. A mezzogiorno del 21 dicembre, l’inclinazione del sole, filtrando attraverso le finestre superiori della chiesa, proietta la luce sui santi presenti sul medaglione della navata centrale con una precisione millimetrica.
All’interno della Chiesa di San Nicola è possibile vedere gli affreschi di Tommaso da Modena che raffigurano principalmente San Romualdo, San Girolamo e Santa Agnese.
Vi consiglio di lanciare almeno un’occhiata all’organo a canne, opera del maestro Gaetano Callido (anni 1778-1779) con tanto di ante dipinte dalle sapienti mani di Giacomo Lauro. I dipinti raffigurano le scene di vita del Papa Benedetto XI.
Cosa mangiare di tipico a Treviso
Le attrazioni di Treviso non sono solo storiche e architettoniche. Non meno popolare è la sua tipica cucina. A proposito, proprio a Treviso è nato il famoso dessert del Tiramisù, quindi non provarlo è imperdonabile. Tra i piatti principali di Treviso ti consiglio di provare la zuppa con carne di piccione, la zuppa con pasta e fagioli e il risotto. C’è anche un piatto imperdibile, tipicamente veneto: il tacchino alla Traveille, chiamato anche Tacchinella Farcita alla Trevignana.
Fare un giro al ponte di San Francesco e al canale Cagnan
Non si può vedere Treviso senza ammirarne anche le particolarità naturali rappresentate dai due fiumi che vi scorrono incorporandosi magicamente nel tessuto cittadino. In particolare ti consiglio di recarti presso al canale Cagnan, per un attimo di tranquillità o per una foto. Lungo il canale si trova il Ponte di San Francesco che vi aprirà la vista in un bellissimo panorama. Ecco come raggiungerlo con –> Mappe
Vedere la loggia dei Cavalieri
A pochi passi dal Ponte di San Francesco sorge uno degli edifici più rappresentativi di Treviso: la Loggia dei Cavalieri, situata all’incrocio tra la Via Indipendenza e via dei Martiri della Libertà.
Secondo alcuni storici la Loggia è stata costruita sul luogo dell’antica Tarvisium dell’età Imperiale e nel passato fu simbolo del potere politico. Si tratta di un luogo dall’alta importanza storica realizzato nello stile romanico trevigiano successivamente influenzato dall’architettura tradizionale Veneziana Bizantina.
La Loggia dei Cavalieri è stata decorata da maestri differenti e gli strati d’intonaco sono sovrapposti. I primi affreschi furono svolti nel 1276-1277 e i successivi lavori di abbellimento sono datati 1313-1314. Successivamente tali affreschi vennero riprodotti da Enrico Nono, Antonio Carlini ed Enerico Stummel. Lo stesso Antonio Carlini riportò alla luce l’iscrizione sotto al cornicione.
Canale dei Buranelli
Il Canale dei Buranelli è un ramo del Botteniga, uno dei fiumi di risorgiva situati nella pianura padana. Si tratta del posto perfetto per coloro che vogliono lasciarsi alle spalle la frenetica vita cittadina regalandosi un po’ di relax. Vicino al canale dei Buranelli ci sono numerose case particolari. Tra le tante vi consiglio di vedere la casa di Giovanni Comisso, un poeta locale. Inoltre, nei pressi del canale spicca un antico edificio cinquecentesco.
Visitare Il Complesso di Santa Caterina
Tra i maggiori edifici religiosi di Treviso possiamo trovare il Complesso di Santa Caterina, che sorge vicino al centro storico della città ecco come arrivarci con GoogleMaps.
Questo complesso è formato dall’ex edificio dei Servi di Maria con l’edificio religioso dedicato a Santa Caterina d’Alessandria. Al Complesso si aggiunge anche il Museo Civico di Treviso ,che ospita un gran ventaglio di artefatti risalenti alle epoche del XVII-XVIII secoli.
Aperto dalle 10,00 alle 18,00, da martedì a domenica, (6 euro per il biglietto intero, 4 euro per quello scontato).
Fare Shopping a Calmaggiore
Se siete amanti del genere, per terminare al meglio la giornata, perché non dedicarsi allo shopping? Via Calmaggiore è la strada di collegamento tra la Piazza dei Signori e quella del Duomo ed è la via più affollata di Treviso. Qui ci sono numerosi negozi e tantissime botteghe sempre piene di visitatori. Vi potrete trovare tutto ciò che cercate: cibo, abbigliamento sportivo o elegante, prodotti di artigianato e così via. La nota dolente è il tempo: ne serve davvero tanto per ammirare tutti i negozi di via Calmaggiore.
Dove dormire a Treviso
Nella mappa sottostante troverete le migliori offerte e disponibilità di hotel. Cliccate nell’immagine sottostante per attivare la mappa.
Nei dintorni di Treviso
Nei dintorni di Treviso si trovano diversi borghi da vedere come
Solo per menzionarne alcuni. Cliccando nei link qui sopra verrete rimandati agli articoli che abbiamo dedicato a queste città.