La Cattedrale di Santa Maria – Padova

Cattedrale di Santa Maria Padova

I patavini la conoscono come il Duomo. Michelangelo Buonarroti, nel 1551, riprogettò il Duomo e il Battistero di Padova, anche se per ultimarli ci sono poi voluti oltre due secoli di lavori.

Il complesso si trova in Piazza Duomo e la Cattedrale o Duomo, si può visitare tutti i giorni con ingresso gratuito. Attenzione, nelle ore intermedie, generalmente, dalle 12.00 alle 15.45 è chiusa.

Si può tranquillamente definire l’edificio sacro tra i più importanti della città. Lo caratterizza la tipica pianta a croce latina, al suo interno, suddiviso in tre navate, si possono ammirare le opere di artisti famosi, tra cui quelle di Giandomenico Tiepolo. 

La caratteristica che contraddistingue la Cattedrale è che sorge sulle rovine di un’antica struttura paleocristiana, tanto che nel sottosuolo, ancora oggi, si conservano diversi reperti quali urne di terracotta, colonne decorate e molte pietre con incisioni.
Il Duomo ha ben due sacrestie, quella dei Prebendati e quella dei Canonici.

Una curiosità è che nel corso del XIV secolo, i laureandi in legge sostenevano i loro esami all’interno della sacrestia, mentre all’interno della Chiesa, si tenevano gli esami delle altre facoltà.
Le “licenze”, grado inferiore alla laurea e gli attestati di laurea, li conferiva il Vescovo con un’accurata cerimonia, nel salone della piazza.

Cattedrale Santa Maria Padova da visitare 1

Altra particolarità è che il Duomo, se si dovesse riprendere il progetto iniziale, ad oggi risulterebbe incompiuto. Sulla facciata infatti mancherebbero degli elementi previsti da Gerolamo Frigimelica nel suo progetto originale.

Annesso al Duomo, troviamo il Battistero. 

Cattedrale Santa Maria Padova da visitare

Di origine romanica, è intitolato a San Giovanni Battista, ricostruito nel 1260 e consacrato nel 1281, il Battistero è uno scrigno colmo di gioielli di arte pittorica. Tutti gli affreschi, furono commissionati da Francesco da Carrara il Vecchio e da sua moglie Fina Buzzacarini, che lo volle come suo luogo di sepoltura.

L’artista che compì questa sontuosa opera è Giusto de Menabuoi. 
Il colpo d’occhio che si ottiene entrando è da togliere il fiato: tantissimi cerchi concentrici che ospitano figure di Santi si innalzano trionfali, in una miriade di colori verso la figura del Cristo Pantocratore e di sua madre Maria, la Madonna.
Tale è la bellezza di questo luogo che tutti i padovani sperano che il Battistero, con i suoi dipinti, diventi presto patrimonio dell’Unesco.
Ancora oggi è un privilegio battezzare i piccoli nati nel fonte posto al centro del Battistero che risale al 1260.

Per chi lo volesse visitare: è aperto tutti i giorni ed ha un biglietto di ingresso pari a 3,00€ per gli adulti e 2,00€ per i biglietti ridotti.
Gratis l’ingresso ai possessori della Padova Card.
Non si possono fare foto!

Un’ultima curiosità riguarda il poeta Francesco Petrarca.
Nella Via Dietro Duomo, questo il suo nome, al numero civico 28, si può vedere la casa canonicale del poeta.
Per farlo rimanere in città, l’allora signore di Padova, Jacopo II da Carrara, oltre a una bella e confortevole casa adiacente il Duomo, offrì al poeta una rendita annua di 200 ducati d’oro.

Per un itinerario completo che vi porterà alla scoperta di Padova di seguito troverete il link a –> Visitare Padova in un giorno itinerario a piedi.

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