Cosa Vedere a Montecchio Maggiore

In quest’articolo troverete le 7 cose più belle da fare e visitare a Montecchio Maggiore con informazioni su come raggiungere i luoghi più belli, cosa mangiare e dove dormire.

Visistare il Castello Bellaguardia: castello di Giulietta

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Castello di Montecchio.
Castello di Montecchio. Foto scattata da Redmason di Shutterstock.com

Il castello Bellaguardia si trova sul colle del comune di Montecchio Maggiore in via Castelli 4 Martiri ecco come arrivarci con Google Maps.

Di fronte c’è il castello della Villa (o di Romeo). È conosciuto da tutti come il castello di Giulietta, secondo la leggenda fonte d’ispirazione per la celeberrima tragedia di William Shakespeare. Il drammaturgo inglese elevò a capolavoro letterario mondiale la novella del conte Luigi Da Porto (capitano della Serenissima). L’uomo risiedeva a Montorso Vicentino, da dove aveva una suggestiva visuale sui due castelli di Montecchio.

La fortezza di Bellaguardia venne edificata a partire dalla seconda metà del XIV secolo, su ordine di Cangrande II. Oggi il castello di Bellaguardia ospita un moderno ristorante con annessa terrazza panoramica. Qui gli ospiti possono godere di una splendida visuale sulla vallata intorno. Tra le caratteristiche più curiose del castello di Bellaguardia si può citare l’inusuale pianta a elle del recinto costruito nel XIV secolo. Bella anche la taverna affrescata con alcune delle scene relative alla vicenda drammatica di Romeo e Giulietta. Quest’ultima venne realizzata nel corso del restauro avviato agli inizi degli anni Trenta del secolo scorso.

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Vedere il Castello Della Villa ( Castello do Romeo)

Castelli romeo e giulietta
Castelli romeo e giulietta foto di Di Murphy1975 da Shutterstock.com

Il castello della Villa è situato di fronte al maniero di Bellaguardia. Secondo la leggenda e la tradizione popolare, l’edificio appartenne in passato alla famiglia dei Montecchi. Facile, dunque, capire l’etimologia del nome dell’attuale paese di Montecchio Maggiore.

La leggenda vuole che il castello della Villa fosse abitato in passato proprio da Romeo. Nell’aspetto originale, il castello della Villa si presentava di gran lunga più articolato rispetto a quello del castello Bellaguardia. La sua struttura sembrava infatti quasi essere stata adattata alla conformazione naturale del colle, su cui ancora oggi poggia.

Una delle principali particolarità del castello della Villa è data dalla presenza del disegno a dente di sega, in riferimento alla disposizione dei mattoni agli angoli delle torri. Quest’ultima caratteristica pone il castello di Romeo come prodotto peculiare delle maestranze originarie della città di Verona.

Oggi l’edificio è fruibile dal pubblico in occasione di attività culturali e spettacoli organizzati dal comune di Montecchio Maggiore durante tutti i dodici mesi dell’anno. Ti consiglio dunque di dare un’occhiata agli eventi in programma durante i giorni della tua visita e di immergerti nell’atmosfera di Romeo e Giulietta.

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Villa Cordellina Lombardi

Villa Cordellina Lombardi
Villa Cordellina Lombardi, foto dscattata da REDMASON di Shutterstock

Villa Cordellina Lombardi è una caratteristica villa veneta, edificata nella prima metà del Settecento dall’avvocato veneziano Carlo Cordellina Molin. Negli anni Cinquanta del Novecento la villa passò nelle mani di Vittorio Lombardi, che si occupò del restauro dei giardini. Negli anni successivi, la dimora venne donata dalla vedova del Lombardi all’amministrazione provinciale di Vicenza.

Ti suggerisco la visita alla Villa non solo per la bellezza del complesso esterno ma anche per gli affreschi ospitati nelle sale interne. Nel salone d’onore troverai infatti alcuni dipinti di Giambattista Tiepolo, realizzati tra la fine del 1743 e gli inizi del 1744 durante il periodo di soggiorno del celebre pittore veneziano nella villa. Nell’affresco del soffitto è visibile la rappresentazione del globo in quattro parti, seguendo la tradizione della Iconologia di Cesare Ripa. L’opera del Tiepolo si conclude con due personaggi storici quali Alessandro Magno e Scipione L’Africano, allegorie della ragione vincitrice sul cieco istinto.

L’ingresso al pubblico è consentito previo il pagamento del biglietto, il cui costo è pari a 6 euro. C’è anche il biglietto ridotto a 4 euro per i possessori di Carta 60 e i gruppi composti da oltre 15 persone.

Villa Cordellina si trova in via Lovara, ecco come raggiungerla con le indicazioni stradali di GoogleMaps

Gli orari della visita sono i seguenti: 

dal 1° aprile al 1° ottobre dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00, ad eccezione di martedì e venerdì quando la villa rimane aperta solo dalle 9:00 alle 13:00 (lunedì chiuso).n inverno, dal 1° novembre al 31 marzo, Villa Cordellina Lombardi rimane aperta soltanto per i gruppi di almeno 25 persone e su prenotazione.

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Villa Lorenzoni

Villa Lorenzoni è una palazzina in stile neoclassico, costruita nei primi anni dell’Ottocento su commissione dell’avvocato Antonio Lorenzoni. Un secolo più tardi venne acquistata dall’Amministrazione comunale, che la trasformò nella prestigiosa sede del Museo Civico Giuseppe Zannato.

Al suo interno ospita un percorso archeologico e uno naturalistico. La sezione di archeologia è situata al primo piano e include fino a cinque sale. In quella naturalistica, invece, sono raccolti numerosi reperti paleontologici del territorio vicentino.

Perché dovresti visitare Villa Lorenzoni? Ti consiglio la visita alla sede del Museo Civico per conoscere più da vicino la storia del luogo e ammirare i tantissimi reperti locali.

L’ingresso a Villa Lorenzoni è a pagamento. Il biglietto intero ha un prezzo di 3 euro, mentre quello ridotto (over 60 e under 18) costa 2 euro. Entrata gratuita per i minori di 10 anni. La villa è aperta al pubblico soltanto nel fine settimana ai seguenti orari: sabato dalle 15:00 alle 18:30 omenica dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:30

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La Chiesa di Sa Pietro Apostolo e il campanile

Chiesa Montecchio
Chiesa Montecchio foto scattata da REDMASON di Shutterstock.com

L’attuale edificio della Chiesa di San Pietro Apostolo risale al restauro avvenuto alla fine dell’Ottocento. Rispetto alla costruzione originale datata ai primi del Cinquecento è rimasto soltanto il campanile, di chiara epoca rinascimentale. La chiesa è realizzata invece in stile romanico e presenta nel complesso tre navate. La principale opera artistica ospitata dalla Chiesa di San Pietro Apostolo è una pala d’altare dipinta dall’artista locale Giovanni Buonconsiglio, allievo di Giovanni Bellini prima e Antonello da Messina poi.

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I cibi tipici della zona: cosa assaggiare

Una vacanza a Montecchio Maggiore e dintorni è l’occasione perfetta se vuoi provare per la prima volta i prodotti e i piatti tipici del Vicentino. Per l’antipasto cito il formaggio di Asiago insieme alla sopressa vicentina. Passando ai primi piatti ordina i “bigoi co l’arna” (i bigoli sono un tipo di pasta che viene condita con il ragù d’anatra) e i risi e i bisi. Per secondo non puoi non assaggiare il baccalà alla vicentina, il vero re della cucina vicentina. Infine, se hai ancora fame, come dolce ti suggerisco di provare i cestini o la torta Putana.

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Dove dormire a Montecchio Maggiore

In occasione del tuo prossimo soggiorno a Montecchio Maggiore ti consiglio di pernottare all’Hotel Castagna. I suoi punti di forza sono i servizi e il prezzo basso, inoltre vanta una posizione strategica a pochi km da Vicenza. In relazione ai servizi, avrai a disposizione il Wi-Fi gratuito, tre sale meeting e un ristorante per colazioni a buffet, pranzi e cene.

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Viaggiatore indipendente, Chris ama esplorare i luoghi piu’ incontaminati, pescare, fare del sano trekking ed esplorare le citta’ a piedi per coglierne i suoi dettagli. Ha girato in diverse parti del mondo a partire dalla nostra Italia, Spagna, Inghilterra, Olanda,Irlanda,Francia,Croazia ma anche in luoghi piu' lontani come Tailandia, Malesia, California, Florida, Australia,Hong Kong, Cook Island ma sono i paesaggi e la gente della Nuova Zelanda che gli sono rimasti nel cuore.

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