Cuba in inverno

visitare Cuba in inverno
visitare Cuba in inverno

Cuba da visitare in inverno è un’opportunità da cogliere. Vi raccontiamo la nostra esperienza su cosa fare, quali posti vedere, quali spiagge e città visitare. Visto che mancano meno di 60 giorni al 2020 e magari state cercando ispirazioni per il prossimo capodanno, vi consiglio di leggere anche quest’articolo del magazine di Expedia che riporta le migliori feste in piazza e le tradizioni del capodanno a Cuba.

Il periodo migliore per andare a Cuba

Se state pensando di viaggiare a Cuba, allora vi sarà utile sapere quali sono le stagioni migliori per visitarla. Cuba gode di un clima tropicale, questo vuol dire che, fondamentalmente, vi ritroverete a visitala o durante la stagione secca o in quella delle piogge.

Da novembre sino ad aprile troverete temperature massime che variano dai 26 ai 28 gradi C e le minime tra i 18 e 21 gradi C. Mentre la stagione delle piogge è più calda ma anche tremendamente umida. Le temperature massime variano dai 29 ai 31 gradi C e le minime dai 22 ai 24 gradi C. Il mese più caldo è agosto e il mese più freddo è gennaio. Solitamente le piogge non danno tregua nei mesi compresi tra giugno e ottobre.

In generale il nord di Cuba è il più piovoso, mentre il sud lo è meno. Quindi, secondo la nostra esperienza, avendo vissuto entrambe le stagioni, possiamo dire che il periodo secco, più fresco, è la stagione migliore per visitare il Paese.

Tranquilli, la temperatura del mare anche nella stagione fredda non scende mai sotto i 25 gradi. Stiamo parlando dunque di una stagione meno calda più che di una stagione fredda.

Aeroporto e passaporto

Vediamo di dare qualche informazione concreta prima di lasciarci coinvolgere nel racconto dei suoi luoghi e del suo popolo.

L’aeroporto internazionale di arrivo a Cuba è il Losé Marti (IATA HAV), L’Avana. Successivamente è possibile visitare Cuba usufruendo dei servizi dell’aeroporto Antonio Maceo di Santiago di Cuba (IATA SCU) e quello di Juan Alberto Gomez di Varadero (IATA VRA). Quest’ultima località è una meraviglia assolutamente da visitare, più avanti vi diciamo come e perché.

Per quanto riguarda i requisiti d’ingresso, avrete bisogno necessariamente del passaporto con minimo 6 mesi restanti di validità e il visto d’ingresso. Il nostro consiglio è di mettere in mano la faccenda dei visti all’agenzia nella quale acquisterete il biglietto che sarà obbligatoriamente di andata e ritorno.

Il visto, anche detto carta del turista, è obbligatorio per i bambini anche se il loro passaporto è incorporato a quello dei genitori. La permanenza massima di visita da turista è di 30 giorni con possibilità di proroga di altri 30 giorni con una piccola spesa addizionale.

Altri requisiti per il rilascio del visto sono:

  • biglietto andata e ritorno
  • compilazione dell’apposito formulario
  • ricevuta del pagamento e delle tasse
  • l’indirizzo reale dell’alloggio di permanenza, sia hotel o casa privat

Un’altra cosa importane è l’assicurazione medica senza la quale è possibile ottenere il visto, ma all’arrivo a L’Avana ve la chiederanno. Nel caso non l’abbiate, sarete obbligati a farla in sito con una spesa maggiore e con copertura minore.

In ogni caso, vi consigliamo vivamente, per esperienza personale, di viaggiare con una buona assicurazione medica. Anche a questo potrà pensarci l’agenzia di viaggi dove acquisterete il biglietto. Altrimenti una qualunque agenzia di assicurazioni. A voi la scelta.

Cuba in inverno: cosa vedere a L’Avana

Bene, adesso che ci siamo tolti la parte delle scartoffie, possiamo raccontarvi di una delle città più belle di questo mondo: L’Avana.Visitarla significa visitare Cuba, la sua storia e lasciatecelo dire, il suo popolo. Perché Cuba è la sua gente.

Se siete interessati ai musei, vi consigliamo di andare di corsa al Museo de la Revoluciòn. Se Cuba e la sua capitale sono quello che sono, è perché sono figlie di una rivoluzione che le ha caratterizzate. Il museo è ubicato in quello che un tempo è stato il palazzo presidenziale. Poi ancora il Museo Nacional Belles Artes di Cuba, diviso in due padiglioni ben distinti tra loro: Arte Universal e Arte Cubano. Ed è proprio in quest’ultimo che consigliamo di spendere più tempo. Si trova vicino al Museo de la Revolución nei pressi di L’Avana Vieja.

Un altro luogo sacro della cultura Cubana è l’Edificio Bacardi. Una testimonianza di purissimo Art Decò. Si fa notare da più punti della città per via della sua torre dalla quale è possibile vedere tutta L’Avana.

Se siete alla ricerca di un’esperienza unica, vi consigliamo di passare qualche notte ospiti della famosa è bellissima Casa Vitrales situata in piena L’Avana Vieja.

Altri luoghi di interesse dai quali siamo stati particolarmente colpiti sono la Plaza de la Catedral dove si affacciano centri culturali ed esperienziali di arte e un locale denominato la Boteguitta del Medio. Pensate un po’, qua è stato inventato il famoso drink Mojito e storicamente frequentato da artisti di tutto il mondo del passato e del presente.

Importante la visita al Centro Wifredo Lam. Qua l’arte contemporanea la fa da padrone. Plaza de Armas, la più vecchia piazza della capitale con il suo caratteristico mercatino dell’usato. Un vero viaggio in dietro nel tempo. Caratteristici e tutti da visitare, bar e locali nelle vicinanze. Una piazza il cui nome ci è famigliare: Plaza Francisco de Asis. Un pezzo di Europa nel bel mezzo dell’Avana.

Ci stavano dimenticando un museo imperdibile: Museo di Arte Sperimentale, detto anche Factoría Habana. Se vi piace l’arte contemporanea e le installazioni visuali in tutte le sue espressioni, siete nel posto giusto. Da non perdere.

La lista sarebbe infinita e non c’è un posto che merita più di un altro. L’Avana vi scoppierà negli occhi e con la dovuta prudenza, vi consigliamo di perdervi lasciando per un attimo la cartina in tasca.

Un’ultima cosa però volgiamo consigliarla, senza la quale non potrete dire di essere stati a L’avana: dovete assolutamente fare un tour con auto d’epoca con tanto di autista con sigaro sulla bocca.

Cuba in inverno: le spiagge più belle

Dopo aver visitato in lungo e in largo la capitale si ha voglia di spazi aperti e mare. Quindi si va alla Playa. Cuba è un’isola circondata da altre piccole isolette, il paradiso è là.

Il nostro tour playero è iniziato con la visita all’isoletta di Cayo Largo, nel sud est di Cuba. Tre spiagge semplicemente incredibili: Playa Paraiso, il nome parla da sé; Playa Bianca e il suo paesaggio con dune da deserto e la lunghissima Playa Serena. Due chilometri di sconfinata sabbia bianchissima e un mare impossibile da descrivere a parole.

Il tour è proseguito alla volta della spiaggia dal nome simpatico: Playa Maria la gorda. Che tradotto vuol dire: Maria la grassa o la cicciona. Si trova a Pilar del Rìo nella parte occidentale di Cuba, incontaminata e bellissima.

A quanto pare quando c’è da dare un nome a una località, ma non solo, i Cubani optano per soluzioni pittoresche. La cittadina Guardalavaca ne è un esempio. Attorno al paesello troviamo la spiaggia omonima Guardalavaca, poi ancora Playa las Brisas e Playa Esmeralda entrambe a pagamento.

Quindi abbiamo visitato i Cayos settentrionali, in particolare Cayo Santa Maria che significa spiaggia, mare, ancora spiaggia e ancora mare. Un incanto.

Un altro Cayo denominato Coco. Abbiamo visitato solo Playa Las Colodas, ma vi segnaliamo anche Playa Larga e la Playa Prohibida. Qua regna la tranquillità.

Cayo Guillermo che dista poco lontano, circa 15 chilometri dal cugino Cayo Coco e se vi interessa vi diciamo che qua si trova Playa Pilar, quella che è stata la spiaggia prediletta dello scrittore americano Hemingway.

playa maguana

Nella Località Baracoa, la nostra spiaggia preferita: Playa Maguana. Se vi piacciono i posti poco turistici questo situato nella punta sud-orientale di Cuba lo è. Famosa meta degli amanti dello snorkeling del quale vi parliamo più avanti.

Altri due Cayo: Cayo Justina e Cayo Levisa. Due isolette piccole quanto preziose. Non potete sbagliarvi è tutto spiaggia e mare con pochi turisti

Se invece siete attratti dai posti solitamente turistici, a Varadero ne troverete molti. Una classica meta di villeggiatura. Ciò non vuol dire che non sia bellissima. Anzi, proprio per questo è una delle più visitate. L’esperienza qua perde di autenticità, è nostro dovere dirvelo.

Concludiamo con Playa de l’Este, che poi sono tre spiagge in una. Questa è la meta prediletta dei cubani Habaneros, cioè gli abitanti di L’Avana. Sono spiagge ben attrezzate e mondane. C’è da divertirsi insomma.

Cosa non fare a Cuba

Divertirsi va benissimo e Cuba ti invita a farlo. Ci sono però delle cose che sarebbe meglio non fare. Un consiglio su tutti: non fatte mai foto a militari e forze dell’ordine. Nel dubbio non fare mai foto a qualunque persona indossi una divisa.

Se andate a visitare Cuba senza conoscere la storia che l’ha generata, evitate di aprire la bocca per esprimere pensieri di carattere politico sociale.

Una cosa che potrebbe sembrare più leggera e che invece potrebbe crearvi dei problemi è pensate un poco, soffiarsi il naso in posti pubblici. È considerato un gesto di suprema maleducazione.

Un’altra cosa da non fare, che poi è un consiglio che vale sempre: non dimenticate di avere buon senso. Non ostentate ricchezza e non inoltratevi in posti dove vi consigliano di non andare. Il tasso di criminalità a Cuba è spaventoso.

Da evitare assolutamente di procurare incidenti stradali o incidenti in generale. Significherebbe processo con il rischio di incarcerazione preventiva. Un incubo dei peggiori.

Fare snorkeling

Lo snorkeling a Cuba in inverno è una pratica vecchia come il mondo con un nome moderno. Ossia: maschera, pinne, boccaglio e barriera corallina. Un’esperienza che consigliamo di fare. Solo un consiglio nel consiglio, fattevi accompagnare da una guida esperta. La barriera corallina è bellissima, ma anche pericolosa se non avete esperienza d’immersione. È anche possibile prenotare già da casa per andare sul sicuro e non pagare un sacco di soldi per poi ritrovarsi a vedere comunissimi sassi. Vi ricordiamo di non dimenticare il buon senso.

Vedere Varadero

Varadero è una di quelle mete ideali per praticare snorkeling e godersi i suoi tesori: spiaggia e mare. C’è anche la città che però dobbiamo dire che non offre granché. Negozi di artigianato, un parco anonimo. Differente la situazione nel lungo mare, dove potrai godere di tutti i servizi degli hotel tra i più importanti e lussuosi di Cuba.

Vedere Trinidad

Cosa c’è da vedere a Trinidad? Verrebbe da rispondere il tempo che si è fermato. Praticamente è una cittadina museo. Imperdibile il centro storico e in particolare Plaza Mayor. Ricordate, non si va via da Trinidad senza aver bevuto una canchanchara. Cosa è? Scopritelo da voi, altrimenti che gusto c’è.

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