Visitare il Palazzo dei Principi di Carignano

Palazzo Carignano
Di AHert - Opera propria, CC BY-SA 3.0, Collegamento

In quest’articolo troverete le informazioni più importanti relative a Palazzo dei Principi di Carignano: la storia, l’architettura e il museo del risorgimento italiano.

Il nome per esteso di questo palazzo è Palazzo dei Principi di Carignano, ed è situato nel centro storico di Torino, ecco come raggiungerlo con –> GoogleMaps.

Con Palazzo Madama e Palazzo Reale, Palazzo Carignano è parte dei tesori dell’Unesco Residenze Sabaude. La sua facciata è un tipico esempio di arte Barocca piemontese che lascia il visitatore a bocca aperta. L’edificio è storicamente importate perché è stato sede in primo tempo del Parlamento Subalpino e in un secondo tempo del Parlamento del Regno d’Italia. 

Palazzo Carignano fu costruito per volere di Emanuele Filiberto di Savoia e commissionato a Guarino Guarini che a Torino costruì la famosa Basilica della Sindone di San Giovanni . L’architetto progettò un inconsueto edificio contasse ad U e una torre ellittica con le due ali che formano un cortile interno completamente circondato dagli edifici circostanti. 

L’edificio divenne la dimora dei Principi di Carignano e proprio in questo palazzo nacquero Emanuele Secondo di Savoia e Carlo Alberto: entrambi diverranno sovrani

Nel 1831 l’edificio venne adibito a centro di direzione delle poste italiane e nel 1861, con l’apertura del Parlamento italiano, l’area apparve subito troppo piccola per ospitare tante persone e vennero quindi commissionati nuovi ampliamenti verso la piazza. La grande area adibita a parlamento fu ultimata nel 1871 ma dato che la capitale d’Italia fu trasferita nel 1864 a Firenze, la sala non fu mai usata come Parlamento italiano ma fu comunque proclamata monumento nazionale

La più grande importanza storica di quest’edificio è sicuramente attribuibile alla proclamazione del regno d’Italia dal re di Sardegna, il duca du Savoia e Vittorio Emanuele Secondo. 

Palazzo Carignano Torino
Di Opera propria, CC BY 3.0, Collegamento

Attualmente Palazzo Carignano ospita il Museo del Risorgimento italiano il più grande spazio espositivo adibito alla storia dell’Italia. Dedicato all’epoca risorgimentale, i reperti custoditi gelosamente tra queste mura sono risalenti ad un periodo più ampio: dall’assedio di Torino del 1701 al 1946 cioè alla nascita della repubblica italiana. 

Il museo fu fondato nel 1878 per onorare la morte del primo re d’Italia Vittorio Emanuele Secondo e tra i 2600 reperti si possono trovare Documenti importantissimi, manoscritti, opere figurative, armi e stampe. Ben 3500 metri quadri in 30 sale in un viaggio unico nel suo genere alla scoperta della storia del nostro grande paese. 

  • Le prime 3 stanze espositive illustrano il periodo in ottica torinese e piemontese dal 1898 e a911, il periodo dal 1878 al 1961 in chiave nazionale e in relazione al fascismo dal 1935r al 1938. 
  • Dalla 4 sala alla 24ma si trovano reperti relativi al’ età napoleonica, rivoluzione francese, la restaurazione, le Guerre d’indipendenza italiana, la spedizione dei mille, la proclamazione del Regno d’Italia e la presa di Roma. 
  • La sala 24 e sala 25 è una ricostruzione dello studio ministeriale di Cavour. 
  • Dalla sala 26 alla 28 sono spazi dedicati agli aspetti culturali della religiosità e delle forze armate nei primi cinquant’anni del Regno D’Italia.
  • La sala 30 è la grande aula della quale vi ho parlato in precedenza: quella che avrebbe dovuto ospitare il parlamento del regno d’Italia. 

Vi lascio il link al nostro articolo sulle cose più importanti da fare e sui luoghi più belli da vedere a Torino.

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