Il villaggio abbandonato di Fumegai

Ci sono dei posti poco conosciuti che a me piace chiamare “segreti”. Uno di questi è il villaggio abbandonato di Fumegai. Si trova in Veneto, in provincia di Belluno, a poca distanza dal lago di Arsie ( chiamato anche lago del Corlo).

Che cosa c’è di interessante da vedere a Fumegai?

Perchè andarci? Il borgo è costituito da 7 case, tutte vicine tra loro e tutte abbandonate. L’atmosfera che si respira visitandole è particolare e ho provato sensazioni contrastanti: un mix tra vibrazioni positive e un po’ malinconiche. Il bello è che a Fumegai il tempo sembra essersi fermato: sbirciando dalle finestre di queste case si vedono ancora scorci di vita passata, tavolini, piatti, damigiane di vino, foto e riviste. A lungo mi sono fermato ad osservare e ho avuto come la percezione che le persone siano quasi fuggite da questo luogo, volevo assolutamente saperne di più.

La storia di Fumegai

fumegai il villaggio abbandonato

Lungo la strada di ritorno ho incontrato Giovanni: un vecchietto che stava raccogliendo delle cipolle in un piccolo orto a poca distanza da Fumegai e gli ho chiesto se sapeva qualcosa sul perchè il villaggio fosse stato abbandonato. Mi ha detto che molti anni fa anche lui viveva a Fumegai dove passò gran parte della sua giovinezza. Per lui la vita lì anche se bella era molto molto dura e gli abitanti del villaggio dovevano provvedere a tutto ciò di cui avevano bisogno, non c’erano soldi e il paese non era poi così a portata di mano. Il villaggio è infatti isolato e ad un certo punto tutti gli abitanti, compreso Giovanni, si trasferirono in città per una vita migliore — che poi tanto migliore non fu…

Perché lo chiamano villaggio hippy?

Giovanni, mi risponde che attorno agli anni 60 un gruppo di ragazzi con i capelli lunghi occuparono le case già all’epoca abbandonate ma poi non resistettero al duro inverno che tra quelle montagne non permette neppure al sole di far capolino per ben 40 giorni.

fumegai il villaggio abbandonato

Ultima domanda Giovanni: “perchè si chiama Fumegai”? Semplice mi risponde, il nome deriva da “affumicati”, perché noi abitanti indossavamo indumenti macchiati dalla fuliggine dei camini che venivano usati per scaldare e cucinare. Quelle poche volte che andavamo in città – mi dice- ci riconoscevano subito. Assomigliavamo un po’ tutti agli spazzacamini affumicati – che in dialetto veneto si dice “fumegai”.

Come si raggiunge il villaggio di Fumegai? Ve lo spiego subito, questo intanto il link con la posizione su – GoogleMaps. Se non vi piace camminare un po’, questo non è posto per voi dato che in macchina non ci si arriva, solo a piedi in circa 30 minuti, non è poi così lunga la strada e non lamentatevi :-).

Come arrivare a Fumegai

1- Parcheggiate l’auto nei pressi del ponte sospeso della Vittoria chiamato anche ponte delle catene. 2- passate il ponte della Vittoria, girate verso destra e proseguite lungo la strada asfaltata fino al villaggio chiamato Boldi. Da lì proseguite sempre dritto, la strada dapprima dissestata si trasformerà in una mulattiera e poi un sentiero in mezzo al bosco. Seguitelo finche non vi troverete direttamente a Fumegai.

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Viaggiatore indipendente, Chris ama esplorare i luoghi piu’ incontaminati, pescare, fare del sano trekking ed esplorare le citta’ a piedi per coglierne i suoi dettagli. Ha girato in diverse parti del mondo a partire dalla nostra Italia, Spagna, Inghilterra, Olanda,Irlanda,Francia,Croazia ma anche in luoghi piu' lontani come Tailandia, Malesia, California, Florida, Australia,Hong Kong, Cook Island ma sono i paesaggi e la gente della Nuova Zelanda che gli sono rimasti nel cuore.

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