Visitare Milano in un giorno – Itinerario –

Duomo di Milano

In quest’articolo troverete un itinerario completo che vi porterà alla scoperta delle cose più belle da vedere in un giorno a Milano.

Milano città della moda, dello shopping ma non solo. Stop agli stereotipi, vi porteremo a conoscere la città tra cultura, inquietanti leggende, storie di fantasmi, bellezze da visitare, arte e cultura in un tour che non vi dimenticherete facilmente. 

Come raggiungere Milano: 

In treno

Come per ogni grande città italiana – e non solo – il mezzo di trasporto migliore per evitare lo stress del parcheggio è senza dubbio utilizzare il treno. La stazione centrale di Milano è collegata molto bene con la città tramite la metropolitana. 

Raggiungere Milano in auto 

Milano è collegata da un sistema stradale molto efficiente anche se spesso congestionato. Da ovest, Milano è raggiungibile mediante la A4 dal Piemonte, con la A7 dalla Liguria, A8 da Varese e Como e la A1 e A4 per Bergamo. Questa città è quindi uno dei nodi autostradali più importanti di tutt’Italia. 

Itinerario

Cliccando nella mappa qui sotto attiverete tutte le funzioni di GoogleMaps con le indicazioni necessarie per raggiungere le destinazioni menzionate in quest’articolo. Se non volete seguire quest’ordine, in ogni paragrafo troverete le informazioni su come arrivare la relativa destinazione. 

Visitare Piazza del Duomo

Ecco come raggiungere piazza Duomo con —> GoogleMaps

Questo itinerario non poteva iniziare che dal cuore pulsante di Milano cioè la sua piazza principale: Piazza Duomo con il vicino Palazzo Reale e la mitica Galleria Vittorio Emanuele II che costituiscono alcuni tra i luoghi più visitati di Milano. La forma rettangolare della piazza è dominata dal maestoso Duomo, altro simbolo di Milano che veglia predominante su una tra le piazze più grandi d’Italia. 

Non tutti sanno che sotto piazza del Duomo si estende una rete di cunicoli che venne usata dai milanesi per ripararsi dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. Al suono della sirena antiaerea vigeva il motto: si salvi chi può e questo era uno dei pochi luoghi sicuri dove correre e mettersi al riparo. In quel periodo di guerra e carestia le aiuole davanti a palazzo Carminati erano coltivate con il frumento al fine di utilizzare ogni angolo verde per combattere la fame, molti giardini ed aree verdi furono convertiti a coltivazione per produrre alimenti. 

Sempre sotto questa piazza tra gli anni 50 e 60 venne costruita la prima tratta della metropolitana di Milano: la linea 1, mentre nel 1990 entrò in funzione anche la linea 3. Così come in molte piazze italiane, la storia si è sviluppata anche sotto i piedi del visitatore.  

Vedere Palazzo Reale 

Ecco come arrivare a Palazzo Reale con —> GoogleMaps

La storia di Palazzo reale si intreccia con quella di Milano e delle figure di spicco che l’hanno governata in centinaia di anni. Questo edificio, se potesse parlare, racconterebbe del periodo buio della peste in città, della paura e della distruzione portata dai bombardamenti ma anche dei personaggi che hanno cambiato profondamente questo luogo

Palazzo Reale esisteva già nel medioevo quando veniva chiamato Broletto che significava “area recintata” che presto divenne luogo destinato a governare la città. Prima i Visconti, e gli Sforza che, anche se risiedevano nel Castello Sforzesco, volevano comunque manifestare il loro potere in città con una reggia che esprimesse la bellezza delle corti rinascimentali

Dal 1929 al giorno d’oggi il palazzo reale gestisce le più grandi ed importanti mostre della città di Milano con più di un milione di visitatori annui. Il suo ruolo fu molto importante soprattutto verso gli anni 50 quando, poco dopo la guerra, ebbe la grande responsabilità di spingere con la cultura, la voglia e le motivazioni di ricostruire e ricominciare. 

Per i biglietti, gli orari di apertura vi lascio il link ufficiale al museo di –> Palazzo Reale Milano

Vedere il Duomo di Milano

Duomo di Milano

Ecco come arrivare al Duomo di Milano con le istruzioni di —> GoogleMaps

Il Duomo di Milano è la chiesa più grande d’Italia e la 4 al mondo (la basilica di S. Pietro si trova nello stato del Vaticano). Il Duomo di Milano ha origini antichissime, il luogo in cui sorge fu da sempre un posto sacro che dal 1386 vide un susseguirsi di chiese che vennero costruite e demolite fino ad arrivare al 1892 con l’ultimazione di uno tra i capolavori artistici più belli del nostro paese. 

Tra le 3.400 statue che decorano questa cattedrale non tutte sono visibili, molte sono infatti collocate in angoli dove l’occhio non arriva e tra esse si trovano anche rappresentazioni demoniache, questo rende il Duomo di Milano una tra le cattedrali più misteriose d’Europa

In molti giurano di aver visto tra le mura di questa cattedrale un fantasma di donna vestita di nero: Carlina, diventata famosa per le sue numerose apparizioni. La donna promessa sposa, custodiva un grande segreto che la preoccupava costantemente: non era pura, aveva infatti ceduto ai piaceri della carne con un altro uomo. Carlina decise comunque di sposarsi con Renzo senza svelargli il segreto e in quel giorno speciale decisero di andare a visitare uno dei luoghi simbolo della bella Milano: il Duomo per l’appunto. I due salirono mano nella mano fino alle guglie, quel giorno c’era molta nebbia, Carlina sovrappensiero pensando al suo segreto, distratta e disorientata scivolò in un marmo bagnato e cadde rovinosamente perdendo la vita. Al giorno d’oggi in molti giurano di averla vista aggirarsi senza pace nel Duomo e, specialmente durante i matrimoni, il suo fantasma appare nelle foto di gruppo, dietro a tutti, con la sua eterna tristezza. 

Visitare Galleria Vittorio Emanuele II

Galleria Vittorio Emanuele

Ecco come arrivare con —> Google Maps

Galleria Vittorio Emanuele II fu ideata nel 1839 per collegare Piazza Duomo a piazza della Scala, i lavori iniziarono solo nel 1860. In molti parteciparono al bando comunale per la costruzione di questa importante opera e tra tutti fu scelto il progetto di Giuseppe Mengoni con una galleria a forma di croce con i bracci di lunghezze differenti. 

La Galleria fu dedicata al re Vittorio Emanuele II che fu il sovrano d’Italia proprio in quel particolare periodo storico. Impressionante pensare che i lavori per la costruzione di tutto il complesso durarono solamente 3 anni, una grandissima opera ultimata in tempo record. 

Non tutti sanno che Giuseppe Mengoni, poco prima del completamento decise di ispezionare l’opera salendo in un’alta impalcatura dalla quale precipitò e morì. In molti pensano sia stato un incidente ma alcuni credono che Giuseppe si suicidò gettandosi dall’ultimo capolavoro da lui costruito. 

La parte centrale della Galleria è l’intersezione dei due corridoi al di sopra dei quali è stata costruita la bellissima cupola. Quest’area si chiama l’ottagono per il taglio degli angoli dell’intersezione e sopra ad ogni angolo vengono raffigurati i 4 continenti: l’Europa è una donna sorvegliata da un uomo alato, l’America da una figura femminile circondata da indigeni e afroamericani, l’Asia da un carattere seduto in un trono e l’Africa da figure con abiti egizi, da un leone e un moro. 

Vedere Piazza Della Scala

Ecco come raggiungere piazza della scala con —> GoogleMaps

Questa piazza è di forma quadrata, altamente fotogenica, è molto amata dai turisti di tutto il mondo che cercano il suo migliore angolo per “rubare” lo scatto perfetto che durerà per tutta la vita.

Piazza della Scala è incorniciata da eleganti edifici che creano un omogeneo scenario dove spicca il suo palazzo più antico: Palazzo Marino. Questo edificio venne costruito per volere di Tommaso Marino che commissionò il progetto a Galeazza Alessio. La celebre Monaca di Monza era la nipote di Tommaso Marino.

Affacciato alla piazza troviamo anche il Palazzo della Banca Commerciale, diventato il simbolo della ricca Milano arricchendo il feel di città del business. 

A pochi metri, al di là di via Manzoni si trova il teatro la Scala da cui la piazza prende il nome. Il teatro fu costruito per volere dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria quando al tempo la città contava poco più di 100mila abitanti. Oggi Milano è abitata da circa 1,3 milioni di persone

Vedere il Parco Sempione

Ponte delle Sirene
Ponte delle Sirene

Ecco come arrivare a Parco Sempione con —> GoogleMaps

Con i suoi 365000 metri quadrati il Parco Sempione è il parco più importante di Milano, amato dai turisti ma soprattutto dai milanesi, è sede del tempo libero dove sfuggire dallo stress cittadino. 

Questa enorme area verde ha ospitato importanti eventi culturali come l’esposizione del 1906 che ha lasciato come eredità l’acquario Civico o la costruzione del Palazzo dell’Arte conosciuto come la Triennale con le esposizioni di arte contemporanea.

In molti lo frequentano ma in pochi conoscono la storia dei tesori che custodisce al suo interno e le leggende che aleggiano tra gli alberi e le zone verdi. 

Ai margini del parco è stata edificata l’Arena Civica: un anfiteatro con un’elevata capienza (circa 30000 persone) fatto costruire niente meno che da Napoleone per accogliere eventi speciale, festeggiamenti ed eventi pubblici. 

All’interno del Sempione si trova il primo ponte di Milano realizzato nel 1842: il ponte delle Sirenette, chiamato così per le quattro statue che però apparivano troppo svestite per le signore di un tempo che per attraversarlo si coprivano gli occhi. 

Anche il parco del Sempione ha il suo fantasma: si tratta della Dama Velata. In molti infatti giurano di aver visto la sagoma di una bellissima donna che si aggira per il parco e alcuni dicono di essere riusciti persino a fotografarla. 

La leggenda narra che la bellissima Dama coperta da un velo, circuisce gli uomini del parco facendoli innamorare perdutamente per poi stregarli alzando il suo velo e mostrando il teschio al posto del suo volto maledicendoli a vita e facendo perdere loro il senno.

Visitare il Castello Sforzesco

Castello Sforzesco Milano

Ecco come raggiungere Castello Sforzesco con —> GoogleMaps

Quando Castello Sforzesco fu costruito da Francesco Sforza nel XV secolo, fu considerato il simbolo dell’oppressione straniera e quindi davvero poco amato e apprezzato dai milanesi. Per questa ragione fu saccheggiato, attaccato e vandalizzato. Solo dopo l’unità d’Italia diventò un luogo culturale che lo fece divenire uno dei simboli di Milano, assieme all’amatissimo Duomo. 

Oggi il Castello Sforzesco ospita il Museo di Arte Antica, la Pinacoteca del Castello, il museo archeologico, il museo degli strumenti musicali, il museo del mobile, il museo delle arti decorative e alcune raccolte extraeuropee. 

Alcune curiosità?

A Castello Sforzesco è ospitato il bassorilievo di una donna che si pettina il pube. Questa raffigurazione davvero molto inconsueta, si trovava sopra uno degli ingressi della città: quello di porta Tosa che in dialetto significa per l’appunto ragazza. Un tempo le donne di strada si pettinavano il pube per eliminare i pidocchi. 

A castello si trova un tunnel murato, visitabile in alcuni periodi dell’anno. Narra la leggenda che nel sottosuolo del castello si estenderebbe un corridoio con dei passaggi segreti che condurrebbero a Santa Maria delle Grazie dove si trova un buco cementato, considerato il luogo dove il tunnel sbucherebbe.

Per info riguardanti gli orari di apertura, prezzi e biglietti –> Milano Castello

Arco della Pace

arco della pace Milano

Indicazioni su come raggiungere L’arco della Pace con —> GoogleMaps

La storia dell’Arco della Pace ha una storia intricata che parla di matrimoni, incredibili rivalse e di indipendenza nazionale. 

Nel 1806, per accogliere all’ingresso in città Eugenio Beauharnais, viceré d’Italia e figlio di Napoleone e Augusta di Baviera, venne costruito un arco in legno e tela. L’arco piacque molto ai cittadini e venne quindi ricostruito, questa volta in marmo per festeggiare la vittoria francese attribuibile alla battaglia di Jena. I lavori dell’arco erano quasi ultimati quando il regno d’Italia cade in mano degli austriaci. 

Santa Maria della Grazie e il Cenacolo 

Ultima cena di Leonardo

Ecco come arrivare a Santa Maria delle Grazie con —> GoogleMaps

Santa Maria delle Grazie è un altro emblema della religiosità del cuore di Milano ed è conosciuta soprattutto per il Cenacolo (opera nota anche come ultima cena), l’affresco di Leonardo Da Vinci che lì viene conservato. Questo è senza alcun dubbio uno dei quadri più famosi del grande genio italiano e uno dei più amati e riprodotti. Se deciderete di visitare Milano, consiglio a tutti di vedere questo capolavoro al museo del Cenacolo la cui entrata si trova adiacente alla porta principale della chiesa. 

Incredibile pensare che parte della chiesa fu rasa al suolo dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, uno tra i pochi muri dell’area a resistere fu quello del refettorio con il dipinto dell’ultima cena che fortunatamente fu protetto con dei sacchi di sabbia

Nel 1980 anche Santa Maria delle Grazie è stata inserita nella lista dei tesori dell’Unesco poiché è una delle più grandi testimonianze dell’arte rinascimentale evidenziata dall’eccezionale opera di Leonardo e dalla sua impeccabile architettura. La chiesa fu edificata nel 1492 per volere del Duca di Milano Ludovico il Moro con la funzione di mausoleo per la sua famiglia.

Museo della Scienza 

Museo della Scienza Milano
Di Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano – Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, CC BY-SA 4.0, Collegamento

Indicazioni su come raggiungere il museo della Scienza con —> GoogleMaps

Il museo della Scienza ha una superficie di 35000 metri quadrati (uno dei più grandi spazi espositivi italiani) e viene visitato da più di mezzo milione di persone all’anno. Al suo interno è possibile ammirare le tantissime invenzioni di Leonardo con i modelli delle macchine che ha progettato durante l’arco della sua vita. 

Sono ben 16000 i pezzi collezionati relativi alla storia della scienza, dell’industria italiana, della tecnologia. Questo museo è molto indicato anche per i più piccoli, specialmente per i sui 13 laboratori interattivi

Le esposizioni del museo della Scienza a Milano sono divise nelle seguenti aree tematiche:

  • Leonardo tra arte e scienza
  • Materiali (industria chimica, il ciclo della vita dei prodotti, acciaio, alluminio)
  • Energia (fonti energetiche, dispositivi, area dedicata al petrolio)
  • Trasporti (trasporti navali, aerei, ferroviari) 
  • Scienza e tecnologia dell’alimentazione
  • Comunicazioni

Ecco il sito ufficiale del Museo della Scienza di Milano 

Per quando riguarda una Milano fatta di innovazione:

Dove mangiare a Milano

Dopo una lunga frequentazione delle tavole meneghine ho eletto i miei luoghi preferiti –> Dove mangiare a Milano Spendendo il giusto oppure, se vi piacciono i mercato –> I nuovi mercato Gourmet di Milano

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