Visitare Ravenna: 10 cose da vedere – itinerario completo –

Ravenna

In quest’articolo troverete un itinerario completo che vi porterà passo passo a scoprire le 10 cose da vedere a Ravenna visitando una tra le città più amate dai turisti e in questo post scoprirete anche il perchè. Ravenna è colma d’arte e di posti da visitare basti pensare che ben 8 monumenti di questa città sono patrimoni dell’Unesco.

Come arrivare a Ravenna

Ravenna si raggiunge mediante l’autostrada A14 passando per Bologna dove si incontrano l’A1(del Sole), la A22 (Brennero) e la A21 (Torino Piacenza).

Dove parcheggiare a Ravenna

Parcheggi scambiatori gratuiti

I parcheggi scambiatori sono situati poco distante dal centro città, sono gratuiti e permettono di raggiungere il centro mediante i servizi pubblici o – per alcuni- mediante una lunga passeggiata.

  • A est della città: Pala Mauro De André Via Trieste / Via Destra Canale Molinetto —> Come arrivare con Google Maps
  • A ovest della città: Cinema City Via Secondo Bini9. Come arrivare con —> Google Maps
  • A est della città: Parcheggio scambiatore di via Trieste (Strada Statale 67) Come arrivare con —> Google Maps

Parcheggi a pagamento

Per quanto riguarda i parcheggi a pagamento, a Ravenna avrete l’imbarazzo della scelta.

Parcheggio Ravenna San Vitale – Largo Giustiniano. Si trova molto vicino alla zona ZTL, i posti non sono molti, gratuiti il sabato e la domenica e per gli altri giorni il costo giornaliero è di 4€.

Parcheggio Ravenna Piazza Baracca. Anche questo parcheggio è comodo per raggiungere il centro città ma è piccolo. Se troverete posto sarete davvero molto fortunati! (è il più costoso)

Parcheggio Ravenna Guidarello. Si trova a sud della zona ZTL, perfetto per raggiungere la zona pedonale e vicino a Piazza de Duomo.

Parcheggio Ravenna Largo Firenze. Questo parcheggio si trova nella zona del teatro Alighieri ma è comodo anche per raggiungere Piazza del Popolo.

Parcheggio Torre Umbriatica. È uno se non il più economico di tutti i parcheggi a pagamento. Comodo per accedere al centro storico.

Mappa del vostro itinerario

Nella mappa sottostante troverete tutti i luoghi che vi descriveremo in quest’articolo, un itinerario completo passo passo alla scoperta di Ravenna. Per vedere la posizione delle mete potrete cliccare sopra le icone. Il nostro itinerario parte dalla stazione centrale di Ravenna ma non preoccupatevi, se arriverete in auto potrete parcheggiare dove lo riterrete più opportuno e potrete visitare i luoghi che vi menzionerò nell’ordine che vorrete.

Vedere Il Mausoleo di Teodorico

Mausoleo Teodorico Ravenna
Di © José Luiz Bernardes Ribeiro, CC BY-SA 4.0, Collegamento

Ecco come raggiungere il Mausoleo di Teodorico con —> GoogleMaps

La leggenda narra che Teodorico, re dei Goti e d’Italia dal 493 al 526, avrebbe ricevuto una premonizione cioè quella che sarebbe morto folgorato da un fulmine.

L’imperatore molto spaventato fece costruire il mausoleo per proteggersi al suo interno durante ogni temporale. Un giorno d’estate il cielo diventò grigio, un forte vento iniziò a spirare sempre più forte mentre da lontano si videro terribili lampi. Teodorico corse fino al mausoleo e riuscì a riparasi ma appena chiuse la porta, un fulmine lo colpì e lo uccise all’istante.

Una particolarità di questo monumento è la sua cupola ricavata da un unico pezzo di pietra dal peso di 230 tonnellate.

Un altro mistero è la tecnica usata per collocarla sopra al mausoleo. Alcuni studiosi pensano che sia stata alzata man mano che l’edificio venne costruito, altri reputano che sia stata costruita una diga e la pesante cupola fu innalzata mediante delle zattere.

Basilica di Sant’Apollinare Nuovo

Ravenna

Ecco come arrivare alla Basilica di Sant’Apollinare Nuovo con —> GoogleMaps

Costruita per volere dell’imperatore Teodorico fu adibita a chiesa Palatina per il culto ariano. Esternamente la basilica appare molto semplice, non ci si aspetta minimamente la bellezza che cela all’interno.

Appena varcata la porta verrete avvolti dai colori dei bellissimi mosaici e dalle numerose colonne che donano leggerezza alla struttura. Nella parte alta con variopinti mosaici è illustrata la vita di Cristo. La sua figura è riconoscibile data rappresentazione in prospettiva ideologica secondo la quale le dimensioni dei personaggi rappresentati erano più grandi o più piccoli in relazione alla loro sacralità.

La parte di mezzo è altrettanto impressionante data la complessità dei mosaici eseguiti tra cui spiccano i santi, i martiri e le vergini mentre la fascia sottostante è una rappresentazione del palazzo di Teodorico.


Palazzo di Teodorico

Ecco come arrivare al Palazzo di Teorico con —> Google Maps.

Con il nome Palazzo di Teodorico si fa riferimento a resti architettonici che si trovano vicino alla chiesa di Sant’Apollinare Nuovo. A detta di alcuni studiosi i resti di quest’edificio farebbero parte di un corpo di guardia costruito per sorvegliare l’accesso al palazzo abitato dai governatori di un tempo. È possibile accedere alla sala superiore per mezzo di una scalinata inserita nella torre di ronda.


Battistero degli Ariani

Ecco come arrivare al —> battistero degli Ariani

Il Battistero degli ariani fu anch’esso costruito per volere del re Teorico quando l’arianesimo divenne religione ufficiale di corte.

Nel corso dei secoli svariate costruzioni private furono annesse al battistero che venne acquistato dallo stato italiano nel 1914. In seguito ai bombardamenti della seconda guerra mondiale il Battistero fu ristrutturato rispettando le dimensioni strutturali originali.

Come per molte costruzioni dell’epoca, anche il Battistero degli Ariani fu vittima della subsidenza del terreno che lo fece sprofondare nel terreno per qualche metro, al giorno d’oggi la costruzione si trova a 2,5 metri sotto il piano stradale.
Entrando nel battistero ci si accorge che l’unica decorazione rimasta è il mosaico del soffitto mentre i mosaici delle pareti sono totalmente spariti.

Visitare Il Mausoleo di Galla Placidia

Ravenna


Indicazioni per arrivare al Mausoleo di Galla Placidia con le indicazioni di –> GoogleMaps

A primo impatto, come molti gioielli architettonici di Ravenna, la costruzione appare esternamente molto sobria, spoglia, decorata solamente da qualche elemento in muratura attribuibile allo stile romanico. Curiosa è la rappresentazione della pigna posta sopra al tetto dell’edificio che sta a simboleggiare la perfezione e l’immortalità.

L’interno invece è un vero e proprio tripudio di colori che con molta probabilità stanno a simboleggiare lo splendore dell’anima rispetto all’esteriorità molto dimessa. Appena aperto il portone, si viene accolti da una volta a botte adornata da un mosaico di colore blu dove nella lunetta viene rappresentato il Cristo in giovane età senza barba. Molto bello anche il cielo stellato che è rappresentato nella volta principale del centro dell’ambiente.

Il mausoleo fu commissionato dall’imperatrice Galla Placidia. Una leggenda narra che dopo la sua morte il suo corpo fu imbalsamato e riposto in questo mausoleo e reso visibile attraverso una feritoia. Un giorno, un visitatore che si faceva luce con una torcia, si avvicinò troppo al vestito dell’imperatrice che prese fuoco incenerendo le spoglie dell’imperatrice.

Vedere la Basilica di San Vitale

Prima di tutto ecco come arrivare alla Basilica di San Vitale utilizzando le indicazioni di —> GoogleMaps.

La Basilica fu consacrata nel 574 ed è una delle poche chiese sopravvissute fino ad oggi e relative al regno dell’imperatore Giustiniano. La base della chiesta è a pianta ottagonale che simboleggia Dio ed è senza alcun dubbio è uno tra i monumenti italiani più importanti dell’età paleocristiana.

L’interno della chiesa è quasi interamente coperto da mosaici scintillanti caratterizzati da colori accesi. I mosaici raffigurano santi, profeti e scene del vecchio testamento su uno sfondo composto da foglie, fiori, animali e uccelli.

Nell’abside molto bella la rappresentazione di Cristo sovrano seduto su una sfera rappresentante il mondo. Sotto l’arco sono rappresentati i dodici apostoli più due figure che, secondo la leggenda, sono i figli di San Vitale.

Visitare la tomba di Dante

Per arrivare alla tomba di Dante potete seguire queste indicazioni di —> GoogleMaps

Ravenna non possiede soltanto dei tesori artistici ma custodisce i resti di uno dei più grandi personaggi dell’ambiente letterario italiano: Dante Alighieri.

È infatti a Ravenna il luogo dove il grande poeta, letterato, politico, studioso di filosofia e teologia riposa da più di 700 anni, luogo dove Dante, esiliato da Firenze, ha trascorso gli ultimi anni della sua vita.

Firenze però si dispiacque del fatto di non poter ospitare la tomba di Dante ma Ravenna non volle mai cedergli i resti del poeta causando nel corso dei secoli vicende rocambolesche.

Molto curioso sapere che il sarcofago di Dante è stato vuoto per centinaia di anni al fine di evitare ai fiorentini di rubarne i resti. I frati infatti scavarono un cunicolo dietro la tomba trafugando i resti per poi custodirli gelosamente per più di 300 anni.

Solo recentemente i resti sono stati ritrovati. Dopo alcuni lavori di consolidamento nel retro della tomba di Dante, dopo aver abbattuto una porta murata, fu rinvenuta da un operaio una cassetta recante una scritta: “Ossa di Dante”.

Il Battistero Neoniano

Di LstoratoOpera propria, CC BY-SA 3.0, Collegamento

Ecco come raggiungere il Battistero Neoniano con —> GoogleMaps

L’esplosione di colori e bellezza è all’interno del Battistero mentre l’esterno – come per molti monumenti di Ravenna – si presenta molto spoglio e semplice, un messaggio voluto per simboleggiare che il corpo non conta, ciò che è importante è l’anima, è l’interno.

Al centro del battistero si trova la vasca battesimale dove venivano immersi i fedeli che volevano essere battezzati. Per ottenere il battesimo i fedeli dovevano immergere completamente il corpo per tre volte e, alzando lo sguardo al cielo, venivano rapiti dalla grande bellezza delle immagini sulla volta che evidenziavano la grande importanza del gesto che stavano facendo.

Nella volta sono rappresentati i dodici apostoli, sotto i quali sono illustrati con bellissimi mosaici dei giardini con vangeli aperti e un trono vuoto a simboleggiare che un giorno il Cristo tornerà.

Tutt’oggi il Battistero Neoniano è un luogo nel quale si celebrano i battesimi dei bimbi che con questo gesto diventano Cristiani.

Visitare la Domus dei Tappeti di Pietra

Di Simone Masini , CC BY-SA 4.0, Collegamento

Come arrivare alla domus dei tappeti di pietra con —> GoogleMail

Questo è uno dei ritrovamenti più importanti degli ultimi anni recentemente inaugurato per l’accesso al pubblico nel 2002. All’interno della settecentesca chiesa di S. Eufemia, si trova un grande ambiente sotterraneo posto a circa 3 metri sotto il livello stradale, dove sono stati scoperti ben 14 ambienti pavimentati di mosaici appartenenti ad un antico palazzo nobiliare del quinto/sesto secolo.
Molto spettacolari sono i mosaici rappresentanti elementi geometrici e floreali dove spicca “la danza dei Geni delle 4 stagioni” : quattro figure danzano in cerchio tenendosi per mano.


Basilica di Sant’Apollinare in Classe

Ravenna

Indicazioni su come arrivare alla Basilica si Sant’Apollinare con —> GoogleMaps.

Questa chiesa non si trova nel centro storico di Ravenna ma vale veramente la pena di visitarla e per questo ve la consiglio come ultima destinazione del vostro itinerario alla scoperta di Ravenna.

Per raggiungere la Basilica è possibile farlo con i mezzi pubblici: con i treni regionali 11591, 6505, o 1775 da Ravenna a Classe o mediante l’autobus n.176.

All’esterno della Basilica di Sant’Apollinare, la vostra attenzione sarà rapita dal campanile di 30 metri con le belle finestre che pian piano diventano sempre più grandi con l’altezza per alleggerirne la struttura.

Se l’esterno si fa notare, l’interno tocca il cuore con i suoi ampi spazi dove le 24 colonne di marmo greco sembrano sostenere senza sforzo la struttura e le ampie finestre che illuminano il verde intenso dell’abisde. Il color verde di diverse gradazioni è un messaggio di serenità e di pace, un colore che vuol ricordare il paesaggio di Ravenna e la pineta che tutt’ora circonda la basilica.
Interessante sapere che la Basilica un tempo si trovava a due passi dal mare mentre ora, le prime spiagge si trovano a chilometri di distanza.

Il mare vicino a Ravenna

Si, Ravenna non è solo cultura ma anche divertimento e relax… A 10 minuti da Ravenna di possono raggiungere i lidi ravennati che sono 9 per una costa di una lunghezza di più di 35Km. Ecco i lidi da Nord a sud: Casalborsetti, Marina Romea, Porto Corsini, Marina di Ravenna, Punta Marina Terme, Lido Adriano, Lido di Dante, Lido di Classe e Lido di Savio.

L’offerta è molto ampia, molte attrazioni sia per le famiglie che per i ragazzi in cerca di movida. Per loro consiglio Marina di Ravenna per godersi una giornata di sole tra le feste in spiaggia e tra i locali del lungomare.

In auto in circa una mezz’oretta si può raggiungere la famosa località di Milano Marittima mentre per i più piccini non dimentichiamo Mirabilandia, il famoso parco dei divertimenti.

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